00 01/09/2007 14:16
Bicchiere mezzo pieno ha scritto:

Anch'io ho votato la seconda perchè avendo parlato con alcuni dei Tdg anonimi su altri forum costoro hanno detto che usavano tranquillamente le loro generalità su web finchè alcuni ex non prendevano i loro dati generali (nome, cognome e indirizzo) e li usavano per mandare delle lettere alla Betel dicendo che erano degli apostati. Per tutelarsi da questi ex hanno optato per l'anonimato.

Questa è davvero bella. Ma da quando la Betel prende in considerazione delle false accuse, per di più inviate da ex membri? Se questi TdG non sono "apostati", e se quello che fanno è del tutto lecito e rispettoso, che motivo vi sarebbe di avere paura delle eventuali calunnie che alcuni ex TdG potrebbero inoltrare ai "fratelli" della Betel? Queste lettere molto probabilmente non verrebbero nemmeno lette. E, se lette, dopo aver preso atto che si tratta appunto di calunnie, sarebbero cestinate. Per cui questa giustificazione non regge.

Fra l'altro mi è stato fatto osservare, e su questo sono d'accordo, che anche Felice Buon Spirito scrive liberamente nei forum nonostante le sue generalità siano strarisapute. Se fosse vero che la sola partecipazione a internet fosse interdetta allora proprio lui sarebbe il primo ad avere delle ripercussioni;

Nel sondaggio non si parla di interdizione ad Internet, ma semplicemente di TdG che discutono con ex membri.

invece non ne ha mai ricevute.
Senza contare che addirittura nel suo caso la cosa sarebbe ancora più grave, considerando che nei suoi libri ha preso in esame proprio gli argomenti apostati dei vari libri scritti dai cattolici ed ex-Tdg per farne una confutazione.

Ma cercare di confutare delle argomentazioni di carattere traduttivo, che vengono esposte in generale dai critici della TNM (e non solo dagli ex) non è la stessa cosa che discutere e replicare direttamente a degli ex membri. Non seguo comunque le discussioni che questo TdG fa altrove, quindi non posso dire se lui abbia o meno discusso con qualche disassociato in rete.

E' vero che, a mio avviso, leggendo la discussione di Adelfos sul libro di Felice, non è riuscita ottimamente la sua impresa di confutare le ideoligie apostate, però ciò non toglie che lui è conosciutissimo in Italia, si sa che è un Tdg e scrive libri che trattano confutazioni di argomenti apostati e partecipa ai forum dove partecipano anche gli apostati.

Come dicevo, non so se questo TdG discute direttamente con gli ex membri o se ricorre a qualche escamotage dialettico.
Facciamo comunque un esempio più concreto: nel caso che una cosa del genere avvenisse nella vita reale, cioè se qualche TdG fosse noto perché frequenta regolarmente un "circolo" in cui si ritrovano fra le altre persone anche degli "apostati", e fosse noto che questo TdG discute regolarmente con loro, sia pure per "difendere la verità", questa sua condotta come sarebbe considerata dalla congregazione?
Ti risulta che nella vita reale avvenga qualcosa del genere?

Ciao
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 01/09/2007 14:20]