00 04/04/2009 16:59
Re: Re:
(Mario70), 03/04/2009 21.21:


Prima di tutto preciso che non mi piace affatto definire Gesù e lo Spirito Santo "creature angeliche". Mi sembra più corretto definirli due persone divine, ma distinte da YHWH. Non bisogna confondere l'arianesimo con il geovismo moderno. Questa tesi che io sappia oggi è proposta in questi termini da molto pochi, ma ai tempi di Atanasio era praticamente creduta ed insegnata da tutti i vescovi, salvo una manciata di vescovi trinitari.



La storia e i documenti in nostro possesso dicono il contrario ovvero che fu la maggioranza a sottoscrivere il concilio, ma è ovvio che a te piaccia credere così...
"persone divine" sono Dio a tuti gli effetti a meno che tu non ti definisca monolatra...




Certo, ti spiego subito come.



come?



Anche Ario credeva che lo Spirito fosse "Signore", anche Gesù era considerato "Signore". La differenza è che Gesù e lo Spirito come dici tu, procedono dal Padre!



Paolo dice che c'è un SOLO Signore e quello è Gesù Cristo, solo con la trinità questo concetto ha una sua logica.



lo Spirito di verità che procede dal Padre (Gv 15,26). poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te (Gv 17,8) Il Padre invece non procede proprio da nessuno. Ma è causa. Spirito e Figlio sono effetti del Padre.



Mai fidarsi delle traduzioni, lo spirito procede[greco: ekporeuomai] dal padre mentre di Cristo è detto alla lettera: "da presso a te sono uscito [oti parà sou ezelthon]" mai dello spirito è detto che è figlio di Dio ne tanto meno di Cristo, viceversa Gesù è IL figlio di Dio.



Figlio e Spirito inoltre hanno imparato dal Padre! quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito (Gv 16,13)



Che il padre è la fonte di entrambi lo credono anche i trinitari, quindi nulla di nuovo sotto il sole e non si dimostra che egli non sia Dio come il padre



Secondo il profeta Giovanni Battista, il cugino di Gesù, Gesù era un essere non onniscente, che aveva appreso delle informazioni dal Padre, esattamente come lo Spirito Santo, ed ogni uomo che è disposto a conoscere Gesù come Signore. In pratica dal confronto di questi brani si capisce che gli uomini, il Figlio e lo Spirito sono esseri non onniscenti e quindi non divini nel senso di consustanziali al Padre, che apprendono dal Padre. Quindi si conferma a mio avviso come vero il punto 2 nello schema proposto da Mario.



LND Luca 10:22 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".


IEP Giovanni  17:10 Tutto ciò che è mio è tuo e quello che è tuo è mio, e io sono stato glorificato in loro.


IEP 2 Corinti 4:6 E Dio che disse: Brilli la luce dalle tenebre, è brillato nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.









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