00 05/07/2007 06:43
Re:

Scritto da: Lui74 04/07/2007 15.38
Perchè ogni volta che un TDG è in difficoltà durante una discussione, abbassa gli occhi e apre in modo spasmodico la loro Bibbia o addirittura dicendo la prossima volta quando torno risponderò alla tua domanda. Nella loro vita quotidiana non hanno risposte se Dio/Gesù c'è o no? Il rapporto con il figlio e con la malattia o con le tasse o con il mondo esterno. Mi fanno arrabbiare. Non hanno forse una risposta? Cercano una risposta alla domanda che non conoscono?
Scusate ma non capisco questi studi che fanno.



R- Bella osservazione questa! Io credo che dipenda dalla psicologia inculcata loro dal CD, che è quella di essere persuasi di non avere un riferimento sicuro in niente nelle proprie meningi. Così, divenendo costituzionalmente insicuri circa la guida della ragione, l'unica via di salvezza è quella di essere bibbio-dipendenti. E siccome a quel punto il cerebro è stato messo da parte, non ci si può rendere conto che di fatto non si è bibbio dipendenti aprendo la Bibbia, che "non la si può capire da soli" assicura lo Schiavo, ma da essa si passa agli stampati geovisti così da essere Waccetower-dipendenti.
Ed è per questo preciso motivo che la risposta sarà data "dopo", dopo aver consultato cosa dice Brooklyn. Il quale Brooklyn deciderà perfino se il TG è adatto a conoscere la risposta o no; così che, se Brooklyn=Anziani-locali lo ritiene inadatto, al prossimo appuntamento manderà un fratello più esperto che presenterà una scusa qualsiasi per giustificare l'assenza del precedente TG.
E lui, il precedente TG, dov'è in effetti? è occupato, impedito, ha avuto un contrattempo? Niente di tutto questo. Lui è semplicemente... nella pace! cioè nella riconquistata tranquillità che deriva dall'aver rimosso il problema come non proprio.

Perciò "arrabbiarsi" è fuori luogo, amico mio. Occorre attivarsi fraternamente per aiutarli ad uscire dalla prigione del condizionamento mentale di cui sono inconsapevoli vittime.
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est modus in rebus