00 22/06/2007 14:10
LA FEDE VIENE DALL’ASCOLTO (Rm 10,17)

“La RIVELAZIONE SCRITTA è UNA SOLTANTO.”

Attualmente sì, si può dire che le due parti , sebbene non separate, siano tuttavia distinte. E il problema è grazie a chi tu abbia la seconda parte.

“La fede in Gesù Cristo e il kerigma apostolico trovarono credibilità unicamente nella realizzazione delle Scritture.”

Non è esatto, non unicamente nelle Scritture bensì nella persona di Cristo, la sua opera, e coloro che la predicarono. Inoltre l’ho già spiegato: non t’ho chiesto da chi sai come riconoscere che Cristo è il messia (cioè l’AT), ma da chi sai cosa Cristo abbia fatto (cioè la Traditio e il NT).
Inoltre, come già detto, non mi puoi dire che dal NT scopriamo che Cristo applicava a sé l’AT se prima non mi dici perché tu leggi la vita di Cristo nei libri del NT e non, che so, nel Vangelo di Tommaso. Non puoi dirmi che sta scritto nella parola di Dio che la predicazione primitiva si basava su qualcosa finché non mi dici perché quella sarebbe la parola di Dio.

“I CRISTIANI attribuiscono a Dio come Autore (ciò non esclude tutto il discorso della partecipazione "umana" e della complessità della formazione del canone.”

La Bibbia èa parola di Dio al 100% e parola dell’uomo al 100%, ma su due piani diversi.
Quanto al canone poi, o tu sostieni che Dio abbia tolto il libero arbitrio agli ecclesiastici che nel corso di tre secoli hanno creato il canone, e che dunque li manovrasse come marionette, oppure il fatto che essi abbiano scelto quali libri rendere canonici in base ad un confronto con quanto esse credevano da cristiani in base a ciò che veniva insegnato dalla Chiesa implica che o questa Chiesa era ortodossa oppure i libri che hanno scelto sono un collage di sciocchezze. Inoltre, per quale motivo accettare una raccolta di libri fatta da uomini nel IV secolo? Perché di fatto un manuale di storia solo questo può registrare, le infinite discussioni all’interno della Chiesa, gli uomini che con le loro dispute hanno creato il canone; spetta al credente e non allo storico decidere o meno se questi uomini fossero o meno ispirati da Dio, ma, qualora accetti questa conclusione, cioè chq eulla Chiesa pianete gerarchica e per nulla protestante era la Chiesa di Dio, può non divenire cattolico\ortodosso?

“Ergo, le Scritture sono la base della chiesa, non il contrario.”

Come già detto, cioè è assurdo, perché le Scritture che hai in mano sono di 4 secoli dopo, a meno che tu non voglia ammettere che per 4 secoli non ci sia stata la Chiesa. C’è qualcosa nella dimensione ecclesiale che eccede il mero Antico Testamento, e questo eccedere si chiama Cristo, il quale spiega come riconoscere Cristo, ma non il messaggio di Cristo (altrimenti l’AT basterebbe al cristiano), per avere quello dei passare per la Traditio e il NT, entrambe creazioni ecclesiali. Inoltre, il tuo sentire, è astorico. I primi cristiani, che tu lo voglia o no, come mostrano le fonti che ho indicato, erano convinti di essere radicasti nella fede di Cristo in quanto i loro vescovi erano successori degli apostoli designati dal maestro, dunque ancora una volta non sta a fondamento un libro ma una persona, non il solo scritto ma la predicazione orale (Paolo dice si attenersi alle tradizioni trasmesse sia dalla parola che dalla lettera, et-et). Ecco un bel saggio del sentire del cristianesimo primitivo in Tertulliano, molto prima che ci fosse il NT:
“Se vuoi esercitare meglio la tua curiosità nel negozio della tua salute, passa in esame le Chiese apostoliche, presso le quali tuttora le cattedre degli apostoli si conservano al posto di presidenza nei luoghi di raduno; là dove si leggono proprio le lettere autentiche loro scritte dagli apostoli nelle quali ancora vibra l'eco delle loro voci e vive l'aspetto di ciascuno.
Sei vicino all'Acaia? Hai Corinto. Se non sei lontano dalla Macedonia, hai Filippi e Tessalonica. Se puoi recarti in Asia, hai Efeso. Se ti trovi nei paraggi dell'Italia, hai quella Roma, donde anche a noi arriva rapidamente l'autorità.
Questa Chiesa di Roma, quanto è beata! Furono gli apostoli stessi a versare a lei, col loro sangue, la dottrina tutta quanta. E' la Chiesa, dove Pietro è parificato, nella passione, al Signore [venne infatti crocifisso come Cristo]; dove Paolo è coronato del martirio di Giovanni [venne decapitato come Giovanni Battista]” (Tertulliano, La prescrizione contro gli eretici, 36)

Contro l’assurdità del Sola Scriptura, già al principio dell’eresia protestante, Veron faceva giustamente osservare ai protestanti che è impossibile prescindere dalla Traditio della Chiesa, perché in nessun punto della Bibbia sta scritto quali siano i libri della Bibbia, e dunque non è in base alla Sola Bibbia che si sa qual è la parola di Dio, ma appunto grazie alla Chiesa, che oltre ad aver selezionato la Bibbia l’ha presentata come tale alla comunità. Mi rifaccio alla presentazione che Feyerabend fa dei dialoghi di Veron:

« Per voi - diceva Veron ai protestanti, che egli combatteva con il suo « canone » (la sua argomentazione) tanto sulle piazze dei mercati quanto nelle riunioni di dotti - la parola di Dio è la base di ogni conoscenza, e in particolare la parola di Dio non contaminata dalla tradizione e dal pensiero dell'uomo. Ma dove trovo questa parola?» Gli si porgeva una Bibbia. « Voi promettete la parola di Dio e mi date un libro » - rispondeva - « Cosa devo pensare? »
Gli spiegavano che lì c'era la parola di Dio. «Allora, voi non cominciate dalla parola di Dio, bensì dalla vostra opinione e poi, sulla base di questa, introducete la parola di Dio. Ma voi dite anche che le opinioni non devono aver più spazio, all'infuori di quelle che derivano dalla parola di Dio. » Gli spiegavano che già i padri e i padri dei padri consideravano quel libro come la parola di Dio. « Padri e padri dei padri? Dunque vi richiamate a una tradizione per trovare la parola di Dio, e dovete seguirla, perché altrimenti non potreste separare la parola di Dio da quella di un malfattore. » « Inoltre - seguitava Veron - supponiamo di avere qui la parola di Dio; grazie a un miracolo abbiamo qui la parola di Dio. Come facciamo a comprenderla? Naturalmente, la vostra Bibbia è scritta in francese, e voi sapete il francese. Ma la comprensione della vostra lingua fa parte della vostra tradizione. Non è comprendere la parola di Dio, perché Dio non ha scritto una grammatica francese e non è neppure comprendere la tradizione da cui sgorga la parola di Dio. Perché questa tradizione era ebraica, aramaica, greca... »
L'argomento è chiaro e si lascia estendere al caso dell'empirismo: senza tradizione, nessun fondamento, dunque l'idea di un fondamento puro è un'assurdità.”
(P. Feyerabend, Il realismo scientifico e l'autorità della scienza, Milano, Il Saggiatore, pag. 389-390)



Il cristiano non basa dunque la sua fede sulle Scritture intese come solo AT, è un’assurdità.

“Il "popolo di Dio" non prende il suo avvio a partire dal kerigma apostolico. Tale popolo ha il suo inizio sin da 'prima della fondazione del mondo' e, storicamente parlando, sin dai tempi dei Patriarchi: tutti sono salvati per fede, cioè anche quelli che erano sotto l'Antico Patto, sono salvati dal sacrificio di Cristo e non diversamente.”

E da dove sai che Cristo salva per sola fede ed in virtù del suo sacrificio? Lo sai dall’At per caso? No, dal Nuovo. Perché qui libri che tu usi per dimostrami qualcosa sono la Parola di Dio? Chi lo garantisce visto che storicamente altro non sono che un melange fino al IV secolo. Perché un gruppo di uomini nel IV secolo, che tu asserisci non essere la Chiesa di Dio, dovrebbe aver selezionato in modo corretto la tua parola. Se rigetti la Chiesa rigetti pure il suo canone, e dunque non puoi giustificarmi perché quel libro per te valga di più che un insieme di libri ritenuto sacro da altre Chiese antiche, ad esempio il vangelo di Filippo che era usato nella Chiese gnostiche. Perché il NT cattolico e non quelli?
Il fatto che il popolo di Dio in senso metafisico e diacronico sia anche chi sia vissuto prima di Cristo è tanto vero quanto irrilevante, infatti io non ti ho chiesto questo ma su cosa si basi la fede dei cristiani, che dovrebbe essere anche la tua, è la risposta è che si basa sulla linea portata avanti dalla chiesa cattolica-ortodossa, circondata da giudeo-cristiani, gnostici, ed eretici vari. E ciò che distinguere tale Chiesa dagli eretici è per l’appunto l’apostolicità.
Inoltre, se il popolo di Dio è la Chiesa, e il popolo di Dio a tuo avviso parte addirittura dai patriarchi, allora è evidente che la Chiesa non può basarsi sulla Scrittura, in quanto questa volta oltre a non esserci il NT non c’era neppure l’AT. E’ evidente che non la Scrittura ha effetto retroattivo e costituisce il popolo di Dio in ogni epoca, bensì è la morte di Cristo e il suo annuncio agli uomini, che conosciamo grazie all’opera della Chiesa, ad essere fonte metafisica di tale popolo. Non scambiare chi testimonia qualcosa con la cosa testimoniata, siete vittime di una strana librolatia.

“Quando giunse la "pienezza dei tempi" Cristo si manifestò come uomo, si rivolse al "suo popolo", non alla chiesa, la quale era ancora in 'gestazione'.”

Ma Chiesa è il popolo dio. E’ un parola greca che vuol dire assemblea. Il che ovviamente non vuol dire che sia una democrazia, il NT e la Traditio infatti descrivono assemblee dove non tutti avevano lo stesso compito o la stessa carica direttiva. Prima mi dici che il popolo di Dio, cioè la Chiesa, esiste da sempre, e poi mi dici che Cristo non ha parlato alla Chiesa? In realtà queste considerazioni, la contraddizione in cui sei caduto, sono irrilevanti, perché il problema più di che cosa sia la Chiesa è da che cosa tu sai che cosa sia la Chiesa, e ovviamente lo sai dal Nuovo Testamento, ergo siamo da capo, devi passare per la Chiesa storica del IV secolo al fine di sapere che cosa sia la Chiesa, sebbene i cattolici sappiano cosa sia la Chiesa anche a prescindere dal NT in quanto hanno la Traditio, e le prime teorizzazioni di cosa sia la Chiesa infatti si hanno già a fine I secolo. Ignazio vescovo di Antiochia, morto martire nel 107 e dunque voce del primissimo cristianesimo, è famoso per la sua frase “dove c’è il vescovo, lì c’è la Chiesa”. Quindi forse sei tu a non aver colto lo spirito del cristianesimo ed ad esserti perso nell’ennesima americanata che ci ha regalato la nostra storia, soltanto una delle tante eresia che nulla possono pretendere, che nulla hanno da offrire, venute fuori da nulla e che niente hanno a che fare con la Chiesa basata sulla successione apostolica tramite l’imposizione delle mani, la Chiesa cioè dalla quale tutti i cristiani hanno la parola di Dio.

“Siccome sei a digiuno di Sacre Scritture, medita su questo testo”

Meditalo tu: “Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.”

Io sostengo da buon cattolico “Scriptura e Traditio”, non “Sola Traditio” né “Sola Scriptura”, siete voi che col “Sola Scriptura” avete dei seri problemi e presupponete un modello del tutto astorico, impossibile nella Chiesa primitiva ed in qualunque società orale come quella ebraica.

“La predicazione o il kerigma apostolico si fonda su Cristo e trova la confermazione nelle Scritture! Il resto delle Scritture, o Nuovo Testamento, sono la CONTINUAZIONE della Rivelazione scritta di Dio. Ma è chiaro che quando la chiesa nasce, tale Rivelazione c'era già come (la chiamiano oggi) Antico Testamento. Era tale Rivelazione a convincere gli ascoltatori che il kerigma apostolico veniva da Dio: essi erano semplicemente i testimoni della realizzazione di profezie annunciate da secoli e millenni.”

Se è vero che l’At è indispensabile per riconoscere Gesù come messia, ciò non fonda la Chiesa perché la fede dei cristiani non è semplicemente sapere che Gesù è il messia ma anche conoscere cosa egli farà per noi, cioè dei dati nuovi, non contenuti nell’AT, motivo per cui la Chiesa non si basa su di esso ma su Cristo predicato dagli apostoli. La fede dei cristiani non è solo riconoscere qualcuno ma anche sapere quel è la sua opera. E su questo punto continui a non rispondermi, perché o mi dici che tutto quello che ti serve sapere per essere cristiano sta nell’AT oppure la tua fede passa anche per qualcos’altro, cioè la predicazione della Chiesa coi suoi contenuti che per forza di cose dicono altro rispetto all’AT.


[Modificato da Polymetis 22/06/2007 14.12]

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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)