00 09/09/2009 18:40
Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 09/09/2009 18.11:




Quindi parafrasando la risposta diciamo che:

" Questo avviene per ragioni grammaticali perché la yud (Y) non accetta mai il chataf patach (A) e i massoreti tolsero il patach e lasciarono soltanto lo shevà (E) e questo era segno che lì c'è il chataf patach (A) della Alef di Adonai."

Ho capito e tradotto bene?

ciao



Questa è una osservazione rivolta a chiarire perchè nonostante le vocali apposte al nome YHWH fossero quello di Adonay (a/o/a)il nome vocalizzato dai masoreti figurasse yehowah (e/o/a). Come mai - si sono chiesti alcuni semplici utenti - se la prima vocale del tetragramma doveva essere la "a" di Adonay, all'inizio vi figura una "e"? Adesso, occorre premettere che in ebraico la "a" oppure la "e" sono indicati con segni, linee e puntini (nikkud) differenti, ognuno con una suo specifico nome e ruolo.
La risposta offerta sopra alla domanda precedente è che per una regola linguistica/grammaticale, la "yod" di YHWH non prende il "chataf patach" (la "a" di Adonay) che è diventata perciò un "shewah" (una "e"). Anche i "puntatori", che operano un po' prima dei masoreti, hanno apposto alle consonanti di YHWH le vocali di Adonay con lo stesso accorgimento.

[Modificato da Topsy 09/09/2009 18:41]