Che guadagno ne avremmo, dimmi, se conoscessimo il tempo della fine del mondo? Poniamo che sia tra vent'anni, tra trent'anni, tra cento anni: a noi che importa? Per ciascuno la fine del mondo non è forse il termine della sua vita? Perché ti dai tanto da fare e tanto ti travagli per la fine del mondo? Anche qui, come negli altri casi, trascuriamo ciò che ci riguarda e ci preoccupiamo dei fatti altrui; diciamo: Quel tale è impudico, è adultero; costui ha compiuto una rapina, ha trattato ingiustamente il prossimo. Delle sue cose nessuno tiene conto, ma cura assai di più tutto il resto. Così anche in questo caso: invece di preoccuparci per la nostra fine particolare, vogliamo sapere quando sarà la fine del mondo. Quale collegamento c'è fra le due cose? Se ti prepari bene alla tua fine, quell'altra non ti recherà certo danno. Sia lontana, sia vicina: ciò non ci riguarda affatto. E per questo il Cristo non ne ha voluto parlare, perché non è di utilità alcuna.
Scritto da: Trianello Che guadagno ne avremmo, dimmi, se conoscessimo il tempo della fine del mondo? Poniamo che sia tra vent'anni, tra trent'anni, tra cento anni: a noi che importa? Per ciascuno la fine del mondo non è forse il termine della sua vita? Perché ti dai tanto da fare e tanto ti travagli per la fine del mondo? Anche qui, come negli altri casi, trascuriamo ciò che ci riguarda e ci preoccupiamo dei fatti altrui; diciamo: Quel tale è impudico, è adultero; costui ha compiuto una rapina, ha trattato ingiustamente il prossimo. Delle sue cose nessuno tiene conto, ma cura assai di più tutto il resto. Così anche in questo caso: invece di preoccuparci per la nostra fine particolare, vogliamo sapere quando sarà la fine del mondo. Quale collegamento c'è fra le due cose? Se ti prepari bene alla tua fine, quell'altra non ti recherà certo danno. Sia lontana, sia vicina: ciò non ci riguarda affatto. E per questo il Cristo non ne ha voluto parlare, perché non è di utilità alcuna.