Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Parere:

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    danimercury
    Post: 32
    Registrato il: 03/10/2006
    Utente Junior
    00 09/12/2006 20:11
    Secondo voi una madre TdG col marito incredulo e con figli nella "Verità" DEVE sottostare a ciò che dice il marito? E se quest'ultimo non fosse contrario alla religione o meglio non oppone alcuna resistenza e uno dei figli minorenni decidesse di non voler seguire più quella religione, è giusto che la madre accanita religiosa COSTRINGA quel figlio a seguire le adunanze visto che neanche il padre non oppone nessuna resistenza??
    Scusate ma non sapevo come esprimere il concetto, però se capite la domanda vorrei dei vostri chiarimenti e magari sapere cosa dice la Legge dello Stato a riguardo...
    Vi ringrazio in anticipo!!
    Ciao
    Daniela [SM=x570910]
    Quello che conta non è tanto l'idea ma la capacità di crederci fino in fondo
  • Francesca Galvani
    00 09/12/2006 21:07
    ti incollo una sentenza del tribunale di Forlì che forse può essert utile:

    Trib. Forlì, 12/07/1995


    SEPARAZIONE DEI CONIUGI
    Provvedimenti riguardo ai figli
    Qualora, da una valutazione della personalità del genitore affidatario e delle conseguenze comportamentali che derivano dalla confessione religiosa a cui quest'ultimo si è di recente convertito (nella specie, confessione di Testimoni di Geova), non possa escludersi il pericolo che il minore venga sottoposto ad un'influenza negativa tale da essere pregiudicato nel suo sviluppo e nella sua futura capacità di giudizio, e che venga altresì turbato il suo regolare processo di socializzazione, può essere imposto alla madre affidataria l'obbligo di non condurre il figlio alle riunioni delle confessioni religiose, cui essa appartiene e di non farlo assistere a quelle che si tengono nella propria casa.
    Trib. Forlì, 12/07/1995
    PARTI IN CAUSA
    B.A. C. B.F.
    FONTE
    Famiglia e Diritto, 1996, 151, nota di TIBY

    saluti
    Francesca
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    Lily Marleen
    Post: 113
    Registrato il: 10/07/2006
    Utente Junior
    00 10/12/2006 04:33
    La trovo equilibrata.
    Del resto il figlio, una volta cresciuto, può tranquillamente decidere se seguire la madre alla Sala del Regno o meno.

    Per quanto io tema che sia difficile - se non impossibile - impedire ad una "zelante" madre TdG di portare con sé il figlio - anche se piccolissimo - nella Sala del Regno, magari per fargli da subito respirare la "Verità".

    Ho letto nel sito (non ricordo bene dove) che in uno dei loro tanti manuali (ripeto: alla Betel sono proprio grafomani!!!) c'era una specie di "prontuario" delle risposte che i giovani testimoni - in sede di dibattito per il loro affidamento - devono dare al giudice.... Risposte, pare, assai lontane dalla realtà... [SM=g27813]

    Un bacio a tutti! [SM=x570903]
    ***La vita è sogno, soltanto sogno. Il sogno di un sogno***
  • =omegabible=
    00 10/12/2006 07:53
    re x Francesca
    Indubbiamente giusta la sentenza; però sul campo chi controlla che venga rispettata??? Te lo dico io: NESSUNO purtroppo [SM=x570876] [SM=x570869] Ciao omega [SM=g27828]
  • Francesca Galvani
    00 10/12/2006 11:12
    Re: re x Francesca

    Scritto da: =omegabible= 10/12/2006 7.53
    Indubbiamente giusta la sentenza; però sul campo chi controlla che venga rispettata??? Te lo dico io: NESSUNO purtroppo [SM=x570876] [SM=x570869] Ciao omega [SM=g27828]



    non sarei così pessimista. Il tribunale dei minori è molto attento e davanti alla sentenza di un giudice, se non rispettata possono intervenire i servizi sociali su segnalazione del coniuge non affidatario.

    [SM=x570892]
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    Lily Marleen
    Post: 118
    Registrato il: 10/07/2006
    Utente Junior
    00 10/12/2006 13:46
    Speriamo lo facciano! In questo ma anche in molti altri casi. Perchè in generale - a prescindere dal divorzio dei genitori - costringere un bambino ad assistere 5 volte la settimana ad adunanze e portarlo - non appena è in grado di camminare - "in predicazione" addobbato come un piccolo triste manichino..... non mi pare esattamente rispettoso delle esigenze dell'infanzia!
    Anzi...
    ***La vita è sogno, soltanto sogno. Il sogno di un sogno***
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    danimercury
    Post: 33
    Registrato il: 03/10/2006
    Utente Junior
    00 10/12/2006 14:31
    Vi ringrazio per avermi risposto...Cmq il problema rigurda una mia amica di 17 anni che nonostante abbia detto esplicitamente alla madre di non voler più frequentare le adunane lei la porta sempre con se...Il padre non è testimone e nemmeno simpatizzante, una volta parlando con lui (abbiamo un buon dialogo) mi disse che non si voleva mettere in mezzo perchè non voleva che per colpa sua la famiglia si fosse divisa...Non ci sarebbe un modo per tirare ugualmente la mia amica fuori da quest' incubo??
    Quello che conta non è tanto l'idea ma la capacità di crederci fino in fondo
  • Francesca Galvani
    00 10/12/2006 15:06
    Re:

    Scritto da: danimercury 10/12/2006 14.31
    Vi ringrazio per avermi risposto...Cmq il problema rigurda una mia amica di 17 anni che nonostante abbia detto esplicitamente alla madre di non voler più frequentare le adunane lei la porta sempre con se...



    a 17 anni si è perfettamente in grado di intendere e volere.
    Basta che la tua amica si rifiuti categoricamente di seguire la madre: nessuno la può costringere.
    A volte bisogna anche saper tirare fuori..il carattere!
    Ci potranno essere delle discussioni, magari anche delle punizioni, ma un madre non potrà mai obbligare una figlia praticamente adulta ad aderire al proprio credo.

    Ma non esistono più i giovani ribelli di una volta???
    [SM=g27833] [SM=g27828]



    Il padre non è testimone e nemmeno simpatizzante, una volta parlando con lui (abbiamo un buon dialogo) mi disse che non si voleva mettere in mezzo perchè non voleva che per colpa sua la famiglia si fosse divisa...Non ci sarebbe un modo per tirare ugualmente la mia amica fuori da quest' incubo??



    Ma questo padre oltre ad avere un buon dialogo con te, ce l'ha anche con sua figlia??
    [SM=x570892]
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    Lily Marleen
    Post: 120
    Registrato il: 10/07/2006
    Utente Junior
    00 10/12/2006 21:22
    Re: Re:

    Scritto da: Francesca Galvani 10/12/2006 15.06

    Scritto da: danimercury 10/12/2006 14.31
    Vi ringrazio per avermi risposto...Cmq il problema rigurda una mia amica di 17 anni che nonostante abbia detto esplicitamente alla madre di non voler più frequentare le adunane lei la porta sempre con se...



    a 17 anni si è perfettamente in grado di intendere e volere.
    Basta che la tua amica si rifiuti categoricamente di seguire la madre: nessuno la può costringere.
    A volte bisogna anche saper tirare fuori..il carattere!
    Ci potranno essere delle discussioni, magari anche delle punizioni, ma un madre non potrà mai obbligare una figlia praticamente adulta ad aderire al proprio credo.

    Ma non esistono più i giovani ribelli di una volta???
    [SM=g27833] [SM=g27828]


    concordo!

    Inoltre - e per fortuna - se questa ragazza ha 17 anni, le mancano solo pochi mesi per averne 18 e allora, essendo maggiorenne, nessuna minaccia di Armagheddon o altrò potrà essere usata per portarla alla Sala del Regno!

    Certo lascia di stucco vedere come il tanto sbandierato "entusiasmo" dei TdG si traduca in questa triste quotidianità: una madre che costringe la figlia a professare un credo che di religoso a poco, il formalismo dei gesti che s'impone sulla sostanza della fede individuale e spesso più genuina....

    Una settimana fa, tornando da una cena, sono passata con l'auto di fronte alla Sala del Regno della mia città: sabato sera, genitori con bambini per mano che, alle nove passate, si recavano all'adunanza... I sabato sera della mia infanzia, nella mia famiglia, i miei genitori mi preparavano dolci, giocavano con me a Monopoli o mi portavano a casa dei miei amici....

    ***La vita è sogno, soltanto sogno. Il sogno di un sogno***