00 06/09/2007 18:26
Vedi non è che dio voglia chiudere fuori qualcuno, è anzi un rispettare le scelte che quel qualcuno ha fatto, come abbondantemente illustrato sopra (non intendo ripetrmi). Quello che tu proponi tramite De Andrè, oltre ad essere figlio di una visione errata dell’inferno, toglierebbe senso e dignità al libero arbitrio umano, che contempla anche la possibilità di rifiutare Dio e di vedere le proprie scelte rispettate. Se il paradiso è la comunione con Dio, non è che sia Dio a non concedere comunione come punizione, bensì sono coloro che sono morti fuori dalla comunione con Dio a ritrovarsi già in questo medesimo stato, cioè la non-comunione, anche post-mortem, stato dell'anima che si sono costruiti da solo.

Ad maiora

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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)