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Chiesa invisibile

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    duemulini
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    00 27/10/2006 08:38

    C'E' QUALCHE CHIESA ,CONFESSIONE ,RELIGIONE CHE PUO ASSERIRLO SENZA ALCUN DUBBIO?

    Se ci fosse, andrebbe a farsi benedire la libertà dell'uomo. O sbaglio?
    Saluti, Mario
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    giainuso
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    00 27/10/2006 10:01
    adriano amico mio,

    dici:"C'è anche chi si rifiuta di accettare la Verità, non perché non vede che quella è la Verità, ma perché non vuole vederla, perché si tratta, magari, di una Verità per lui "scomoda". Ad esempio, potrebbe rifiutare la Chiesa quale corpo spirituale di Cristo perché non ha l'umiltà di sottomettersi alla sua gerarchia, a quella stessa gerarchia che fu voluta da Cristo."

    e dov'è la BONA FIDES in ciò che scrivi ?
    questo discorso non c'entra affatto con ciò di cui stiamo parlando,a meno che il criterio per decidere se una Verità sia stata illustrata sufficientemente per portare all'inevitabile decisione di accettarla,non sia tu stesso a stabilirlo.

    ma ogni Chiesa crederà in cuor suo,ogni fedele crederà in cuor suo di aver sufficientemente proclamato,stiamo ancora "da capo a docici".

    ciao
    bruno

    [Modificato da giainuso 27/10/2006 11.16]

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    Trianello
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    00 27/10/2006 14:29

    e dov'è la BONA FIDES in ciò che scrivi ?
    questo discorso non c'entra affatto con ciò di cui stiamo parlando,a meno che il criterio per decidere se una Verità sia stata illustrata sufficientemente per portare all'inevitabile decisione di accettarla,non sia tu stesso a stabilirlo.

    ma ogni Chiesa crederà in cuor suo,ogni fedele crederà in cuor suo di aver sufficientemente proclamato,stiamo ancora "da capo a docici".



    Non c'è, infatti. Si può rifiutare la Verità anche in cattiva coscienza, e questo sarà un rifiuto colpevole.
    La questione è che, per quanto ogni uomo in buona fede è convinto di essere nella verità, non è che possono esserci un milione di verità diverse contrastanti tra di loro. Mai sentito parlare del principio di non contraddizione?
    Necessariamente solo una "religione" avrà la Verità con pienezza, le altre potranno possederne solo delle parti. Ad esempio, i TdG sono nel vero credendo che Cristo sia il salvatore dell'umanità, ma sono nel falso pensando che Egli sia una creatura e non il creatore. I TdG non hanno la Verità nella sua pienezza, ma ne possiedo solo delle parti.
    Ora, sta al singolo “indeciso” ricercare quale Chiesa possieda la Verità nella sua pienezza in base alle credenziali che ogni Chiesa o movimento può presentare a suo favore. Ecco, io sono convinto che, da questo punto di vista, la Chiesa cattolica abbia le credenziali migliori (tra le altre cose, è lei ad aver stabilito il Canone delle Scritture) ed ecco perché nel momento di dover scegliere la mia Chiesa ho scelto quella cattolica.

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    Deus non deserit si non deseratur
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    giainuso
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    00 27/10/2006 15:02
    Re:

    e dov'è la BONA FIDES in ciò che scrivi ?
    questo discorso non c'entra affatto con ciò di cui stiamo parlando,a meno che il criterio per decidere se una Verità sia stata illustrata sufficientemente per portare all'inevitabile decisione di accettarla,non sia tu stesso a stabilirlo.

    ma ogni Chiesa crederà in cuor suo,ogni fedele crederà in cuor suo di aver sufficientemente proclamato,stiamo ancora "da capo a docici".



    dici:Non c'è, infatti. Si può rifiutare la Verità anche in cattiva coscienza, e questo sarà un rifiuto colpevole.
    La questione è che, per quanto ogni uomo in buona fede è convinto di essere nella verità, non è che possono esserci un milione di verità diverse contrastanti tra di loro. Mai sentito parlare del principio di non contraddizione?


    >>>come no,ne ho parlato proprio con te alcuni mesi fa,e infatti l'ho scritto nel mio post iniziale.il punto è che questa verità non ha relazione con la salvezza,quindi il ruolo delle religioni organizzate,il peso dei loro steccati e il concetto di adesione,perdono inevitabilmente quel significato salvifico che invece pretendono di possedere ed in virtù del quale esercitano autorità e potere.

    Ora, sta al singolo “indeciso” ricercare quale Chiesa possieda la Verità nella sua pienezza in base alle credenziali che ogni Chiesa o movimento può presentare a suo favore. Ecco, io sono convinto che, da questo punto di vista, la Chiesa cattolica abbia le credenziali migliori (tra le altre cose, è lei ad aver stabilito il Canone delle Scritture) ed ecco perché nel momento di dover scegliere la mia Chiesa ho scelto quella cattolica.

    >>>e infatti se hai riconosciuta la chiesa di Cristo hai il dovere di seguirla,altrimenti non sei più in buona fede,fatto sta che proprio come sottolineato anche dal post di bigpuffo,l'apertura al diverso che la nostra coscienza ci impone,rende possibile il dialogo interreligioso e contemporaneamente pone fine al potere delle organizzazioni religiose riducendo la dimensione religiosa ad un fatto privato di cui sarà giudice in ultima analisi solo Dio.

    lo so che un cattolico romano non può accettare questo discorso,è evidente,ma a me sembra una deriva inevitabile.

    ciao
    bruno
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    Trianello
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    00 27/10/2006 15:27

    come no,ne ho parlato proprio con te alcuni mesi fa,e infatti l'ho scritto nel mio post iniziale.il punto è che questa verità non ha relazione con la salvezza,quindi il ruolo delle religioni organizzate,il peso dei loro steccati e il concetto di adesione,perdono inevitabilmente quel significato salvifico che invece pretendono di possedere ed in virtù del quale esercitano autorità e potere.



    Come ti spiegavo, questo non è vero al 100%. Si può rifiutare la Verità anche in mala fede. Ad esempio, come dicevo sopra, si può rifiutare la Chiesa perché non si ha voglia di sottostare alla sua gerarchia. Ora dov’è la buona fede in uno che dica: “perché dovrei sorbirmi la gerarchia ecclesiale, visto la Chiesa dice che mi salvo lo stesso pure se non faccio parte di lei?”
    Non noti una contraddizione in questo ragionamento?
    Infatti, la Chiesa dice che si salvano tutti coloro che, pur non appartenendo alla Chiesa, qualora avessero ricevuto una presentazione veramente efficace del Suo messaggio, non avrebbero mancato di accettarlo. Rimane comunque vero che solo Dio conosce il cuore degli uomini, quindi solo lui può sapere chi si salva e chi no.


    e infatti se hai riconosciuta la chiesa di Cristo hai il dovere di seguirla,altrimenti non sei più in buona fede,fatto sta che proprio come sottolineato anche dal post di bigpuffo,l'apertura al diverso che la nostra coscienza ci impone,rende possibile il dialogo interreligioso e contemporaneamente pone fine al potere delle organizzazioni religiose riducendo la dimensione religiosa ad un fatto privato di cui sarà giudice in ultima analisi solo Dio.



    L’ammettere che si salvino tutti coloro che in buona fede amano la Verità che conoscono, nella misura in cui la conoscono, non esime affatto l’uomo, se è in buona fede, di ricercare tutta la Verità: questo perché la Verità è sempre e comunque solo una.
    Se tu dici che una persona non può essere buona fede qualora, riconosciuta la Verità, non la segue, devi necessariamente ammettere che la medesima persona non può essere fino in fondo in buona fede se si rifiuta di accertare quale Chiesa possieda la Verità o si rifiuta di entrare in quella Chiesa una volta che l’ha riconosciuta come portatrice della Verità, perché non vuole sottostare alla sua gerarchia.

    Ti faccio un esempio concreto:

    Allora, i cattolici dicono che il Deposito della Fede si compone della Sacra Tradizione e della Sacra Scrittura, i protestanti sono per la Sola Scrittura. Ovviamente, queste due dottrine (per il principio di non contraddizione di cui sopra) non possono essere entrambe vere. Ora, se ci si salva per amore della Verità, una persona che decida di tralasciare di accertarsi se hanno ragione i cattolici o i protestanti perché tanto ci si salva comunque se si è in buona fede a prescindere da quanto si conosca della Verità, evidentemente non nutre molto amore per la Verità e quindi la sua non è una buona fede. Adagiarsi nella propria “ignoranza”, infatti, significa non volere il bene ed è sintomo di quel vizio capitale che noi cattolici chiamiamo accidia.
    Questo non significa che i protestanti sono colpevoli perché credono nella Sola Scrittura, ma che sono colpevoli solo nella misura in cui sono in cattiva coscienza, nella misura in cui si rendessero conto che tale dottrina è insostenibile e, nonostante ciò, non volessero riconciliarsi con la Chiesa cattolica per l’avversione che provano per questa. Ovviamente, questo non significa nemmeno che i protestanti che pensano in buona fede che la dottrina della Sola Scrittura sia sostenibile sono necessariamente degli idioti o dei disinformati. Ci sono, infatti, un’infinità di fattori che possono condizionare i nostri giudizi (di ordine culturale, personale, emotivo, ecc), dietro tutto questo c’è poi l’opera dello Spirito Santo, il quale non a tutti, per via dei Suoi misteriosi disegni, concede di poter accedere ad un atto di fede esplicita.

    [Modificato da Trianello 28/10/2006 0.42]


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    Babs2
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    00 27/10/2006 20:14
    la mia chiesa
    Mi introduco nella discussione "guastando" (credo) il filo logico dei discorsi. Chiedo quindi anticipatamente scusa.

    Mi piace molto leggere la Bibbia e la ritengo veramente La Parola di Dio utile per riprendere e per correggere affinchè l'uomo di Dio si ben preparato per ogni opera buona.

    Mi piace molto parlare con Dio, lodarlo per quello che Egli è e per ciò che ha fatto e fa nella mia vita e nella vita di tante persone (indipendentemente dalla denominazione di appartenenza).

    Lo vedo all'opera. Quando ho dei problemi con qualcuno chiedo gli chiedo di farmi vedere la persona che mi "disturba" come la vede Lui. So che è impossibile in quanto non so amare come Lui ama ma riesco sempre a scorgere il valore di chi mi sta intorno e se mi urta o si comporta in modo veramente volgare e blasfemo, riesco a scorgerne alcune delle motivazioni psicologiche che stanno dietro a certe prese di posizione o a certi comportamenti anche se deplorevoli.

    Cosa centra questo con la Chiesa?

    Apparentemente nulla! Ma lo posto qui e non in un altra discussione perchè è uno dei capisaldi del mio modo di comprendere quello che la Scrittura mi insegna proprio sull'argomento in questione.

    Tante volte penso a quel passo in cui Gesù condanna lo spirito settario dei suoi seguaci che impediscono l'opera di un uomo che scaccia demoni e compie miracoli nel nome di Gesù ma non fa parte dei discepoli! Tantissime volte penso a tutte le parabole che Gesù ha raccontato sul Regno di Dio. Per affrontare l'argomento, mi baso anche sul discorso che è avvenuto tra Gesù e Nicodemo.
    Se non nasci di acqua e di Spirito non puoi vedere il regno dei cieli (ossia non puoi avere la sensazione del Regno di Dio presente e futuro). Sì. Gesù non è più un piccolo bimbo in una mangiatoia o un uomo che sta soffrendo su uno strumento (palo o croce poco importa) per il peccato degli uomini.
    Lui è il Re al quale sono state sottoposte tutte le cose terrene e spirituali e il suo Regno, se accettiamo la sua Signoria, lo possiamo vivere qui ora sulla terra grazie allo Spirito Santo che riceviamo in noi. Senza quello tutto ciò che è spirituale è pazzia! Senza quello non riusciamo a vedere la Chiesa visibile di Dio nè tantomeno quella invisibile.
    Quando due o tre persone si radunano nel Suo nome Lui è là in mezzo a loro e lì c'è la Sua Chiesa.
    Quando il prete spende i suoi anni migliori per servire il Signore mettendosi a disposizione del prossimo e proclamando la salvezza in Gesù là è la Chiesa.
    Quando ci sono gruppi di persone che organizzano concerti con il fine di dire al prossimo che Dio lo ama e che il Re dei Re un giorno è morto anche per lui... la c'è la Chiesa.
    E chi non conosce il Creatore in quanto impossibilitato dal luogo in cui è nato o dalla cultura? Dio è il Sovrano, Lui sa. A noi, che abbiamo l'immensa gioia e l'immenso privilegio di conoscerLo dice andate e predicate il Vangelo a tutti i popoli e quando sarà predicato dappertuttto, solo allora verrà la fine.

    La Chiesa è visibile, non è una una particolare associazione detentrice di chissà quale verità. La Chiesa sono tutti coloro che Veramente hanno una relazione personale con il Creatore attraverso Gesù Cristo e spendono la loro vita nella santificazione di se stessi con il fine di aiutare chi sta cercando Dio che è la Vita.

    Non dimentichiamoci mai quanto è importante il compito che abbiamo come cristiani.

    So che questo discorso è molto brutto e facilmente attaccabile da chi non la pensa così soprattutto dai miei fratelli cristiani appartenenti alla Chiesa di Roma ma non ho voluto mettermi a pesare le parole o a fare ermeneutica. Ho semplicemente lasciato le dita sulla tastiera e provato a descrivere la Chiesa che vivo ogni giorno grazie al mio Dio che è potente in opere e non ci lascia mai senza una risposta.
    E' importantissimo, e la Bibbia lo dichiara in più passi, stare insieme ad altri credenti perchè si è in lotta spirituale e occorre pregare con fede affichè la Luce sia sparsa in noi per poter diventare partecipi del grande piano di Dio per tutti gli uomini di ogni lingua, razza, estrazione culturale ...

    Vi saluto con un grandissimo e fortissimo abbraccio e prego che ognuno di noi possa portare i frutti dello Spirito: amore, gioia, pace... in Gesù

    -----------
    ...tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù...
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    Polymetis
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    00 28/10/2006 00:27
    Gesù ha stabilito una gerarchia, fatta di diaconi, presbiteri ed episcopi, non occorre essere grecisti per saperlo e basta aprire il NT. Questa gerarchia esiste, ed aveva il compito di essere guida spirituale. Gesù non era un anarchico sessantottino, aveva lasciato delle guide(gli apostoli) per dare la retta interpretazione della sua dottrina.
    Per la Chiesa cattolica "potere" significa servizio, il fatto che lo scopo della gerarchia sia servire in che modo eliminerebbe il fatto che esista una gerarchia funzionale alla correttezza della predicazione? Nessuno è più grande degli altri nella Chiesa, uno dei titoli del papa è "servo dei servi di Dio", semplicemente come insegna Paolo c'è chi ha avuto il compito di insegnare e chi invece quello di ascoltare.

    Ad maiora
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    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    giainuso
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    00 28/10/2006 12:56
    Se tu dici che una persona non può essere buona fede qualora, riconosciuta la Verità, non la segue, devi necessariamente ammettere che la medesima persona non può essere fino in fondo in buona fede se si rifiuta di accertare quale Chiesa possieda la Verità o si rifiuta di entrare in quella Chiesa una volta che l’ha riconosciuta come portatrice della Verità, perché non vuole sottostare alla sua gerarchia.

    Ma tu parti dal presupposto di detenere la Verità!
    Questo è il discorso più autoreferenziante che potessi fare.

    Io non ho parlato di un accidioso che se ne frega…tanto Dio ci salva tutti,al contrario ho parlato di chi in buona fede perveniene ad una verità diversa dalla tua.nulla potrà essergli imputato,a meno che voi Chiesa Cattolica,WTS,Federazione delle Chiese Evangeliche riteniate di avermi messo al corrente oltre ogni ragionevole dubbio in merito alla Verità,solo a questo punto l’adesione ad una confessione torna ad assumere quel ruolo di spartiacque tra la vita e la morte ma contemporaneamente l’uomo diviene giudice in luogo di Dio.

    È a questo punto che non posso non rilevare quanto le beghe tra le varie confessioni,se sono inevitabili perché mettono di fronte diversi punti di vista tutti in buona fede,dall’altra sono tese a dimostrare di aver ragione in materia di Fede mirando ad obbligare Dio a scegliere: o Noi o Loro.

    E il “popolo” questo lo sente,e se in BUONA FEDE deciderà di vivere la sua spiritualità in maniera privata e personale,in un epoca,quella futura,in cui il confronto con il diverso sarà la grande sfida che tutti dovremmo affrontare,il potere nelle mani delle religioni diventa anacronistico.

    Ciao
    bruno
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    Babs2
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    Utente Junior
    00 28/10/2006 13:12
    Credo che i discorsi sulla chiesa e sulla gerarchia eccclesiastica possano essere affrontati da più sfaccettature.
    Effettivamente nel mio post precedente ho completamente omesso le considerazioni sulla struttura della Chiesa neotestamentaria in relazione con quella odierna. Ho affrontato l'argomento solo con "cuore e Spirito" ma mi rendo conto dell'incompletezza del discorso.
    Il bello dei forum, infatti, è proprio questo: ognuno accentua una parte di verità ma solo nella totalità degli interventi ci si può fare un'idea generale. Questo tipo di approccio è lo stesso che dovrebbe regolare la chiesa universale.
    Senza per forza voler apparire "ecumenici", credo che ciascuna realtà cristiana debba avere una struttura ispirata sulle indicazioni contenute nel NT. Se così è, secondo me, è parte della Verità di Dio. In tutte le chiese cattoliche e non che ho visto, ho riscontrato un'ordine gerarchico (vescovi, diaconi)accompagnato dall'impegno e dallo sforzo dei credenti nell'imitare gli insegnamenti contenuti nelle Sacre Scritture. Il problema dell'uomo, è che si deve trovare la Sua dimensione e che crede che solo la Sua sia giusta e conforme alla volontà di Dio. Questo non lo riscontro nel mio personale cammino con Dio e nella lettura della Bibbia.
    -----------
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  • =omegabible=
    00 28/10/2006 14:23
    Solo x Babs2
    ......penso che Emiliano abbia un tesoro fra le mani.......
    Ciao In Cristo tuo Norberto [SM=g27836]
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    Trianello
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    00 28/10/2006 17:23

    Ma tu parti dal presupposto di detenere la Verità!
    Questo è il discorso più autoreferenziante che potessi fare.



    Trattandosi di un discorso sulla Verità, essendo io convinto di essere nella Verità, il mio non può che essere un discorso autoreferenziale.


    E il “popolo” questo lo sente,e se in BUONA FEDE deciderà di vivere la sua spiritualità in maniera privata e personale,in un epoca,quella futura,in cui il confronto con il diverso sarà la grande sfida che tutti dovremmo affrontare,il potere nelle mani delle religioni diventa anacronistico.



    Caro Bruno, ti sfugge, a mio avviso, il fulcro del problema. O il Deposito della Fede è costituito dalla Sacra Tradizione più la Sacra Scrittura o è Sola Scrittura (Tertium non datur). Se tu ami la Verità, sentirai il DOVERE di scoprire se hanno ragione i cattolici o i protestanti in questa materia. Io sono convinto che siano i cattolici ad aver ragione, questo perché, dopo aver tanto studiato, mi sono persuaso senza alcuna ombra di dubbio di questo. Il fatto che tu, al momento non sappia da che parte sia la Verità, non ti esime dal ricercarla costantemente, visto che, se sei in buona fede, l’amore per la Verità dovrebbe essere uno stimolo irrefrenabile in tal senso.
    Si dà il caso che i cattolici sono convinti che la Scrittura parli chiaramente del desiderio di Cristo di fondare una Chiesa gerarchicamente organizzata per custodire la Sua Parola e sono altresì convinti che la Tradizone, la storia e la mera logica diano loro ragione. Tu, se sei in buona fede, dovresti sentirti obbligato, una volta riconosciuto Cristo quale tuo salvatore, a valutare gli argomenti dei cattolici e quelli dei non cattolici per discernere da che parte è la Verità, la quale, lo ripeto, TUTTA non può essere che da una parte sola.
    Se il popolo è in buona fede non può “a priori” decidere di vivere la sua fede in modo privato, ma ha il DOVERE di valutare gli argomenti di coloro che dicono che Cristo voleva una fede ecclesiale (e basta aprire il Vangelo per sapere questo) e, qualora ne avesse riconosciuto la bontà, ha il DOVERE di entrare nella Chiesa.
    Certo, ora dovrei passare ad argomentare come un Cristianesimo “privato” sia un’assurdità, ma il discorso qui si farebbe troppo lungo. Non dubito però che avremo modo di riparlarne “alla noia” in futuro.


    PS

    Ovviamente, ognuno ha anche il DOVERE di rimanere nell'indcisione, se nessun argomento lo convince, così come chi è convinto di essere nella Verità ha il DOVERE ti tentare di renderne partecipe costui.

    [Modificato da Trianello 29/10/2006 2.59]


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    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

  • =omegabible=
    00 28/10/2006 19:02
    Curiosità
    Ho letto il post e vorrei rivolgerti una domanda.
    Quel rompiballe di omega dove è collocato nella via della Salvezza e della Verità ? [SM=x570868] Ciao.
    Oggi sono in incognito e mi firmo così: Anonimo Pisano [SM=g27828]
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    Schwarzerd
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    00 28/10/2006 19:09
    Re: Solo x Babs2

    Scritto da: =omegabible= 28/10/2006 14.23
    ......penso che Emiliano abbia un tesoro fra le mani.......
    Ciao In Cristo tuo Norberto [SM=g27836]



    Puoi dirlo forte! [SM=g27817]
    [SM=x570889] [SM=x570889] [SM=x570889]

    ___________________
    Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna - 1Co 6:12
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    Yoshiko.Yoshi
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    Utente Junior
    00 28/10/2006 19:35
    Non ci posso credere...

    Certo, ora dovrei passare ad argomentare come un Cristianesimo “privato” sia un’assurdità, ma il discorso qui si farebbe troppo lungo. Non dubito però che avremo modo di riparlarne “alla noia” in futuro.



    [SM=g27831] Sto per avere un collasso emotivo!

    Parliamone subito invece! Come si fa ad asserire una cosa del genere?? Come può il Cristianesimo non essere anche e soprattutto un fatto privato? Una cosa che, secondo me, i Cristiani veri dovrebbero riscoprire è la meditazione personale, il trovare e coltivare Gesù Cristo dentro noi stessi, invece che cercarlo al di fuori, identificandolo con una religione.

    Mi sa che in questa discussione abbiamo perso di vista la sostanziale differenza che corre tra religione e fede.
    --Colui che sa camminare non lascia traccia--
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    Babs2
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    Utente Junior
    00 28/10/2006 20:02
    Re:

    Scritto da: Trianello 28/10/2006 17.23
    Si dà il caso che i cattolici sono convinti che la Scrittura parli chiaramente del desiderio di Cristo di fondare una Chiesa gerarchicamente organizzata per custodire la Sua Parola e sono altresì convinti che la Tradizone, la storia e la mera logica diano loro ragione. Tu, se sei in buona fede, dovresti sentirti obbligato, una volta riconosciuto Cristo quale tuo salvatore, a valutare gli argomenti dei cattolici e quelli dei non cattolici per discernere da che parte è la Verità, la quale, lo ripeto, TUTTA non può essere che da una parte sola.
    Se il popolo è in buona fede non può “a priori” decidere di vivere la sua fede in modo privato, ma ha il DOVERE di valutare gli argomenti di coloro che dicono che Cristo voleva una fede ecclesiale (e basta aprire il Vangelo per sapere questo) e, qualora ne avesse riconosciuto la bontà, ha il DOVERE di entrare nella Chiesa.
    Certo, ora dovrei passare ad argomentare come un Cristianesimo “privato” sia un’assurdità, ma il discorso qui si farebbe troppo lungo. Non dubito però che avremo modo di riparlarne “alla noia” in futuro.


    Per la prima volta dopo tanto tempo, nel leggere le parole quotate, ho avuto l'impressione di parlare con un TdG. In che senso?
    Nel senso che ci si preoccupa di portare l'uomo alla ricerca di Dio a riconoscere e quindi far parte della C.C.R. (o per i TdG, si battezzi TdG). Meno male che leggo che prima occorre riconoscere Gesù quale proprio personale salvatore, altrimenti dovrei veramente assumere una posizione di netto contrasto!
    Anche secondo me un cristianesimo "privato" è un'assurdità ma proprio non riesco a scorgere nel NT i segni che la C.C.R. sia l'unica depositaria della Verità. Lo trovo un controsenso anche se so perfettamente che esiste Dio che è un Dio d'ordine e che non lascia affatto le sue "pecore" allo sbaraglio.
    Il cristianesimo, lo ribadisco, non è un insieme di leggi e credi ma un rapporto personale con un Dio d'amore attraverso la persona di Suo Figlio Gesù...
    perchè l'uomo deve sempre rendere complicato ciò che è semplice?

    Se abbiamo veramente fede (la fede è certezza di cose che si sperano leggo in Ebrei 11:1)non abbiamo nulla da temere! Tutti noi siamo solo chiamati ad un cammino di santificazione che possiamo affrontare solo se abbiamo ricevuto lo Spirito Santo. E' una realta! La sperimento ogni momento!

    Leggo e riporto Giovanni 10:1-18

    "In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell'ovile delle pecore, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che enta per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le percore ascoltano la sua voce ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro e le pecore le seguono, perchè conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perchè non conoscono la voce degli stranieri!" Questa similitudine disse loro Gesù ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro. Perciò Gesù di nuovo disse loro: "In verità, in verità vi dico: IO SONO LA PORTA DELLE PECORE. Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. IO SONO LA PORTA; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga perchè è mercenario e non si cura delle percore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, come il Padre mi conosce e io conoscro il Padre, e do la mia vita per le pecore. Ho anche altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce e vi sarà un solo gregge e un solo pastore".

    Nel contesto storico, Gesù stava parlando dei vari rivoluzionari che avevano cercato di portare Israele al vecchio splendore nel nome di Dio e delle sue promesse di restaurazione e dei falsi profeti che si facevano portatori di Verità (proprio come ai nostri giorni) ma non erano la Via, la Verità e la Vita.
    Chi ascoltò questo, non si pose il problema di quale religione seguire ma si trovò di fronte che l'unica salvezza sta in Lui.
    Disse Gesù che anche altre pecore avrebbero fatto parte dell'ovile (non solo il popolo ebraico)e che ci sarebbe stato un solo gregge e un solo pastore.

    Ora, come si fa da queste parole, vedere che ci sarebbe stata una sola religione? (perchè è di questo che si sta parlando, vero?).
    Non si nota, invece, che ci sarebbe stato un solo gregge il cui pastore è Cristo?
    Gesù non ha mai parlato di religione ma di relazione!! Che poi, si abbia bisogno di una struttura e che ci siano persone che Dio ha chiamato quali amministratori del gregge, questo è fuori discussione ma siamo, a mio avviso, ben lungi dal dire Chiesa Cattolico Romana anzichè Chiesa Avventista, Evangelica, Luterana, Battista, Dei Santi degli Ultimi Giorni ....

    Gesù sconvolse le strutture degli uomini e ancor oggi continua a volerle abbattere perchè tendiamo a seguire un credo mettendo Lui al secondo posto.


    [Modificato da Babs2 28/10/2006 20.03]

    [Modificato da Babs2 28/10/2006 20.05]

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    ...tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù...
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    Babs2
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    00 28/10/2006 20:09

    Ho dimenticato di dire che anche al di fuori della Chiesa Cattolico Romana e dei TdG siamo pieni di realtà che si ritengono gli "unici" detentori della Verità. Occorre stae attenti! Questo è un inganno che crea fratture e divisioni all'interno della Chiesa invisibile!!
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    Trianello
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    00 28/10/2006 22:47
    Carissima Babs, anche tu scrivendo queste parole avrai pensato che queste corrispondano alla Verità. Ergo, tu sei convinta che la tua visione sia quella vera e quella dei cattolici sia sbagliata. La grossa differenza tra noi cattolici e i TdG, cosa che del resto ho già sottolineato sopra, sta nel fatto che mentre i TdG pensano che chiunque sia al di fuori dalla Verità Piena (che per loro, ovviamente, è quella predicata dalla WTS) sia condannato (perché è la conoscenza che conduce alla vita eterna), per noi cattolici, invece, anche chi come te non la pensa come noi, se lo fa in buona fede (e non mi hai dato motivo di dubitare della tua buona fede) sarà salvato.
    Noi cattolici riteniamo che Cristo abbia fondato una Chiesa Visibile gerarchicamente organizzata per custodire il Suo messaggio e che solo all’interno di essa sia possibile reperire la Verità Piena. La storia, la logica e la Scrittura, a mio avviso, ci danno ragione. E’ ovvio che per te non è così, altrimenti saresti cattolica. [SM=g27817]
    Come dicevo a Bruno, penso che ci sarà modo di confrontarsi con calma sull’argomento in futuro.

    [Modificato da Trianello 28/10/2006 22.59]


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    Trianello
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    00 28/10/2006 22:48

    Quel rompiballe di omega dove è collocato nella via della Salvezza e della Verità ?



    La risposta te l'ha data Cristo dicendo di essere la Via, la VERITA' e la Vita.

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    Trianello
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    00 28/10/2006 22:51

    Parliamone subito invece! Come si fa ad asserire una cosa del genere?? Come può il Cristianesimo non essere anche e soprattutto un fatto privato? Una cosa che, secondo me, i Cristiani veri dovrebbero riscoprire è la meditazione personale, il trovare e coltivare Gesù Cristo dentro noi stessi, invece che cercarlo al di fuori, identificandolo con una religione.



    E' ovvio che il la fede ha ANCHE una fondamentale dimensione privata, quello che si contesta è che è il Cristianesimo abbia SOLO una dimensione privata.

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    00 28/10/2006 22:54
    PS

    "Religione" deriva dal latino "Religo", la Religione è il legame con Dio. Lascia perdere le fandonie che proclamano i TdG.

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  • =omegabible=
    00 28/10/2006 23:00
    Re:

    Scritto da: Trianello 28/10/2006 22.48

    Quel rompiballe di omega dove è collocato nella via della Salvezza e della Verità ?



    La risposta te l'ha data Cristo dicendo di essere la Via, la VERITA' e la Vita.



    Scritturalmente e teologicamente corretto!!!!!
    Vedi che ogni tanto andiamo d'accordo!!!!! omega [SM=g27828]
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    Polymetis
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    00 29/10/2006 00:25
    "Che poi, si abbia bisogno di una struttura e che ci siano persone che Dio ha chiamato quali amministratori del gregge, questo è fuori discussione ma siamo, a mio avviso, ben lungi dal dire Chiesa Cattolico Romana anzichè Chiesa Avventista, Evangelica, Luterana, Battista, Dei Santi degli Ultimi Giorni"

    E' molto semplice, se vuoi sapere quali pastori siano quelli lasciati da Cristo devi chiederti chi siano gli unici che esistono sin da allora, e la risposta è semplice: sono i cattolici e gli ortodossi, che infatti sono a mio avviso un'unica chiesa. Quella stessa Chiesa che tra III e IV secolo ha creato il canone neotestamentario che tu adesso usi per giudicarla. Se rigetti la Chiesa rigetta anche il canone che ha creato. O credi che il NT sia caduto rilegato dal cielo nel I secolo?
    Inoltre se ammetti che Cristo abbia lasciato dei pastori, per confutarti è irrilevante stabilire chi siano, perché sta di fatto che ci sono, che siano quelli protestanti o quelli cattolici, in ogni caso l'idea di un cristianesimo senza Chiesa cade. Tu avrai sempre bisogno della Chiesa e dei suoi pastori, quelli a cui Cristo disse di andare a predicare. Avrai bisogno della dimensione ecclesiale fosse anche solo per il battesimo e la cena del Signore, della quale Gesù disse: "fate questo in memoria di me".

    Ad maiora
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    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    Babs2
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    00 29/10/2006 00:28
    Per Trianello.

    Ti ringrazio di cuore per la risposta scritta con toni che mi hanno dato una gran pace.

    Barbara

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