Scritto da: Trianello 28/10/2006 17.23
Si dà il caso che i cattolici sono convinti che la Scrittura parli chiaramente del desiderio di Cristo di fondare una Chiesa gerarchicamente organizzata per custodire la Sua Parola e sono altresì convinti che la Tradizone, la storia e la mera logica diano loro ragione. Tu, se sei in buona fede, dovresti sentirti obbligato, una volta riconosciuto Cristo quale tuo salvatore, a valutare gli argomenti dei cattolici e quelli dei non cattolici per discernere da che parte è la Verità, la quale, lo ripeto, TUTTA non può essere che da una parte sola.
Se il popolo è in buona fede non può “a priori” decidere di vivere la sua fede in modo privato, ma ha il DOVERE di valutare gli argomenti di coloro che dicono che Cristo voleva una fede ecclesiale (e basta aprire il Vangelo per sapere questo) e, qualora ne avesse riconosciuto la bontà, ha il DOVERE di entrare nella Chiesa.
Certo, ora dovrei passare ad argomentare come un Cristianesimo “privato” sia un’assurdità, ma il discorso qui si farebbe troppo lungo. Non dubito però che avremo modo di riparlarne “alla noia” in futuro.
Per la prima volta dopo tanto tempo, nel leggere le parole quotate, ho avuto l'impressione di parlare con un TdG. In che senso?
Nel senso che ci si preoccupa di portare l'uomo alla ricerca di Dio a riconoscere e quindi far parte della C.C.R. (o per i TdG, si battezzi TdG). Meno male che leggo che prima occorre riconoscere Gesù quale proprio personale salvatore, altrimenti dovrei veramente assumere una posizione di netto contrasto!
Anche secondo me un cristianesimo "privato" è un'assurdità ma proprio non riesco a scorgere nel NT i segni che la C.C.R. sia l'unica depositaria della Verità. Lo trovo un controsenso anche se so perfettamente che esiste Dio che è un Dio d'ordine e che non lascia affatto le sue "pecore" allo sbaraglio.
Il cristianesimo, lo ribadisco, non è un insieme di leggi e credi ma un rapporto personale con un Dio d'amore attraverso la persona di Suo Figlio Gesù...
perchè l'uomo deve sempre rendere complicato ciò che è semplice?
Se abbiamo veramente fede (la fede è certezza di cose che si sperano leggo in Ebrei 11:1)non abbiamo nulla da temere! Tutti noi siamo solo chiamati ad un cammino di santificazione che possiamo affrontare solo se abbiamo ricevuto lo Spirito Santo. E' una realta! La sperimento ogni momento!
Leggo e riporto Giovanni 10:1-18
"In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell'ovile delle pecore, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che enta per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le percore ascoltano la sua voce ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro e le pecore le seguono, perchè conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perchè non conoscono la voce degli stranieri!" Questa similitudine disse loro Gesù ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro. Perciò Gesù di nuovo disse loro: "In verità, in verità vi dico: IO SONO LA PORTA DELLE PECORE. Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. IO SONO LA PORTA; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga perchè è mercenario e non si cura delle percore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, come il Padre mi conosce e io conoscro il Padre, e do la mia vita per le pecore. Ho anche altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce e vi sarà un solo gregge e un solo pastore".
Nel contesto storico, Gesù stava parlando dei vari rivoluzionari che avevano cercato di portare Israele al vecchio splendore nel nome di Dio e delle sue promesse di restaurazione e dei falsi profeti che si facevano portatori di Verità (proprio come ai nostri giorni) ma non erano la Via, la Verità e la Vita.
Chi ascoltò questo, non si pose il problema di quale religione seguire ma si trovò di fronte che l'unica salvezza sta in Lui.
Disse Gesù che anche altre pecore avrebbero fatto parte dell'ovile (non solo il popolo ebraico)e che ci sarebbe stato un solo gregge e un solo pastore.
Ora, come si fa da queste parole, vedere che ci sarebbe stata una sola religione? (perchè è di questo che si sta parlando, vero?).
Non si nota, invece, che ci sarebbe stato un solo gregge il cui pastore è Cristo?
Gesù non ha mai parlato di religione ma di relazione!! Che poi, si abbia bisogno di una struttura e che ci siano persone che Dio ha chiamato quali amministratori del gregge, questo è fuori discussione ma siamo, a mio avviso, ben lungi dal dire Chiesa Cattolico Romana anzichè Chiesa Avventista, Evangelica, Luterana, Battista, Dei Santi degli Ultimi Giorni ....
Gesù sconvolse le strutture degli uomini e ancor oggi continua a volerle abbattere perchè tendiamo a seguire un credo mettendo Lui al secondo posto.
[Modificato da Babs2 28/10/2006 20.03]
[Modificato da Babs2 28/10/2006 20.05]
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...tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù...