12 Riguardo a qualsiasi cosa all’infuori di queste, figlio mio, ricevi l’avvertimento: Al fare molti libri non c’è fine, e la molta dedizione [ad essi] è faticosa per la carne.
R- Non vedo come vada d'accordo con l'invito ad essere Bereani! i quali controllavano ogni giorno, con premura e attenzione, mica un opuscolo da quattro soldi ma nientemeno che la Bibbia. La quale, anche se non esistevano ancora tutte le scritture era fatta di rotoli e rotoli.
Potresti aggiungere che è stato proprio per colpa di aver voluto evitare quell'impegno bereano "faticoso per la carne" che loro, se sono ex cattolici, hanno abbracciato una "facile e comoda" fede che li illude di essere Bereani quando il bereanesimo non sanno neanche dove sta di casa.
Io (nov'ant'anni fa?
) ho fatto il mio "studio biblico a casa", quando usavano "Potete vivere..." e la regola era che in un solo incontro di un'ora essi dovevano assolutamente finire un capitolo. Una disamina attenta e paziente, e un affrontare e risolvere le obiezioni che io sto presentando in questo mio elementare lavoro, non se la sarebbero mai sognata. Avrebbero schedato la cosa come pretenziosa e derivante da "cuore non ben disposto... senza la giusta inclinazione..." perché, si sa, le pecorelle di Gesù riconoscono al volo la voce del Pastore. Chi non la riconosce subito e docilmente è capro.
Come dici? che potrebbe essere non un capro ma un Bereano?
Ma mica lo decidi tu se una persona è bereana o no. Questo è un giudizio che danno loro. E se loro dicono che sei capro, questa sarà la giusta diagnosi! Se insisti sarà vero che sei un Bereano fasullo e perciò comunque capro. E non si accorgono neanche che della pretesa di infallibilità vantata dal cattolicesimo, che dicono di cacciare dalla porta, in realtà se ne appropriano facendola rientrare dalla finestra!
Semmai l'ammonizione dell'Ecclesiaste (Qoèlet nella Bibbia moderna) si rivolge alla WT. E' lei che li stampa i "molti libri"
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est modus in rebus