00 05/10/2006 12:59
(seguita la digressione sul cap. 11)
8.

PERCHÉ TUTTO QUESTO TEMPO?
15 (…) Perciò è stato necessario lasciar passare del tempo. In migliaia di anni di storia, l’uomo ha sperimentato ogni forma di autogoverno. L’umanità ha fatto dei progressi nella scienza e in altri campi, ma in quanto a ingiustizie, miseria, criminalità e guerre è andata di male in peggio. Il governo umano si è dimostrato un fallimento.
E finiamo con un pizzico di humor questa carrellata di tristissime assurdità, ricordando che ancora non si è sperimentato a livello mondiale una gestione statale come quella che esiste in Vaticano, giudicato dall’ONU il patrimonio artistico dell’umanità. Un’oasi di buon governo “clericale” nel caos generale di stati cosiddetti “laici”..

17 (…)Dio si servirà di Gesù “per distruggere le opere del Diavolo”. (1 Giovanni 3:8) E lo farà proprio al momento giusto. Possiamo essere lieti che non l’abbia fatto prima, perché la sua pazienza ci ha dato la possibilità di conoscere la verità e di servirlo. (2 Pietro 3:9, 10) Nel frattempo Dio cerca attivamente adoratori sinceri e li aiuta a sopportare qualsiasi sofferenza incontrino in questo mondo travagliato. — Giovanni 4:23; 1 Corinti 10:13.
Questo momento, dal CD definito “giusto” in effetti è sperequativo. Appunto perché, come osservato, non può convincere nessun uomo della terra: né quelli passati che non hanno visto le vicende future, né quelli esistenti nel 1914 perché non hanno potuto né vedere né valutare le vicende passate. In più la sua ingiustizia risalta dal fatto che in tale ottica Geova avrebbe adoperato l’umanità come cavia da esperimento. Strano che non gli sia venuto in mente di prendere gli angeli decaduti, seguaci di Satana, costringerli a materializzarsi (sto usando la teologia geovista!) e far sperimentare loro, sulla loro pellaccia quanto era fasullo il loro Governatore a governarli.*
* Ma forse mi sbaglio. Forse avrebbero tutto sommato formato un buon governo dal momento che, come dice il proverbio: “Tra cani nun se mòzzicheno”.



Interpellanze e interrogazioni, riflessioni e/o osservazioni, inviti e richieste, di PETITIO
Naturalmente quoto le osservazioni già formulate da Bery, soprattutto quelle relative all'inammissibile perplessità degli Angeli santi davanti alle ridicole insinuazioni di Satana che era "bugiardo fin dall'inizio", e quelle relative al dovere di Dio di dare una "dimostrazione", il che è del tutto l'opposto che l'esigere fiducia sulla base della sua assoluta santità che gli impedisce di mentire. Lo stesso vostro CD ha scritto "Cose nelle quali è impossibile che Dio menta". Ebbene tra queste cose importantissime e gravide di conseguenze non ci stava di diritto anche quella relativa al suo buon governo? Insomma dove mai poteva radicarsi ragionevolmente il dubbio della corte angelica?
A queste osservazioni aggiungo...
Testimoni di Geova, vi rendete conto che anche in questo frangente la vostra Dirigenza vi sta chiedendo di adorare un Dio fatto ad immagine e somiglianza dell’uomo? Ma questo non è esattamente il contrario di ciò che dice la Bibbia quando ci insegna che è l’uomo ad essere fatto ad immagine di Dio e non viceversa? E non si pecca di idolatria immaginando un Geova che, né biblicamente né razionalmente, corrisponde al concetto di Dio?
Avete mai riflettuto che la vostra “testimonianza di integrità” in effetti non raggiungerà i destinatari per cui Geova aveva preordinato la “dimostrazione”? e che quindi vi si fa soffrire a vuoto?
E in che modo poi il vostro comportamento “saldo” rallegrerebbe il cuore di Geova quando vi vedesse mantenere l’integrità di fronte alla prove, se Geova, scrutandovi sin dall’utero di vostra madre già sapeva che avreste resistito o capitolato davanti alla tentazione?

(seguita la digressione sul cap. 11)

[Modificato da berescitte 05/10/2006 13.01]

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est modus in rebus