00 28/08/2006 19:15
A proposito di questo argomento, ecco come hai risposto la WTS ad un lettore della Torre di Guardia (fra parentesi quadre i miei commenti):

*** w71 15/1 pp. 62-63 Domande dai lettori (1) ***

Domande dai lettori

· Alcuni animali hanno caratteristiche che sembrano specialmente adatte per uccidere, come i leoni e i serpenti velenosi. Com'è possibile, se un tempo erano tutti vegetariani? - L. K., Paesi Bassi.

È comprensibile che sorga questa domanda, poiché come stanno ora le cose molti animali si uccidono a vicenda per il cibo. Ma vogliate notare che le cose stanno così ora. C'è nessuno sulla terra che possa dire, per averlo osservato personalmente, come questi animali si comportavano seimila anni fa?

[Non è necessario essere vissuti seimila anni fa per rendersi conto che certi animali attualmente esistenti sono erbivori, mentre altri sono carnivori]

In tutta la terra gli uomini uccidono animali e ne mangiano la carne. Ma la capacità dell'uomo di masticare e digerire carne prova forse che tutti gli uomini mangino carne o che gli uomini abbiano sempre mangiato carne? No, poiché la Parola di Dio, la più antica e fidata storia del genere umano, mostra che in origine Geova diede all'uomo "tutta la vegetazione che fa seme" e "ogni albero sul quale è il frutto d'un albero che fa seme" per cibo. Solo milleseicento anni dopo Dio permise un cambiamento di alimentazione per l'uomo, consentendogli di dare la caccia agli animali per procurarsi cibo. - Gen. 1:29; 9:2, 3.

[In merito a tale argomento, copio/incollo dal sito:
...
La Torre di Guardia cerca di giustificare l’impossibile coerenza di questa teoria portando l’esempio di come l’uomo si sia adattato (secondo loro) a mangiare la carne e ad uccidere pur essendo nato vegetariano come gli animali. Secondo questo ragionamento, se si è adattato l’uomo potrebbero averlo fatto anche gli animali, ma il problema fondamentale è che l’uomo è ONNIVORO! Non si può paragonare né a un leopardo né ad una pecora. È un’altra categoria! I denti dell’uomo non si sono adattati a mangiare la carne semplicemente perché sono già adatti dal principio per farlo. Non si può assimilare il comportamento dell’uomo-cacciatore con quello degli animali carnivori perché non vi sono analogie nella dentatura. Il ragionamento [della WT succitata] è ingannevole perché lascia intendere che l’uomo, anche se debole di dentatura, abbia imparato ad uccidere e a nutrirsi della cacciagione.

Sfortunatamente questo è un ragionamento privo di senso!!


La dentatura umana

L’uomo ha una dentatura adatta alla masticazione della carne, ma non alla cattura di altri animali per mezzo di zanne. L’uomo cacciava per mezzo di artefatti quali clave, trappole, oggetti acuminati,… non di certo azzannando le prede come una tigre. Dire che la dentatura umana si è adattata a mangiar carne non influisce minimamente sul fatto che i carnivori abbiano caratteristiche apposite per uccidere altri animali. L’uomo dispone di mani estremamente polifunzionali che gli consentono svariate possibilità di utilizzo: dalla raccolta di frutti alla coltivazione, dalla cattura di animali alla difesa. Per quanto l’istinto di conservazione sia il medesimo d’un lupo, l’uomo ha delle caratteristiche e delle capacità adattabili che non hanno nulla a che vedere con quelle specializzate del predatore, è inutile confondere il lettore.

Tutto questo dissertare ci insegna almeno due lezioni importanti: coloro i quali scrivono articoli improvvisandosi zoologi rischiano delle ridicole figuracce, mentre chi vuole informazioni valide sul mondo animale non le cerchi sui giornaletti dei “porta a porta”.]


È vero, coloro i quali credono che uomini e animali si evolvessero in un periodo di milioni d'anni potrebbero non accettare ciò, ma questo è quanto dice la Parola Dio, e Gesù Cristo disse: "La tua parola è verità". (Giov. 17:17) Se l'attuale alimentazione e modo di vivere degli uomini non rappresentano ciò che erano in origine, non è possibile che avvenisse la stessa cosa per gli animali?

[Qui cercano di sviare dall'argomento, tirando in ballo l'evoluzione. E comunque il ragionamento conclusivo è sbagliato, come si è mostrato sopra]

Dobbiamo tenere presente che gli scienziati hanno conoscenza limitata. Anche se un uomo è esperto in qualche campo di vita animale, non sa tutto quello che c'è da sapere circa l'animale come vive ora, per non dir nulla di come viveva migliaia d'anni fa. Coloro che sono umili e sinceri lo ammettono. Il fatto stesso che gli scienziati hanno opinioni diverse lo prova.

[Quindi se voi insistete nel dire che la tigre, il leone, la tigre con i denti a sciabola, e tutti gli altri predatori, sono dei carnivori, e lo sono sempre stati perché la loro struttura anatomica li rende tali, siete dei presuntuosi, così come lo sono tutti gli scienziati che si ostinano a credere che prima del 2.370 (anno, secondo i TdG, del Diluvio) vi fossero anche animali carnivori]

Per esempio, sorse la domanda se i cobra possano udire i suoni. Il 27 novembre 1968, il direttore del padiglione dei rettili di un grande giardino zoologico degli Stati Uniti scrisse: "Tutti i serpenti non possono udire i suoni; ciò include pure il cobra". Questo sembra del tutto definitivo. Comunque, lo stesso giorno il direttore e presidente del Reparto di Erpetologia al Museo Americano di Storia Naturale spiegò: "Si è supposto in genere . . . che i serpenti siano sordi ai suoni trasmessi dall'aria. Recente evidenza, però, mostra che alcuni serpenti possano udire suoni di tono basso. Che relazione ciò abbia col problema del cobra non è certo. Il peso dell'evidenza è sempre a favore della teoria che sia il movimento piuttosto che il suono a influire sui cobra, ma la questione non è certamente chiusa".

[Altro tentativo di deviare dall'argomento per "dimostrare3" che gli scienziati possono sbagliare].

Molto tempo fa la Bibbia indicò che il cobra ode la "voce degli incantatori", ma potrebbe rifiutarsi di ascoltare così come un uomo può rifiutarsi di udire. (Sal. 58:4, 5) Sarebbe saggio rigettare ciò che dice la Bibbia solo perché alcuni scienziati pensano che i fatti siano diversi? Le suddette citazioni mostrano che la risposta è No. Similmente, che certa attuale evidenza non sembri sostenere ciò che dice la Bibbia della vita animale in passato non dovrebbe far rigettare l'ispirata Parola di Dio.

[Ma non si tratta della Parola di Dio, ma semplicemente di un'interpretazione fondamentalista della stessa. Non c'è bisogno di rinunciare alla ragione per capire quello che si legge nella Bibbia]

Un'altra cosa: Si è giustificati a pensare che il modo in cui oggi un animale usa il suo corpo sia il solo modo possibile? Per esempio, la tigre usa le zanne e gli artigli per afferrare, uccidere e sbranare altri animali. Tuttavia, non si potrebbero usare le stesse zanne e gli artigli per strappare grossa vegetazione e togliere scorze e gusci?

[Quindi si ribadisce il fatto che la tigre era in origine vegetariana]

'Ma che dire dei serpenti velenosi?' chiederà qualcuno. Potrebbe sembrare che il veleno degli animali serva solo a uccidere o proteggere, ma è così? In "Animali velenosi" H. Munro Fox scrisse: "In alcuni casi sappiamo che i veleni servono a uno scopo nel funzionamento del corpo dell'animale che li produce. In molti casi questa può essere la vera raison d'être [ragion d'essere] dei veleni, indipendentemente da qualsiasi valore protettivo. La saliva velenosa dei serpenti, per esempio, ha a che fare con la digestione del cibo del serpente". Un'altra illustrazione ci è data da un certo verme marino verde coperto in parte da un muco velenoso. Serve questo veleno a proteggerlo perché non sia mangiato? Può sembrare così. Tuttavia se i piccoli di questo verme si posano su questo muco il veleno li cambia in microscopici maschi invece delle grosse femmine in cui si sarebbero sviluppati se si fossero posati sul fondo del mare.

[Credo che non ci sia bisogno di molti commenti...]

È vero che si potrebbero menzionare centinaia o perfino migliaia di casi difficili, casi che apparentemente indicano che gli animali si sono sempre uccisi gli uni gli altri, che questo è necessario per l'"equilibrio della natura". Ma la nostra mancanza di completa conoscenza circa la creazione di Dio dovrebbe forse farci perdere la fede in lui e nella sua Parola? Dobbiamo permettere che le domande sugli animali da preda ci tormentino?

[No, basterebbe cambiare interpretazione e il "tormento", causato dall'irragionevolezza di certe "spiegazioni", scomparirebbe]

La Bibbia spiega che nel paradiso d'Eden Dio diede a "ogni bestia selvaggia della terra e a ogni creatura volatile dei cieli . . . tutta la verde vegetazione per cibo". (Gen. 1:30) In seguito tutte le fondamentali specie di animali terrestri vissero nell'arca di Noè per un anno intero senza divorarsi. E basandosi evidentemente sulle condizioni esistite in Eden e che saranno ristabilite in futuro, la Parola di Dio dice: "La vacca e l'orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. E pure il leone mangerà paglia proprio come il toro. E il piccino lattante per certo giocherà sulla buca del cobra. . . . Non faranno nessun danno né causeranno alcuna rovina su tutto il mio monte santo". - Isa. 11:7-9.

Certo il grande Creatore che fece i cieli e tutto ciò che è in essi, che dispose il perfetto equilibrio e l'ordine delle stelle e che conosce come esistevano armonia e pace in Eden può ristabilire condizioni paradisiache. Non è al di fuori della Sua capacità portare l'"equilibrio della natura" in cui gli animali non si uccidano a vicenda, non è vero? Attendiamo dunque vivamente quel tempo con fede e fiducia.

[Si noti quindi che non si esprimono dubbi in merito al fatto che tutti gli animali esistenti sulla terra erano vegetariani prima del Diluvio. Non si ammette alcuna eccezione.].

Achille