00 26/08/2006 11:50
giorni creativi
Concordo pienamente sull'assurdità della teoria vegetariana esposta dai tdg, ma credo che piano piano se ne renderanno conto anche loro, proprio come hanno fatto con i giorni creativi.
Questo era un argomento che mi stava particolarmente a cuore e ho visto con la mia vita il cambiamento che c'è stato nel corso del tempo:
Nella g 22/8/1983 a proposito dei giorni creativi leggiamo:

. La Bibbia dice chiaramente che i cieli e la terra e tutto ciò che è in essi furono creati da Dio, ma non dice quando quelle cose furono create. Quasi tutti i testimoni della difesa erano condizionati dal dogma religioso in base al quale tutt’e sei i giorni creativi di Genesi erano compresi in un periodo di 144 ore. Questo ci riporta a un errato insegnamento fondamentalista che non fu contestato dalla scienza del diciassettesimo secolo, ma che non regge più alla luce della conoscenza attuale. La Bibbia stessa non pone alcun limite di tempo ai giorni creativi.

Il primo versetto di Genesi dice semplicemente: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. Se con questo intendiamo la creazione dei cieli stellati, delle galassie e del sistema solare di cui la terra fa parte, parliamo di avvenimenti che precedettero il primo giorno creativo. Anche la descrizione della condizione della terra che troviamo al versetto 2 si riferisce a un tempo anteriore al primo giorno. Solo ai versetti 3-5 si comincia a parlare dell’attività del primo giorno creativo.

Perciò, indipendentemente da quanto sono lunghi i giorni creativi, i versetti 1 e 2 descrivono cose che erano già state fatte, e non rientrano nel periodo di tempo che abbraccia i giorni creativi. Se i geologi vogliono dire che la terra ha 4 miliardi di anni, o gli astronomi vogliono attribuire all’universo 20 miliardi di anni, lo studioso della Bibbia non ha nulla da eccepire. La Bibbia semplicemente non indica il tempo di quegli avvenimenti.

Il successivo punto da notare è che la parola “giorno” è usata nella Bibbia con molti sensi. Non significa sempre un periodo di 24 ore. A volte significa soltanto le ore di luce diurna, cioè 12, più o meno. A volte sta per anno. A volte significa gli anni di una certa generazione. In vari riferimenti un giorno equivale a 1.000 anni, e in certi casi anche a un tempo più lungo. Senza dubbio i giorni di Genesi capitolo 1 erano molto più lunghi. Ma lì la Bibbia non dice quanto fossero lunghi.

Pertanto, tutti gli argomenti addotti al processo di Little Rock, nell’Arkansas (USA), sulla creazione recente e la pubblicità fatta alla cosa dagli strumenti di divulgazione non avevano assolutamente niente a che vedere col fatto che l’uomo sia stato creato o si sia evoluto. Il tempo e il fatto della creazione sono due cose diverse. Non si sarebbero dovute confondere le due cose.

Stabilito il punto fondamentale che il testo biblico non è in contrasto con le teorie scientifiche sull’età dell’universo, possiamo lasciare aperta anche la questione dell’età e dell’origine degli strati geologici. La Bibbia non dice assolutamente nulla sulla formazione degli strati sedimentari, se avvenisse al tempo del Diluvio o prima. Tutti i voluminosi scritti dei creazionisti su questo soggetto, sottoposti ad esame critico durante il processo, hanno avuto origine dal desiderio di conciliare l’esistenza degli strati geologici e dei fossili in essi contenuti, inclusi quelli dei dinosauri, con la loro pretesa che la terra abbia un’età compresa fra i sei e i diecimila anni. Se questa affermazione non è valida, tutto il resto dell’argomento non è pertinente.

La scienza sostiene la creazione

I lettori di Svegliatevi! sanno che ci sono numerose prove scientifiche a favore della creazione. Il peso di tali prove ha indotto molti eminenti scienziati del ventesimo secolo a esprimersi pubblicamente a favore della creazione e di un Creatore. Alcuni di questi sono stati William T. Kelvin, Dmitri Mendeleev, Robert A. Millikan, Arthur H. Compton, Paul Dirac, George Gamov, Warren Weaver e Wernher von Braun, per citarne solo qualcuno.

Gli argomenti cosmologici a favore della creazione sono stati raccolti da Robert Jastrow nel suo libro God and the Astronomers (Dio e gli astronomi). Parlando della teoria del big bang sull’origine dell’universo, molti scienziati hanno liberamente usato la parola “creazione”. Perfino gli scienziati che personalmente sono contrari all’idea della creazione confessano con riluttanza che la natura convincente delle prove li lascia perplessi.


Saluti Mario
P.S. la mia biblioteca delle publicazioni dei tdg arriva al 2001 vorrei sapere se una rivista o libro successivo parla di "milioni di anni" riguardo i giorni creativi o del fatto che molti dinosauri erano carnivori.

[Modificato da (Mario70) 26/08/2006 12.07]


"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)