Ho deciso di votare anche io, specialmente vedendo che solo 40 su 494 iscritti al forum hanno fino ad ora risposto all’invito … magari sarà perché sono ancora in fase “ferragosto”!
Per dirla brevemente, ho votato per l’opzione 5.
Condivido perciò la maggior parte dei commenti fatti da coloro che hanno aderito a questa posizione, aggiungendo forse che per qualificare la mia risposta:
- “non vuoi aderire ad una reglione” direi forse “non sento nessuna necessità di aderire ad una religione”
- “perchè le ritieni tutte umane e fallaci” direi forse che sono semplicemente “umane”, ma non necessariamente tutte “fallaci”. Intendo con questo che hanno tutte la loro utilità e grande valore, senza dovere per forza essere “la verità” assoluta
- “rimani ancorato a quelli che sono i principi base del cristianesimo (e non solo)” direi rimango ancorato a “certi principi” che si rispecchiano
anche nel cristianesimo, e che non sento la necessità di appartenenza al “cristianesimo” per seguire certi principi di alto valore morale
Su quest’onda concludo che, per quanto mi riguarda, una cosa sono i principi morali che seguiamo e sulla base dei quali, se seguiti, veniamo giudicati non solo da Dio, ma anche dagli uomini, e un’altra cosa invece sono le “credenze”. In quanto alle credenze, penso che gli uomini possono trarre qualsiasi interpretazione non solo dalla Bibbia ma da qualsiasi libro religioso ritenuto sacro dai propri credenti, e ciò mi sta bene, purché tali “credenze” non vengono a violare le mie Libertà e i miei Diritti Umani Fondamentali.
Per il resto delle “credenze”, come disse quell’uomo che si crede sia esistito “a fare molti libri non c’è fine”, e poi anche se sono sbagliate, presso Dio, quello che conta e cosa “facciamo” non cosa “crediamo”, tanto più che non sempre ci si azzecca e che quando non si è d’accordo si crea solo disunione e guerre ....
Concludo questo argomento, sperando, come ha ben detto Hushai, che nessuno venga ora a giudicarmi per quello che credo e ciò a cui ho dato valore nella mia vita ora che non sono più un Testimone di Geova, e che mi dà ampia soddisfazione, serenità e pace mentale, e ringrazio Dio, qualunque esso sia, per tutto il bene che ho ricevuto e quello che posso fare fino a quando avrò respiro.
I miei figli me ne saranno grati, come lo sono già tutt’ora.
Per il resto, non voglio assolutamente dibattere la mia posizione in questa sede, visto che la considero per quello che è, un luogo dove “analizzare in chiave critica l'organizzazione e la dottrina dei Testimoni di Geova, in modo da evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nel gruppo” dice lo scopo del forum, e non quello di fare la stessa cosa con ogni altra credenza, fede o convinzione che sia.
Perdonatemi perciò se non replicherò a qualsiasi attacco personale.
[Modificato da Cerebrale 22/08/2006 18.21]
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)