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Per finirla col celibato

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    Trianello
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    00 31/07/2006 16:36
    Vedi male.

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

  • =omegabible=
    00 31/07/2006 20:00
    re x Trianello
    Hai avuto qualche visione particolare per affermare con sicumera quanto hai detto? Condividila!!! omegabible [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
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    Trianello
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    00 31/07/2006 20:21
    Allora, quando si dice che una cosa non costituisce DOGMA di FEDE, significa che il suo contenuto non intacca il credo della Chiesa. Del resto, il fatto stesso che ci siano dei preti cattolici sposati significa che il CREDO cattolico non impedisce ai preti di sposarsi. E' il Rito Latino che tra le sue regole include quella relativa al celibato dei sacerdoti.
    La Chiesa non ha e non ha mai avuto ripensamenti per ciò che concerne il CREDO, a differenza della Torre di Guardia.
    Ecco perché dico che VEDI MALE.

    [Modificato da Trianello 31/07/2006 20.22]


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    Deus non deserit si non deseratur
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  • =omegabible=
    00 31/07/2006 21:32
    re x Trianello
    Passi per alcuni aspetti del CREDO come lo chiami tu,ma le variazioni
    comportamentali e le aggiunte alla dottrina e quindi a quel CREDO,sì che ci sono state e ci saranno.!!!!
    Ora non mi dire, alla Polymetis, che sono aggiustamenti fisiologici dovuti all'evolversi della società e della Chiesa.
    La Parola di Dio è vivente e PERMANENTE. [SM=x570880]
    Cordialmente omegabible [SM=x570892]
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    Trianello
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    00 31/07/2006 21:45
    Mai e poi mai la Chiesa ha smentito o modificato un DOGMA che in precedenza aveva definito. Ti sfido a dimostrarmi il contrario! E' facile lanciare accuse generiche, citami un caso concreto!
    Caro mio, siamo sempre lì: se non ci fosse stata la Chiesa, tu oggi non avresti nemmeno quella Bibbia che ti è tanto cara.

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  • =omegabible=
    00 31/07/2006 22:15
    Re: re

    Scritto da: Trianello 31/07/2006 21.45
    Mai e poi mai la Chiesa ha smentito o modificato un DOGMA che in precedenza aveva definito. Ti sfido a dimostrarmi il contrario! E' facile lanciare accuse generiche, citami un caso concreto!
    Caro mio, siamo sempre lì: se non ci fosse stata la Chiesa, tu oggi non avresti nemmeno quella Bibbia che ti è tanto cara.



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    Guarda,caro Trianello,che io non ho parlato di modifiche o ritrattamenti ma solo di aggiunte e variazioni sul tema, questo lo sai bene anche tu.Poi per quanto riguarda il DOGMA io ritengo valido solo questo: Cristo Gesù,potenza e sapienza di Dio per la salvezza di ogni credente. Stop. Tutte le altre cose sono frottole di uomini e nemmeno tanto perbene.OK?
    Per quanto riguarda gli ultimi 2 righi del tuo post ti rispondo con una domanda che forse è anche una risposta: come si salvarono
    quei credenti che vissero prima che il "canone" fosse definito?
    Boh!!! misteri cattolici romani di rito latino?
    Evangelici saluti omegabible [SM=x570865] [SM=x570892]
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    Trianello
    Post: 696
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    Utente Senior
    00 31/07/2006 22:31
    Come si salvarono?
    Dimmelo tu, mio caro, sei tu che sei per la Sola Scrittura.
    Per noi cattolici la Scrittura non è che una parte del Deposito della Fede che la Chiesa custodisce. La Chiesa c'era già quando non c'era ancora la Bibbia, la quale è opera della Chiesa, che in essa ha "fermato" per iscritto una parte della Tradizione Apostolica. Questo è quello che i cosiddetti riformatori non hanno voluto o hanno fatto finta di non capire quando hanno voltato le spalle alla Chiesa. Già perché sono le varie Chiese "riforamte" che si sono staccate via via dalla cattolica, la quale è l'unica che vanta una storia che possa risalire al tempo dei nostri cari Apostoli.

    C'è poi da sottolinare che per noi cattolici ci si salva per BUONA FEDE, vale a dire per l'ossequio morale che si porta alla Verità, entro i limiti in cui la si conosce, per cui c'è la possiblità che si salvino anche coloro che di Cristo non hanno mai nemmeno sentito parlare. Il Signore, infatti, vuole che tutti si salvino.

    -------------------------------------------

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  • =omegabible=
    00 31/07/2006 22:44
    re
    Bontà tua!!! [SM=x570894] [SM=x570894] [SM=x570894]
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    =Siegil=
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    00 29/08/2006 21:49
    Omegabile con tutto il rispetto possibile io non ho ancora capito se per confermare le tue tesi intendi negare la storia o cosa...
    La questione è molto semplice:
    1- Uno dei parametri che furono usati per scegliere il nuovo testamento è il confronto con la tradizione apostolica.
    2- La tradizione apostolica non è altro che il credo della chiesa cattolica.
    Quindi:
    -Se la chiesa cattolica era ispirata quando ha scelto il nuovo testamento, dato che l'ha confrontato col proprio credo, tramandato dagli apostoli, allora il NT è parola di Dio, il credo cattolico è giusto, e ogni credo diverso è sbagliato.
    -Se la chiesa cattolica non era ispirata quando ha scelto il nuovo testamento, allora tutti i credi basati sul NT sono sbagliati.

    Conclusione: in ogni caso hai torto.

    Sì, il mio ragionamento è un po' troppo semplicistico, però in linea di massima non credo di sbagliare e se sbaglio ovviamente sono interessato a sapere dove.

    PS: Per credo ovviamente intendo l'insieme di tutti i dogmi di fede della chiesa cattolica.

    PPS: Omegabile se mi risponderai spero (ma questa volta sento di sbagliare) che non mi risponderai con una roba del tipo "sisi certo, è come dici tu" o "resta nei tuoi pensieri" perchè e che cavolo ho 18 anni e saro anche un bambino nella mia conoscenza di queste cose ma se nessuno mi insegna quando sbaglio rimarrò sempre tale ed è l'ultima cosa che voglio.
    _________________________________
    -Non avere nulla: se incontri un buddha, uccidilo... se incontri un tuo antenato, uccidilo... non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi semplicemente per la tua vita.
    (Toa, 31esimo Genjo Sanzo)

    -La verità è il prezioso dono degli dei, qualcosa di veramente incredibile. Disgraziatamente, quantunque la gente ascolti il suo nome mille milioni di volte è ugualmente difficile da raggiungere.
    (Shaka di Virgo)

    A.m. (PowerPlay!!!)
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    Polymetis
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    00 29/08/2006 22:47
    "perchè e che cavolo ho 18 anni e saro anche un bambino nella mia conoscenza"

    Sapere che ci sono adolescenti così interessati alla religione è per me sempre una gradita sorpresa, sopratutto se oltre all'interesse c'è la consapevolezza dei fondamenti.

    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    alex.kirk
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    00 30/08/2006 23:20
    Peccato per Omegable che al momento è in silenzio avrebbe, come dire, saputo "resistere".

    Per come la vedo è ammirabile e un esempio chi, per amore del SIgnore, preferisce dedicarsi a Lui completamente, sposandosi a Lui.
    Ma quanto è difficile, certo non impossibile. Purtroppo la nostra natura è sempre li a ricordarci ciò che siamo, e forse è un bene che sia così, altrimenti non avremmo quel dovuto istinto riprocreativo e saremmo estinti da un pezzo.

    Per questo, e grazie a Dio, Dio non ci impone, ne chiede un simile comportamento per essergli graditi o per essergli sacerdoti, considerato che ha esteso il sacerdozio a ogni credente.

    Grazie a Gesù il velo che separava il luogo santissimo dal luogo santo è stato tolto, possiamo avvicinarci tranquillamente alla Fonte.

    Certo poi l'uomo ne combina "de impiccio", ne aggiunge di divieti, di leggi, usa perfino, pensate... ai TdG, la Parola.
    Estrapolando versetti, concettualizzandoli filosoficamente, logicamente e infine ecco, il bel parto, un ibrido tra ciò che Dio ci chiede e ciò che l'uomo si impone......

    Ma se sta bene a chi abbraccia tale dottrina e filosofia, come dire, si faccia pure, certo dichiararLa volontà divina è un altra cosa....... bhe se pensiamo che c'è chi crede fermamente che sia volontà divina la distruzione di Israele, oppure il divieto della trasfusione del sangue...... e ne elenca anche i versetti, bhe ... c'è da che preoccuparsene..... [SM=x570868]

    Comunque sono in accordo con il titolo del treahd, finiamola con il celibato ........ sposiamoci tutti ... che sia peccato ?
    Oibho un'altro ... intendimento. [SM=g27827]:
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    Trianello
    Post: 875
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    00 30/08/2006 23:35
    Alla luce di quanto scrivi qui, mi chiedo se tu abbia letto i ponderosi interventi di Polymetis.

    -------------------------------------------

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    alex.kirk
    Post: 1.802
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    00 30/08/2006 23:44
    Re:

    Scritto da: Trianello 30/08/2006 23.35
    Alla luce di quanto scrivi qui, mi chiedo se tu abbia letto i ponderosi interventi di Polymetis.



    Poderosi, condivido.
    Troppo giganti per me..... mi sento un piccolino di fronte a Golia ..... che fare ...... tho ecco una fionda [SM=x570874]
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    Trianello
    Post: 878
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    00 30/08/2006 23:56
    Peccato che il colpo manchi il bersaglio. Se avessi letto gli interventi in oggetto, lo sapresti.

    -------------------------------------------

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    alex.kirk
    Post: 1.804
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    00 31/08/2006 00:18
    Re:

    Scritto da: Trianello 30/08/2006 23.56
    Peccato che il colpo manchi il bersaglio. Se avessi letto gli interventi in oggetto, lo sapresti.



    Peeeccaaaato ? [SM=g27828]


    Ciao fratello Omega...... fatte vivo !!!!!!
  • animhatua
    00 31/08/2006 04:35
    Re: Re:

    Scritto da: alex.kirk 30/08/2006 23.44


    Poderosi, condivido.
    Troppo giganti per me..... mi sento un piccolino di fronte a Golia ..... che fare ...... tho ecco una fionda [SM=x570874]



    non posso/oso risponderti [SM=g27828] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

    [Modificato da animhatua 31/08/2006 4.36]

  • animhatua
    00 31/08/2006 05:28
    se posso dire la mia su questa questione
    molto umilmente, da credente cattolica apostolica romana
    mi permetto di esprimermi al cospetto di cotanta cultura esposta...
    non sarei scandalizzata se i preti si sposassero,
    ma io non mi rivolgerei mai a quel prete,
    mi sembrerebbe di togliere tempo alla famiglia di quel prete
    un prete sposato secondo me sarebbe una persona divisa in se stessa
    un prete secondo me deve amare la sua chiesa, il suo gregge, il suo Dio, piu di sua moglie, se ne avesse una e piu dei suoi figli carnali se ne avesse perche la sua attenzione e il suo amore di padre spirituale deve essere tutto per la vocazione a cui si è sentito chiamato e a cui si è dato, il sacerdote è un uomo profondamente innamorato della ''famiglia'' a cui ha deciso di appartenere non puo dividersi con alcunchè d'altro,
    non mi sembra cosi assurdo, qui come al solito ne facciamo sempre una questione di bisogni sessuali da cui secondo i contestatori, non si puo prescindere, io trovo assurdo questo,
    nessuno vieta a un uomo di avere rapporti sessuali con la donna che ha scelto come sua compagna, semplicemente questo non sarà un sacerdote cattolico, per i motivi che ho spiegato sopra

    non acetterei nulla da un prete che non abbia questi ideali questo amore superiore ad altro come parte dei fondamenti della sua fede.
    del resto poi è una scelta,
    non è antievangelica,
    dunque non vedo dove sta il problema,
    mica uno deve essere per forza prete
    essere sacerdote non è un professione
    come fare una qualsiasi altra cosa
    che non lo mette in contrapposizione con la propria famiglia
    anche se molti trascurano la propria famiglia per il proprio lavoro,
    essere sacerdote è una vocazione perenne
    che ad un uomo sposato è preclusa
    a meno che moglie e figli siano piu ''santi''
    del sacerdote stesso, o a meno che uno si metta in testa che si puo essere sacerdoti part-time, o a meno che non si
    consideri una donna
    uno strumento sessuale per i bisogni occasionali
    di un prete,
    ma state scherzando?
    cercate di essere ragionevoli
    Dio è piu umano dei vostri pensieri
    le donne non sono le donne
    che seguivano in silenzio gli apostoli
    non sono quelle che si accontentano
    di vedere i propri mariti ogni tanto
    le famiglie hanno delle esigenze diverse oggi
    per me i preti sposati
    non sono preti ma mariti
    e devono fare i mariti.
    e se fanno i mariti
    non possono tenere le chiese aperte
    a qualunque ora del giorno, con un prete e piu di uno
    disposto ad ascoltarmi,
    non per criticare
    ma non posso dire le stesse cose
    di altre chiese cristiane,
    da casa mia il tragitto per andare al lavoro è piuttosto breve
    ci sono diverse ( tre o 4 mi pare) chiese evangeliche
    non mi è mai capitato di vederle aperte una sola volta ,
    giustamente aggiungerei,
    hanno le loro famiglie di cui occuparsi,
    io sono molto esigente,
    figurarsi non mi accontento più nemmeno del prete [SM=g27828]
    sto cercando un curatore spirituale
    e lo sto cercando nelle molte chiese e santuari di Milano
    che fortunatamente trovo SEMPRE aperte ( come dicevo..)

    ai sostenitori della sola scrittura
    chiedo di farmi vedere nel NT
    ci fosse una fidanzata, una moglie di Gesù.

    [Modificato da animhatua 31/08/2006 7.05]

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    berescitte
    Post: 3.553
    Registrato il: 13/07/2004
    Utente Master
    00 05/09/2006 08:56
    Sottoscrivo, è un "meglio" dal punto di vista pastorale
    Animhatua, senza essere teologa di professione, ha colto l'essenza del valore celibatario: la completa disponibilità per il Regno, cioè per la funzione pastorale a favore del popolo di Dio e di quello chiamato ad esserlo.

    Non è un caso se, anche nell'Oriente cattolico, ove è possibile che i sacerdoti si sposino, la scelta di sposarsi deve precedere l'ordinazione sacra. In seguito non è più concesso.
    E ritengo che il motivo sia perché uno, prima di accettare l'onere della conduzione di una parte del gregge del Signore, possa sperimentare se e quanto sia compatibile con il proprio menage familiare.
    Va anche aggiunto che gli stessi fratelli cattolici d'Oriente, facendo un bilancio di "resa pastorale" tra i loro sacerdoti sposati e non, ammettono che il sacerdote celibe "funziona" meglio.
    ----------------------
    est modus in rebus
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    alex.kirk
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    00 05/09/2006 09:47
    Si scrive:

    "Animhatua, senza essere teologa di professione, ha colto l'essenza del valore celibatario: la completa disponibilità per il Regno, cioè per la funzione pastorale a favore del popolo di Dio e di quello chiamato ad esserlo. "

    Bello. Potersi dedicare completamente al Signore, diverso chiaramente dal servire una religione e la sua organizzazione.
    Bello quando la scelta è personale e non soggetta a condizionamenti o obblighi dottrinali.
    Apprezzo molto chi riesce in questo e non hail mio biasimo quando, per sopravvenute esigenze, alla fine si sposa e continua a servire il Signore, chissa magari meglio di prima.

    Illuminanti e condivisibili appieno sono le parole di Paolo, credo utili a rispondere a questo treahd, "Per finirla col celibato".

    Il matrimonio
    Ge 2:18-25; Mt 19:3-12
    1Corinzi 7:1
    Or quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l'uomo non toccar donna;
    ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
    Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.
    La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie.
    Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.
    Ma questo dico per concessione, non per comando;
    io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.
    Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch'io.
    Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

    Un bell'esempio di come la Bibbia sia chiara e illumiante più di quanto vogliamo aggiungerci. Per questo è sempre bene rimanere ancorati a lei, un augurio ed una speranza che mi auguro possa realizzarsi nella mente dei Testimoni di Geova.

    Alex



    [Modificato da alex.kirk 05/09/2006 9.50]

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    Trianello
    Post: 909
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    00 05/09/2006 10:55
    Caro Alex, nessuno infatti obblica la gente a farsi ordinare sacerdote. Chi vuol fare il prete, lo fa di sua spontanea iniziativa. Comunque, come ha più volte ricordato lo stesso Polymetis, è SOLO il rito latino che obblica i preti al celibato: se un prete non vuole sottostare a questo obblico è sufficiente che si faccia ordinare secondo il rito greco.
    Sulla CONVENIENZA del celibato per i sacerdoti, credo che le chiare parole di Lucy non necessitino di ulteriore commento.

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

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    alex.kirk
    Post: 1.835
    Registrato il: 21/04/2004
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    00 05/09/2006 11:45
    Re:
    Caro Alex, nessuno infatti obblica la gente a farsi ordinare sacerdote. Chi vuol fare il prete, lo fa di sua spontanea iniziativa. Comunque, come ha più volte ricordato lo stesso Polymetis, è SOLO il rito latino che obblica i preti al celibato: se un prete non vuole sottostare a questo obblico è sufficiente che si faccia ordinare secondo il rito greco.

    Bene all'ora le opinioni critiche espresse sono da intendersi "SOLO" per tale rito, quello più diffuso in Italia.


    Sulla CONVENIENZA del celibato per i sacerdoti, credo che le chiare parole di Lucy non necessitino di ulteriore commento.
    Convengo, considerato sopratutto che la Parola si è espressa al riguardo già tempo fa, le riporto per una sempre auspicabile edificazione.
    Considerato che Lei stessa, la Parola, prima che si aprisse questo capitolo è stata molto chiarificatrice.
    Invitando addirittura, certo non obbligando, ma consigliando che il "vescovo" si sposi, pur con una sola moglie, certamente Paolo, l'apostolo celibe per antonomasia, se non fosse per sua stessa dichiarazione, avra avuto buoni motivi per suggerire tale opportunità.
    Qualcosa di diverso rispetto a quanto oggi vediamo.
    Un ulteriore lampante esempio di quanto, piano piano, piano piano, ci si allontani dai fondamentali insegnamenti e ci si ritrovi, convinti di fare la volonta di Dio... lontano da essa.
    E poi se qualcuno vuole prendere carichi che non gli sono chiesti ma è convinto che sia giusto per il contesto religioso in cui vive, libero di farlo, con le conseguenze, positive o negative, che ne derivano.


    La parola, finalmente, alla Parola:

    Il matrimonio
    Ge 2:18-25; Mt 19:3-12
    1Corinzi 7:1
    Or quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l'uomo non toccar donna;
    ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
    Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.
    La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie.
    Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.
    Ma questo dico per concessione, non per comando;
    io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.
    Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch'io.
    Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.


    A DIO LA GLORIA !!!
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    Trianello
    Post: 913
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    00 05/09/2006 11:50

    Ma questo dico per concessione, non per comando;
    io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.



    Infatti nessuno COMANDA alla alla gente di diventare sacerdote e nessuno COMANDA loro di diventarlo secondo il rito latino. Se però il rito latino è quello più diffuso e se anche lì dove predomina il rito greco si ammette che che è meglio che i sacerdoti non siano sposati, evidentemente ci saranno dei buoni motivi, gli stessi che spignevano l'Apostolo a consigliare il celibato... e non solo.

    [Modificato da Trianello 05/09/2006 11.51]


    -------------------------------------------

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    alex.kirk
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    00 05/09/2006 12:08
    Re:

    Scritto da: Trianello 05/09/2006 11.50

    Ma questo dico per concessione, non per comando;
    io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.



    Infatti nessuno COMANDA alla alla gente di diventare sacerdote e nessuno COMANDA loro di diventarlo secondo il rito latino. Se però il rito latino è quello più diffuso e se anche lì dove predomina il rito greco si ammette che che è meglio che i sacerdoti non siano sposati, evidentemente ci saranno dei buoni motivi, gli stessi che spignevano l'Apostolo a consigliare il celibato... e non solo.

    [Modificato da Trianello 05/09/2006 11.51]





    A chi si convince di questo....... buon fortuna [SM=x570864]
    A quanti invece, dopo una crisi di coscienza, hanno rigettato tali dottrine, considerati quindi eretici, pur non rinnegando il Signore, buona testimonianza. [SM=x570865]

    - Un ex sacerdote si racconta

    - Un ex francescano si racconta

    [Modificato da alex.kirk 05/09/2006 12.44]

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    Polymetis
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    Utente Master
    00 06/09/2006 11:24
    “Potersi dedicare completamente al Signore, diverso chiaramente dal servire una religione e la sua organizzazione.”

    L’unica che esista sin da allora tramite l’imposizione delle mani di successore in successore degli apostoli. Inoltre non è rilevante cosa tu credi della Chiesa ma cosa ne pensi il prete, in questo caso servire Dio equivale ad operare nella sua chiesa e dunque il futuro presbitero ha una giustificazione del suo celibato.

    “Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.
    Ma questo dico per concessione, non per comando”

    E secondo te qui l’apostolo a chi parla? A mio avviso ai semplici fedeli, anche perché per i presbiteri dà istruzioni a parte.

    “onsiderato che Lei stessa, la Parola, prima che si aprisse questo capitolo è stata molto chiarificatrice.
    Invitando addirittura, certo non obbligando, ma consigliando che il "vescovo" si sposi”

    Io dico solo che ci vuole molto coraggio a citare questo versetto dopo che vi ho dedicato pagine e pagine per dimostrare che vuol dire tutt’altro. Pregasi prima leggere, poi commentare, perché i miei commenti vengono da gente vissuta qualche millennio fa che la propria lingua, il greco, la conosceva.

    Ad maiora
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    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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