00 24/12/2006 17:03
Premesso che personalmente trovo insostenibile che la vita, nella sua infinita complessità, abbia potuto venire all'esistenza grazie ad un processo casuale, senza che vi sia stato alcun intervento divino, credo che la discussione abbia preso una piega piuttosto fuori tema. Qui si sta parlando di Scienza e TdG.

Quello su cui si dovrebbe discutere quindi non è il fatto che le teorie evoluzionistiche siano più o meno fondate, ma se le credenze dei TdG siano scientificamente dimostrabili.
Per esempio, a proposito di creazione, anche accettando la tesi creazionista che vuole che l'uomo sia comparso improvvisamente dalla polvere, come si legge nella Genesi, è scientificamente e storicamente corretto datare tale evento al 4.026 (quattromilaventisei) a.C. come fanno i TdG?
Ed è scientificamente corretto credere che la comparsa della vita sulla terra, nelle sue varie forme animali e vegetali, sia avvenuta nel corso di poche decine di migliaia di anni?
Credo che siano queste posizioni comuni ai fondamentalisti in genere che dovrebbero essere discusse.

Per esempio, per quanto riguarda la comparsa dell'uomo, esistono testimonianze fossili che fanno risalire i primi insediamenti umani (della varietà "Cromagnon") in Europa a 30.000 (trentamila) anni fa:
it.wikipedia.org/wiki/Cromagnon

Come si concilia questo con la cronologia della WTS che dice che l'uomo è stato creato 6.026 anni fa, in autunno, per l'esattezza?

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 24/12/2006 17.05]