00 26/09/2006 05:59
Re:

Scritto da: peraskov 23/08/2006 19.20

2) la vita non nasce solo da vita?



Non sempre, o meglio, non la prima volta.
La chimica biologica ha ormai dimostrato senza ombra di dubbio che non esiste quell’abisso inseparabile che si immaginava fra le sostanze minerali e la vita.
Il processo evolutivo procede come per salti progressivi di qualità, attraverso una laboriosissima preparazione, al culmine della quale il processo produce un frutto nuovo ed inaspettato; perché si formino le condizioni ideali affinché il salto di qualità avvenga occorrono tempi lunghissimi, tempi geologici, all’interno dei quali tutto sembra procedere per caso.
Solo esaminando l’intero “tempo lunghissimo” ci si rende conto invece di come ogni minima sfumatura, ogni più piccolo particolare, venga accuratamente preparato ed assemblato, affinché si raggiunga il limite, la soglia, il terreno ideale, unico e perfetto, per la nascita di un nuovo livello, più elevato, più intelligente.
In questo modo è nata la Vita.
Dai minerali, dalle sostanze inorganiche, con estrema lentezza, si sono formate le macromolecole, sempre più complesse, con una già innata tendenza a socializzare, ad agglomerarsi formando dei complessi strutturati e regolati da leggi precise finché, nel tempo giusto e nel momento giusto, dalle macromolecole è comparso il protoplasma e la prima cellula, i mattoni della vita.
Questo processo è avvenuto una sola volta e non si è più ripetuto, perché l’evoluzione cammina sempre in avanti.
Da quell’unica volta la vita si è riprodotta solo da altra vita e, moltiplicandosi, ha riempito tutta la terra. Ma il processo non si è fermato, la Vita si è data in continuazione nuove regole, si è perfezionata, adattata, sviluppata, diversificata finché, in un nuovo “tempo giusto e momento giusto”, ha raggiunto le condizioni perfette ed ottimali per un altro momento-soglia, un ulteriore salto di qualità.
Ed è nato il Pensiero, la coscienza di sé, l’autoriflessione.

E sono cominciati i guai… [SM=x570867]


I guai? no, comincia il gioco di fantasia.
Cosa proibisce che con questi "salti" magici i pensanti divengano un giorno dèi?
Mi sa che bisogna tornare indietro, all'inizio del post ove dici "ha ormai dimostrato".
E' un'affermazione gratuita.
Come? dove lo ha dimostrato?
Puoi indicarci un lavoro serio da cui verrebbe dimostrata questa affermazione?
Sai..., che i viventi abbiano un qualcosa in più che i non viventi il contadino stesso lo capisce vedendo la sua pianta di pomodori viva o disseccata. Che tale enorme differenza sia solo apparente quindi va dimostrato e con grosse ragioni.
A me piacerebbe sapere quali sono.
Altrimenti sono affermazioni gratuite e quod gratis affirmatur gratis negatur. Cioè una affermazione gratuita (e in tempi di pensiero debole ce ne sono molte a piede libero!)non ha più valore della sua negazione parimenti gratuita.
Ma se "la chimica biologica" (il che per la precisione vuole dire "i chimici biologici", i quali potrebbero - succede spesso! - deragliare dalla loro scienza e invadere il terreno della filosofia senza manco accorgersene!)lo ha davvero dimostrato e perfino "senza ombra di dubbio" non dovrebbe essere difficile trovare molti lavori sul tema.
Aspetto indicazioni precise.
----------------------
est modus in rebus