00 17/07/2006 19:41

Ho appena terminato la lettura di una breve (pp. 64) testimonianza di vita di un ex tdG; la narrazione della sua pluriennale esperienza di anziano e pioniere è accompagnata dalla sintetica descrizione della "fuoriuscita" di un gruppetto di tdG toscani. Particolarmente curioso il capitoletto intitolato "La stagione carbonara".
E' un testo redatto "sine odio et ira", e forse questo è il suo maggior pregio.
Non vi apettate da esso l'argomentata confutazione di tesi dottrinali geoviste: è semplicemente (e scusate se è poco!) la stringata narrazione di una bella fetta di vita dedicata alla Torre di Guardia.

Il testo, stampato a marzo di quest'anno, è :
Autore: Francarlo CHIOLERIO
Titolo: Trentatrè anni aspettando la fine.

L'autore lo ha pubblicato in proprio, per cui chi è interessato a riceverlo può rivolgersi direttamente a lui al seguente indirizzo (diffuso col permesso dell'interessato):
francarlochiolerio@virgilio.it

cordialmente
geovologo
Cordialmente
geovologo

Non è vero che chi non parla non ha nulla da dire: il silenzio è ricco di significati che spesso perdiamo perché prigionieri di una specie di ebbrezza della parola.