Scritto da: "Terminetor" 06/07/2006 10.21
Superato questo ostacolo, ho dato un occhiata alle altre confessione cristiane, cattolicesimo, chiesa evangelica avventisti, mormoni e così via.
La mia richiesta è, si può sapere se Gesù compì veramente dei miracoli da qualche fonte del tempo non di parte?
Ebrea per esempio o romana al tempo di Gesù?
A voi un aiuto perchè io sto diventando ateo!
Saluti[Modificato da "Terminetor" 06/07/2006 10.23]
Opinione personale data da esperienza personale.
Io credo che noi tutti abbiamo bisogno di certezze. Viviamo in questo mondo, conosciamo questo mondo e lo amiamo.
Come persone umane, siamo anche propense a ricercare le ragioni della nostra esistenza.
E' qui che entra in gioco il discorso "Dio sì o Dio no". Dopo il primo step, molti di noi, orientati verso il "Dio sì" (per una serie di ragioni che non sto ad elencare) si scontrano con il grande mondo delle religioni. Chi si vuole fermare lì, pretendendo che una religione, abbia la verità assoluta, troverà risposte spesso logiche e documentate però non sempre queste soddisfano. Chi non si vuole fermare, è costretto ad inginocchiarsi di fronte a Dio e chiedergli veramente dov'è.
Per me la risposta è stata sorprendente: Dio non è in una religione ma si mostra personalmente a tutti coloro che sono disposti a cercarlo. L'associarsi ad un gruppo appartenente ad una denominazione è una cosa buona (non siamo fatti per restare isolati e infruttuosi) ma deve venire dopo.
Sò che non ho risposto alla domanda delle fonti su Gesù. Chiedo quindi scusa per la premessa.
Per rispondere, invece, ai tuoi leciti dubbi di carattere razionale, mi permetto di citari uno storico che spesso viene nominato anche sui testi editi dai TdG, si tratta di Giuseppe Flavio.
Egli non era cristiano ma uno storico ebreo vissuto tra il 37 e il 100 dopo Cristo.
Tra i suoi scritti ce n'è uno che si chiama "antichità giudaiche" che riporta un concetto degno di nota:
" ... in quel tempo comparve Gesù, un uomo saggio, se è giusto chiamarl uomo. Faceva infatti cose meravigliose e insegnava agli uomini che accoglievano con gioia la verità. Attirò a sè molti ebrei e gentili. Era il Cristo: e quando Pilato, su accusa dei nostri maggiorenti, lo condannò alla croce, quelli che lo avevano amato prima, continuarono a farlo, poichè apparve loro in vita il terzo giorno come i profeti avevano predetto insieme a innumerevoli altre cose meravigliose sul suo conto. E fino ad oggi la razza dei cristiani, cosiddetti dal suo nome, non è scomparsa. ..."
Gli studiosi ritengono improbabile che Flavio, da ebreo non convertito al cristianesimo, abbia scritto che Gesù è il Cristo. Ritengono probabile che la frase originale fosse "Gesù chiamato il Cristo" ma questo non toglie il fatto che tutto il resto è stato scritto da Flavio così come ci è pervenuto.
Un altro importante punto su cui vorrei che tu ti soffermassi, è dato dal fatto che tra gli ebrei non vi è alcun interesse nel confermare le opere fatte da Gesù, anzi, eppure nel Talmud (trattato Sanhedrin 43A) è riportato il racconto secondo il quale Gesù fu giustiziato perchè praticava la magia e traviava la gente. Questo però costituisce un parallello, a mio avviso importante, con i racconti dei vangeli secondo i quali gli ebrei non criticavano il fatto che Gesù potesse guarire o compiere opere miracolose ma mettevano in dubbio la fonte di quel potere attribuendola al diavolo. Non hanno mai confutato la realtà delle sue azioni.
sono pochi input quelli che ti lascio ma spero, nel mio piccolo, d'averti incoraggiato a continuare la tua ricerca non trascurando il tuo rapporto personale con il Dio Vivente.
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...tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù...