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Serveto e Svegliatevi!

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    Achille Lorenzi
    Post: 3.475
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 02/04/2006 19:08
    Nella rivista Svegliatevi! del mese di maggio 2006 c'è un articolo su Michele Serveto, dal titolo "Michele Serveto, da solo alla ricerca della verità" (pp.18-21).

    Nell'articolo fra l'altro si legge:
    All'età di vent'anni Serveto pubblicò il De Trinitatis erroribus, opera che lo fece finire nel mirino dell'Inquisizione. Serveto comprese chiaramente come e stavano le cose. "Nella Bibbia", scrisse, non si parla della Trinità ...
    Serveto suscitò alcune reazioni favorevoli. Sebastian Franck, riformatore protestante, scrisse: "Lo spagnolo, Serveto, sostiene che in Dio non c'è che un'unica persona. La Chiesa di Roma ritiene che ci siano tre persone in un solo essere. Io concordo con lo spagnolo"» (p. 19).
    Quindi Serveto, secondo quanto si legge in questo articolo, avrebbe "compreso chiaramente come stavano le cose", in relazione alla Trinità.
    Ciò lascia chiaramente intendere che le idee di Serveto e quelle di TdG fossero le stesse in merito a tale dottrina.

    Ma che cosa credeva realmente Michele Serveto?


    Servetus (Serveto o Servet), Miguel (Michele) (1511-1553)

    Secondo quanto si legge in questo sito www.eresie.it/id450.htm , nel trattato De trinitatis erroribus(Gli errori sulla Trinità), edito a Hagenau, in Alsazia, nel 1531, egli espresse queste convinzioni:
    Il libro riportava il nocciolo del pensiero di Serveto: la natura di Dio non era divisibile e le tre persone, un vero ostacolo per la conversione di ebrei e mussulmani alla Cristianità, non erano che tre suoi aspetti, un concetto, per la verità, non molto originale e già espresso dai modalisti del III secolo: Noeto di Smirne, Prassea e soprattutto Sabellio. Inoltre Serveto. era convinto della falsità della doppia natura di Cristo (il figlio umano di Dio e divino solo per grazia di Dio stesso), e del battesimo degli adulti, cavallo di battaglia degli anabattisti, e considerava la Cena del Signore una cerimonia puramente spirituale (il grassetto è mio).
    I concetti anti trinitari di Serveto sulla natura di Dio erano quindi radicalmente diversi da quelli dei TdG.
    L'articolo di Svegliatevi! fa pensare invece che Serveto avesse le stesse idee dei TdG in merito alla Trinità.
    Ma se un TdG esprimesse idee come quelle di Serveto verrebbe disassociato come apostata!

    Se i TdG fossero vissuti al tempo della riforma come si sarebbero comportati nei confronti di questo "apostata"?
    Lo avrebbero in qualche modo difeso dall'intolleranza dei suoi persecutori, cattolici e protestanti? Ne dubito molto.
    Adesso però sembra che ne facciano un martire della loro causa...

    Achille
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    Trianello
    Post: 227
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Junior
    00 03/04/2006 00:02
    Credo che i TdG avrebbero adottato con Serveto una linea di condotta molto simile a quella che adottò Calvino, il quale lo fece condannare al rogo con tutte le sue opere. La sentenza fu eseguita nel 1553.

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    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)