Cara Emiro,
sono felice che la mia esperienza ti abbia portato qualcosa, anzi, come dici tu MOLTO. Tu, se ho ben capito, non sei mai stata Testimone, dunque non puoi avere il modello mentale dei Testimoni, il che è una cosa buona.
Quando per 50 anni, come nel mio caso, sei stato sotto l'influenza della WT, ti viene automatico nella mente di rispondere
anche a te stesso, con gli argomenti sforgiati dalla WT, senza pensarci su perché credi che sia la mamma, e la mamma non ti farà mai del male.
Tornando allo SFD e alla sua de facto incapacità ad assumere il ruolo che gli attribuisce la WT, ossia quello di dirigere l'opera, e tornando al fatto che il CD non come tale, ma come secondo la WT,
Organo voluto da Dio è solo un invenzione non sostenuta dalle Sacre Scritture, ti posso assicurare che la reazione del 99.9% dei Testimoni è quella di accettarlo come un fatto più che provato. È solo dopo aver avuto uno scossone come quello che ho subito io, e che io chiamo "evento scatenante", che cominci a chiederti chi è realmente la tua "mamma".
Come ho già detto in altra sede, mi scervello a definire una strategia per aiutare coloro che sono ancora Testimoni, ad abbandonare per un attimo il modello mentale acquisito e riflettere con la propria testa sulle assunzioni fatte dalla WT, ma senza riuscirci.
Credo che ogni caso è un caso a se, e che per ciascun caso si debba definire la corretta strategia.
La mia opinione, per quello che vale, è che non è mai profittevole inimicarsi quelli che amiamo per forzarli a credere ciò in cui crediamo noi.
Forse, in alcuni casi, la strategia adottata dal proclamatore, come insegnata dalla WT, potrebbe aiutare.
Alle "adunanze di servizio", viene insegnata la strategia più appropriata da adottare nell'opera di predicazione, per "vincere l'opposizione" e guadagnare il nostro interlocutore.
Per esempio, quando una persona alla porta ti dice "io credo ai santi", il Testimone è stato addestrato a rispondere, malgrado i TdG non venerano alcun santo, "anche noi signora crediamo ai santi".
Nel fondo del loro cuore,
non stanno mentendo, infatti credono ai famosi 144'000 eletti dalla terra per regnare con Cristo e che sono chiamati "santi" nella Bibba.
Ma se sono sinceri con se stessi sanno pure che stanno dando una falsa impressione al loro interlocutore, in quanto i "santi" ai quali l'interlocutore crede non sono gli stessi "santi" ai quali egli stesso crede.
Ma dato che lo fà per "salvare" le persone, questa strategia non è percepita come un metodo malsano e maligno, ma come una cosa lodevole e necessaria per strappare la persona dal fuoco.
È cosi, un Testimone potrà dirti che crede:
- nella verginità di Maria, ma lui intende nel suo intimo prima di aver avuto Gesù
- che Gesù è dio, ma lui intende nel suo intimo "un dio", come lo è il Diavolo
- che l'inferno esiste, in quanto lui intende la comune tomba del genere umano.
Potrei continuare così per un bel pò, ma serve solo a farti capire che, secondo questa strategia, non è profittevole farti nemico quello che vuoi salvare.
Ovviamente non conosco la tua situazione personale, e non posso darti nessun valido consiglio, ma solo esprimere le mie opinioni che forse potrebbero essere di aiuto.
Non penso che fornire materiale agli anziani di cui parli avrà un risultato positivo. Qualsiasi materiale che non proviene dalla WT è guardato con molto sospetto dal Testimone, e un anziano subito mangerà la foglia identificandolo come "apostata".
Forse una cosa importante nel tuo caso, è cercare di comprendere il motivo che ha spinto tua sorella a voler studiare con i Testimoni. Come ho detto nella mia esperienza, credo che i "motivi" per cui uno diventa testimone non sono poi così tanti.
Se puoi identificare i veri motivi, forse ti potrebbero suggerire la migliore strategia da usare per aiutare tua sorella.
Se posso esserti di ulteriore aiuto, fammi sapere, anche scrivendomi direttamente un Email usando il sistema del FFZ.
Nel frattempo ti faccio tanti auguri, e spero che potrai trovare serenità nell'aiutare tua sorella ad aprire gli occhi prima che faccia il passo definitivo dal quale non si può tornare indietro senza danno.
Nick!
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)