Ho trovato un'altra citazione lapalissiana, questa volta in Ireneo (150 d.C.), vescovo di Lione e allievo di S. Policarpo, il quale conobbe Giovanni evangelista.
"La figura della croce ha cinque punte ed estremità, due nella lunghezza, due nella larghezza, e una nel mezzo, là dove si posa colui che vi è inchiodato" (Ireneo, Contro le Eresie, 2,24,5)
L'immagine è simile a quella evocata da Giustino (Dial. 91), le due punte dello stipes, le due punte del patibulum, e lo spuntone del seggiolino.
[Modificato da Polymetis 10/03/2006 22.49]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)