00 11/02/2008 21:00
Caro Axl,


Caro Marco ti volevo fare una domanda.

Ma tu ,ora come ora , sei un TDG ,un disassociato ,un dissociato o che altro.

Dico questo perche' sta storia del TDG aperto al pluralismo non e' che mi e' stata mai molto chiara. In base alla tua risposta ,ho intenzione di aprire un 3d su questo tema.



se farai una ricerca nel forum vedrai che si è già parlato dell'argomento che ti esporrò a grandi linee.

Io mi sono dimesso dall'ente legale "congregazione cristiana dei testimoni di Geova".
Cosa significa dimettersi?
Probabilmente sai che, per rappresentare legalmente i TDG italiani e ottenere alcuni benefici concessi alle organizzazioni riconosciute dallo stato, è stata istituita la suddetta CCTDG.
Questa società è naturalmente regolata da uno statuto ( che trovi integralmente riportato nei sito infotdGeova).
L'articolo 5 di tale statuto riconosce la possibilita per un socio, di dimettersi.
Lo stesso statuto parla degli espulsi e della procedura che viene seguita per sancirne l'espulsione.
Lo statuto indica che l'espulsione dalla CCTDG dev'essere deliberata dall'assemblea su proposta del corpo degli anziani delle congregazioni localiratificata dal comitato direttivo.
Come vedi, gli anziani durante un comitato giudiziario, secondo lo statuto non possono decidere l'espulsione ma possono solo proporla.
Sarà il comitato direttivo a ratificarla e l'assemblea dei "soci effettivi" a deliberarla.
Come ben sai la realtà è diversa.
I comitati giudiziari emettono la sentenza, che diventa definitiva dopo che il comitato giudiziario d'appello la conferma.
Il comitato direttivo si limita a vidimare mentre l'assemblea dei soci effettivi ( i soci effettivi, che hanno diritto di voto, sono SOLO gli anziani) in realtà non è mai al completo.
Semplicemente perchè gli anziani non vengono informati sull'evento.
I particolari li capirai leggendo lo statuto.

Avrai comunque compreso che la procedura REALE è diversa da quella dichiarata nello statuto.

Io sono stato sottoposto a due comitati, 1° grado e appello.
La sentenza è stata di disassociazione.
A quel punto mi sono dimesso dall'ente legale.
PRIMA che il comitato direttivo la ratificasse.
A quel punto, non essendo più socio di quell'ente legale, il comitato direttivo non poteva ratificare nulla.
Io ho comunque annunciato ai giornali la mia espulsione e la CCTDG l'ha smentita in televisione, durante "chi l'ha visto", dichiarando che nei miei confronti non era stato preso nessun provvedimento giudiziario!!
Questa è ovviamente una menzagna totale visto che gli anziani mi avevano disassociato.
Quindi il fatidico annuncio "M. Piccioni NON è più TDG" non è stato fatto dopo una settimana come la procedura indica.
Dovresti leggere anche una copia standard della lettera di dimissioni.
Noterai che viene concessa alla CCTDG la possibilità di annunciare "esclusivamente" le dimissioni dall'ente.
Non che "tizio non è più un testimone di Geova".
Questa condizione dev'essere sancita da un comitato religioso e non ha nulla a che fare con le dimissioni da una società.
Inoltre nella lettera si dichiara che la propria fede religiosa non è cambiata.
Dopo alcuna settimane la congregazione locale ha comunque annunciato che "Marco Piccioni non è più testimone di Geova".
Smentendo quindi l'annuncio fatto in TV e identificandomi come un disassociato o dissociato con le conseguenze che certamente conosci.
Nel ministero del regno di Gennaio 2007 la CCTDG ha poi fatto sapere alle congregazioni che esisteva uno statuto e che non si può essere TDG se non si è soci della CCTDG!
Chi si dimette, secondo la CCTDG, non è altro che un "dissociato".
Ovviamente alcuni dimessi, tra cui io, abbiamo impugnato questa dichiarazione e abbiamo intentato causa contro la CCTDG, gli anziani che hanno fatto l'annuncio e tutti i responsabili di quella che è, a nostro parere, una violazione delle norme di diritto civile e privato.
Quindi capirai che la causa, almeno in parte, non è una battaglia religiosa ma una vertenza tra ex-soci e una società o ente legale.
Un pò come se la Coca-cola pretendesse che tutti i soci fossero anche iscritti al circolo tennis di Palinuro e qual'ora si dimettessero da tale circolo perdessero anche il lavoro.
Pur non avendolo specificato alla firma del contratto.
Inoltre, la stessa società pretende che gli altri soci tronchino ogni tipo di rapporto, anche personale, con gli ex-soci.
Io mi sono battezzato quando l'ente legale CCTDG neppure asisteva.
E ho abbracciato una fede, non una società.
Anzi non sapevo neppure di essere socio, per giunta senza diritto di voto.
Naturalmente nel presentare gli atti abbiamo deciso di inserire alcuni punti che dimostrano che la CCTDG viola apertamente alcuni diritti fondamentali di un cittadino, sanciti dalla costituzione e dalla carta dei diritti dell'ONU ratificata anche dallo stato Italiano.
La prima causa è gia partita e sarà seguita presto dalle altre.

Tutto questo per rispondere alla tua domanda: Marco Piccioni cos'è? Un disassociato o un dissociato?
Legalmente non esiste ancora una sentenza.
Praticamente vengo trattato dalle autorità TDG come un dissociato.
Da alcuni sono considerato un apostata.
Ti posso dire che moltissimi non sanno cosa pensare.
Molti altri mi trattano nè più nè meno come prima.

Io mi considero un "testimone di Geova pluralista" e ho già spiegato cosa intendo in altri 3d.

Qualsiasi cosa pensino gli altri, mi piace pensare al fatto che sto facendo qualcosa di pratico per un valore inestimabile, la nostra libertà.

Ovviamente so e lo sanno anche gli altri dimessi che mi affiancano in questa lotta, che esiste la reale possibilità di perdere.
Sicuramente un risultato è stato ottenuto: alla CCTDG non ci hanno dimenticati.
Non ci hanno cancellati.
Per ora forse è poco. Ma poco è sicuramente più di nulla.
Se oltre a questo vuoi sapere cosa intendo per TDG pluralista in termini religiosi, credo che se ne sia già parlato ma se vuoi aprire un 3d in merito e chiedermi qualcosa, fallo pure.
Mi piace leggere i pensieri degli altri e confrontarli con i miei.

Marco Piccioni





[Modificato da MPA 11/02/2008 21:06]