00 10/02/2008 00:03
Sono venuto più volte a rileggere questa discussione.
Ogni volta mi sono chiesto cosa mi avesse spinto a scrivere queste parole.
Erano obbiettive?
Sincere?
Ormai è passato parecchio tempo dalla loro stesura.
Ho conosciuto alcuni forumisti di persona.
Ho scritto alcuni pensieri che contribuiscono a dare una visione delle mie odierne convinzioni religiose.
Ma questa sera in particolare ho discusso con alcuni miei familiari proprio di quello che la sezione "non solo critica" dovrebbe evidenziare: le cose positive che riguardano i testimoni di Geova.

Quelle che io descrivo nel mio post iniziale NON sono cose positive che riguardano i TDG. Sono peculiarità proprie della famiglia Piccioni.
Oggi credo di poter dire che le mie esperienze e il modo in cui ho vissuto la mia religione sono dipese sopratutto dai miei genitori, da mia sorella e dall'ambiente nel quale sono vissuto.
Ambiente inteso come "società" e non religione.

Cosa scriverei di positivo circa i TDG oggi, dunque?

Visto che sto scrivendo di getto, butto lì la prima cosa che mi viene in mente:
Mio padre ha smesso di fumare per diventare un TDG.
Era un fumatore accanito e ha fatto davvero fatica, ma è riuscito nell'intento.
Prevengo possibili obbiezioni:
1)Forse avrebbe smesso comunque.
2)Molte altre religioni cristiane ottengono risultati simili o superiori.

Fatto sta che ha smesso proprio perchè voleva diventare TDG.

Questo è sicuramente un requisito positivo che l'organizzazione richiede a un TDG.
E' un requisito, quindi un TDG non potrebbe rimanere tale fumando.
Questo vale anche per altri aspetti, morali e fisici, che sicuramente possono danneggiare mentalmente e fisicamente una persona.

Questo è un aspetto positivo che ho riscontrato.
E che mi ha spinto a smettere pericolose abitudini che stavo intraprendendo da adolescente.

Ora vorrei precisare alcune cose in risposta ai vecchi post:

Achille scrive:


La cosa più assurda è che ci sono TdG che vogliono far credere che la WTS non proibisce le frequentazioni "apostate".
Per esempio, poco fa ho parlato con un TdG che dice di aver detto al sorvegliante di circoscrizione che si è iscritto a questo forum e che vi discute con i partecipanti e il sorvegliante non avrebbe espresso nessuna disapprovazione.
Di fronte alla mia reazione alquanto stupita, questo TdG mi ha suggerito di scrivere alla Betel se penso che questo comportamento non sia conforme alle direttive...



Credimi Achille, io parlai con il sorvegliante di circoscrizione del tuo forum, del contenuto e del fatto che mi ero iscritto.
E il sorvegliante NON ha espresso disapprovazione!
Mi incoraggiò semplicemente ad usare cautela.
Arrivai addirittura a telefonare al reparto legale della Betel, il quale alle parole "forum" e "apostati" mi interruppe bruscamente dicendomi di parlare con il responsabile stampa della mia congregazione.
Quindi le mie affermazioni erano veritiere.
Evidentemente la mia sincerità nei confronti dei miei fratelli ha avuto conseguanze. Ma nulla lasciava trasparire un simile risultato.

Muscoril e Aramisdherblay avevano ragione e condivido in pieno i loro scritti.

Un'appunto a berescitte:


Sono qui che lo aspetto.
Come sto aspettando che vengano a dimostrarci, se possono, la loro coerenza intellettuale tra la dichiarazione di essere ancora TG e di essere aperti al pluralismo, critici nei confronti di Anziani, Betel, CD e WT, altri personaggi apparsi in questo forum ma che da quando mi hanno incrociato hanno preferito svicolare.



Io mi considero tutt'ora un testimone di Geova aperto al pluralismo.
Critico gli anziani che non fanno i cristiani.
Non Tutti gli anziani.
Idem per Betel, CD, Wt.

Ho conosciuto alcuni cattolici aperti al pluralismo.
Che criticano sacerdoti, vescovi, cardinali e papi se questi non fanno i cristiani.
E ho conosciuto pluralisti di molte altre religioni cristiane.
E sono sicuro che in tutte le confessioni cristiane ci sono adepti "pluralisti".

caro Berescitte, io e gli altri pluralisti possiamo anche apparire "incoerenti" intellettualmente.
Possiamo anche essere espulsi dalla nostra confessione e essere considerati apostati.
Ma io ho ben in mente la gerarchia che governa l'universo.
Avendo fede in un creatore metto Lui al comando.
E fin quando non sarà LUI o qualcuno che può dimostrare di avere la Sua autorizzazione, a dichiarare che non può esistere un TDG poluralista, un cattolico pluralista, un avventista pluralista ecc. ecc. per me essi esistono e continueranno a farlo.
Nessun essere umano è autorizzato a dichiarare chi può o non può credere in una dottrina o giudicare a che fede appartiene un individuo.
Perchè io appartengo ad una fede che racchiude tutte le religioni cristiane: Il CRISTIANESIMO!
E fino a che non infrangerò i comandi che Cristo ha dato resterò un cristiano.
Le dottrine derivanti da interpretazioni umane delle scritture non fanno parte di questi chiari comandi.
QUando Cristo fu assassinato, degli esseri umani, miseri e imperfetti, si arrogarono il diritto di condannarlo con accuse infamanti: Bestemmiatore, apostata, bugiardo!
Ma il loro giudizio contava davvero poco.
Gesù lo sapeva bene ed è per questo che poteva permettersi di perdonarli.
Lui era il figlio di Dio.
Quello che pensano di me, al confronto, è davvero poco importante.
Sono convinto che si debba lottare affinchè i diritti individuali vengano rispettati dalle autorità religiose dei TDG.
Ma non perchè i TDG non credono alla trinità, all'inferno, ad un anima immortale.
Ma perchè cercano di impedire ad un cristiano come loro di esprimere senza problemi il credo e le dottrine che ha compreso leggendo la Bibbia.

Spero di aver spiegato il mio punto di vista.
E , caro berescitte, sono davvero lieto di poterti considerare un mio fratello in fede e spero che tu mi veda nello stesso modo.
Uniti dalla fede in Cristo.

Marco Piccioni