00 04/01/2006 23:02
Predicare non serve per la salvezza?
Moscarossa ti ringrazio per avermi distinto la differenza che sussiste fra gli apostoli e il resto dei credenti, cia quelli di oggi che quelli di tutti i secoli passati fino al primo secolo. Sbaglio o infatti la parola apostolo ha il senso di 'inviato'?
Ci sono un po' rimasto perchè a tutte le adunanze e le assemblee Tdg cui io ho fatto parte, non mancavano mai i discorsi in cui si metteva in risalto che il compito di evangelizzare è personale per ogni credente.
Ho letto il capitolo 3 di 1° Corinti e i cristiani che si radunavano a Corinto venivano chiamati ‘il tempio di Dio’. Questo indica che la Chiesa di Corinto e per estensione la Chiesa universale corrisponde al tempio di Dio. Ora un tempio è una cosa non è una persona, ergo non può fare alcunchè. Non è quindi un caso che venga usata questa metafora appropriata, in quanto, è evidente che non è compito di tutta la Chiesa evangelizzare. Questo compito spetta ai costruttori del tempio, ovvero gli inviati, gli apostoli, i quali con l’evangelizzazione edificavano il tempio di Dio (la Chiesa).
Un dubbio però mi sorgeva (come sempre, visto che sono stato indottrinato meticolosamente)! Gesù non aveva comandato ai suoi discepoli di predicare a tutte le genti, come insegna appunto il vangelo di Matteo 28:19,20? C’era qualcosa che non mi quadrava. Prendo in mano questa scrittura, ne leggo anche il contesto... ...e cosa scopro? Che il comando era stato dato solo agli undici apostoli (il dodicesimo, Giuda Iscariota, ovviamente non c’era)!
E non è tutto! Faccio una ricerca estesa col cd-rom gentilmente fornito dalla WatchTower ai suoi fedeli, inserendo la parola ‘apostolo’ nel modulo di ricerca. Tra le varie scritture analizzate, cosa vedo? Romani 1:1. Cito qui:


1 Paolo, schiavo di Gesù Cristo e chiamato ad essere apostolo, separato per la buona notizia di Dio,(il grassetto è mio)



Anche se Paolo non faceva parte dei dodici, però egli venne chiamato dal Cristo. Divenne così apostolo e predicò e insegnò alle nazioni! Perciò la sua predicazione fu comandata dal Signore e di conseguenza era parte integrante del suo incarico speciale. La scrittura stessa addita che era stato separato per la buona notizia.
Riflettiamo un momento, e chiedo di riflettere anche a voi fratelli, sia che siate partecipanti al forum, sia che siate lettori semplici del forum! Ma a parte i dodici apostoli e Paolo, l’apostolo delle nazioni, e qualche altro cristiano come Barnaba e Timoteo, che hanno vouto collaborare con loro, c’è un solo, dico un solo mezzo caso in cui nella Bibbia venga menzionato che altri cristiani predicassero? Non mi sembra proprio!
Questo allora non testimonia che la predicazione fosse un’opera particolare destinata ai soli apostoli di Cristo, e che tutti gli altri cristiani, come dice anche moscarossa, hanno soltanto il compito semplice di accettare Gesù e mostrare amore per il prossimo così da ottenere la salvezza?
Che poi uno voglia evangelizzare Cristo che ben venga! Ma non è necessario per ottenere la salvezza!

Mosca ascolta, come ti poni di fronte alla scrittura di Matteo 9:37?


Allora disse ai suoi discepoli: “Sì, la messe è grande, ma gli operai sono pochi. 38 Implorate perciò il Signore della messe che mandi operai nella sua messe”.



Lì Gesù dice che gli operai (nell’analogia del tempio fatta prima, sarebbero i costruttori) erano pochi e che dovevano crescere. Come lo concili col fatto che solo gli apostoli erano sufficienti per l’evagelizzazione?.
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico