Scritto da: giainuso 29/12/2005 13.23
quello che da tempo vado "predicando" tra le pagine di questo bel forum e che a mio avviso a volte perdiamo il senso vero di ciò che vorremo fare.
vorremmo informare su cosa sono i tg e sui lati controversi di questo credo.
ma presi dalla voglia di affermare le tantissime cose che conosciamo siamo vittime del pregiudizio.
diveniamo ottusi,prevenuti e il potere delle nostre affermazioni si affievolisce notevolmente.
una cosa è se mentre faccio delle riflessioni mi si palesa davanti l'irragionevolezza di alcune posizioni geoviste altro è se mi metto di punta e sviscero ogni azione ogni scelta ogni indicazione della società alla ricerca di qualcosa da sputarle addosso.
cambia tutto.
Sono molto d'accordo con quanto affermi, Gian
Lasciando perdere la discussione su wilkipedia, sono anch'io convinta che sarebbe sempre giusto mantenere totale rispetto (soprattutto nel linguaggio) nei confronti di persone che hanno un credo diverso dal nostro e dei tdG in particolare.
Non è facile, anzi è molto complicato, però bisogna sempre tener presente che la credibilità di tutti noi dipende dall'obiettività delle nostre critiche e dalla possibilità di verificarle.
A volte i nostri interventi sono comprensibilmente emotivi, e quando entra in gioco l'emotività l'obiettività si perde di vista.
Questo è umano e comprensibile, ma è doveroso che ogni tanto, voci fuori dal coro come la tua, si facciano sentire per aiutarci a riflettere.
Sentiti libero di intervenire ogni qualvolta lo ritieni opportuno, e sottolinea la partigianeria ogni volta che trovi giusto farlo.
Per quanto mi riguarda sarà uno spunto a migliorarmi.
grazie di essere qui.