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RAZZE UMANE.....Da dove sono venute le varie razze ?

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  • Sal77
    00 05/11/2005 01:59
    Genesi 9:18,19 I Figli di Noè che uscirono dall'arca erano Sem e Cam e Iafet....questi tre erano i figli di Noè,e da questi si sparse tutta la popolazione della terra.Me lo sono chiesto da sempre.....il Bianco,Il Nero,L'indiano,Il Cinese etc...etc....appartengono a un'unica specie ? Ho fatto questa domanda a un Testimone e non mi ha saputo rispondere [SM=x570876] io ho sempre pensato x ragioni climatici,in base a all'ambiente in cui viviamo...sarà vero ? [SM=x570864]1
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    Claudio Cava
    Post: 1.707
    Registrato il: 16/08/2004
    Utente Veteran
    00 05/11/2005 08:41
    Re:

    Scritto da: Sal77 05/11/2005 1.59



    Non vorrei dire castronerie ma mi sembra di ricordare che sia ampiamente provato che ai tempi (presunti o certi nn so) del Diluvio certe civilta', come quelle Asiatiche, erano gia' enormemente sviluppate.

    Comunque ricordo anche che il Diluvio ci fu veramente, naturalmente circoscritto a quell' area, non su scala mondiale.

    Questo in base a prove archeologiche.

    Ciao
    Claudio


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    qumram
    Post: 186
    Registrato il: 23/10/2004
    Utente Junior
    00 06/11/2005 10:46
    è nato prima l'uovo o la gallina?
    creazione o evoluzione?
    ogni nazione e religione ha i suoi miti
    tutti sono i prescielti da Dio
    Gli indiani d'america dicono che Manitù nel scaldare il fango di cui Manitù fece l'uomo,il primo lo scaldò poco e perciò divenne bianco,il secondo lo brustolì troppo e divenne nero
    e loro sono giusti e migliori perchè rossi
    Poi ogni nazione è l'ombelico del mondo
    La Bibbia in Genesi cap uno sino ai primi versetti del secondo ci fornisce un Dio creatore che crea con il comando della parola
    "SIA" e la Parola o il mezzo i tdg dicono che è il Cristo
    poi invece il secondo capitolo dal versetto 4 in poi ci spiega un Dio artigiano che contrarialmente alla prima creazione ,che collocava solo da ultimo l'evento dell'uomo sia maschio che femmina invece qui si legge che colloca l'uomo per primo (versetto 7)poi da ultimo con una anestesia o sonno gli leva una costola e fà una donna (versetti21,22)
    e da questa coppia si viene tutti noi

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    Achille Lorenzi
    Post: 2.404
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Veteran
    00 06/11/2005 14:50
    In questo sito vengono riportate delle interessanti ed esaurienti spiegazioni:

    www.fortepiano.it/PagineDelTempo/Materiali/pdtmat002.htm

    Vi si parla della poligenesi (teoria in cui si affermava che le razze umane e le classi sociali avevano avuto un’origine separata, con progenitori di diverso valore);
    e della monogenesi (tutte le varietà umane discendono da un'unica specie).

    Cito qualche punto:
    Il poligenismo ben si accordava con un’esigenza di gradualità gerarchica e prestava comodamente il fianco a costruzioni teoriche aventi come obiettivo la discriminazione su base fisica, naturale o storica, di classi sociali e gruppi etnici considerati inferiori e già ridotti in schiavitù.

    Ma anche la teoria monogenetica, se adeguatamente articolata, poteva supportare concezioni gerarchiche del valore di popoli, classi e razze: infatti, secondo i degenerazionisti, la progenie di Adamo si era corrotta - a seguito del peccato originale - in diversa misura. Così che alcune razze, in virtù soprattutto delle influenze climatiche, si erano allontanate più di altre dal prototipo iniziale. E nel Genesi (9, 18-28) si trova anche la "maledizione di Cam":
    I figli di Noè che uscirono dall’arca sono: Sem, Cam e Jafet. Cam è il padre di Canaan. Questi sono i tre figli di Noè e da questi fu popolata tutta la terra. Noè cominciò a fare l’agricoltore e piantò una vigna: ne bevve il vino, s’inebriò e si scoperse in mezzo alla sua tenda. Cam, padre di Canaan, vide le nudità di suo padre e corse fuori a dirlo ai suoi fratelli. Ma Sem e Jafet presero un mantello, se lo misero sulle spalle, e, camminando all’indietro, coprirono le nudità del loro padre; e siccome avevano la faccia volta indietro, non videro le nudità del loro padre.

    Quando Noè si fu svegliato dal vino venne a sapere quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: "Maledetto sia Canaan ! Sia servo dei servi dei suoi fratelli !". Poi soggiunse: "Benedetto sia il Signore Iddio di Sem, e sia Canaan il loro servo ! Iddio estenda Jafet, e abiti nelle tende di Sem: e sia Canaan il loro servo !".
    Nell’età delle scoperte geografiche e del primo colonialismo europeo (1492-1778/1830 d.C.) questo passo biblico venne frequentemente interpretato alla lettera da teologi, viaggiatori, filosofi ed eruditi europei, in una visione dell’umanità divisa in tre grandi gruppi: i Camiti (uomini del Sud, o Africani), i Semiti (popoli d’Oriente, come Ebrei ed Arabi) e i discendenti di Jafet (gli abitatori dell’Europa, più tardi chiamati Indoeuropei). Nella mentalità eurocentrica a questa visione, prolungatasi fino al secolo scorso, si è talora accompagnato il disprezzo non solo dell’elemento camita (colpito da maledizione), ma anche - e soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’avvento del Nazismo - di quello semita, considerato pur esso portatore di corruzione (Gliozzi, 1986; Mosse, 1980; Poliakov, 1974).
    Anche i TdG, a partire dal loro fondatore, citavano un tempo questo passo della Genesi per "dimostrare" la maledizione della razza nera e la conseguente superiorità dei bianchi (vedi www.infotdgeova.it/razzismo.htm ).

    Gli scienziati, come si osserva nella succitata pagina, ritengono che l'Uomo abbia un'origine comune e che le varietà esistenti siano attribuibli all'isolamento geografico, che ha finito per evidenziare le caratteristiche diverse esistenti nell'unica specie umana.

    Ciao
    Achille
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    Trianello
    Post: 15
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Junior
    00 26/01/2006 20:36
    Gruppi umani.
    Mi permetto di far notare che, per ciò che concerne l'uomo, il concetto di "razza" non è applicabile. Oggi, in ambito antropologico, si pala di "tipi umani", in quanto tra le varie popolazioni di homo sapiens sapiens non vi sono gap genetici tali da giustificare una loro distinzione tassonomica in "razze", come, ad esempio, avviene per i cavalli, i gatti ed i cani.

    Sull'origine e la diffusione dei vari "tipi umani", si veda il seguente, fondamentale studio:

    Cavalli Sforza L.; Menozzi P.; Piazza A., Storia e geografia dei geni umani,edito da Adelphi nell'anno 2000

    oppure, per un approccio più divulgativo,

    Cavalli Sforza L. ; Geni, popoli e lingue,edito sempre da Adelphi nel 1996

    Visto che sono in vena di suggerimenti bibliografici, una interessante, nuova ipotesi sul Diluvio Universle la potete trovare in

    Wilson I., I pilastri di Atlantide. Un grande diluvio distrusse e ricreò la storia, edito da Piemme nel 2003

    La teoria esposta in questo volume, per quanto acerba e sorretta ancora da prove insufficienti, sembrerebbe attestare la fondamentale veridicità storica del cosiddetto "mito" del diluovio, attestato, oltre che nella Bibbia ebraica, anche in numerosi testi provenienti da tutte le culture nell'aria del Vicino Oriente Antico... e non solo.

    Un saluto a tutti.

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

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    spirito!libero
    Post: 160
    Registrato il: 28/12/2005
    Utente Junior
    00 26/01/2006 20:57
    Dal punto di vista biologico, le differenziazioni tra le diverse "razze" umane sono da attribuirsi all'adattamento all'ambiente, caratteristica preminente nell'essere umano.

    L'adattamento e la conseguenze evoluzione ci ha trasformato in ciò che siamo oggi.

    Non è corretto definire "razze" le diverse etnie oggi sulla terra, ma è più corretto usare il termine nel caso della differenza tra l'homo sapiens e l'Homo neanderthalensis. Questa era una vera e propria specie di uomo diversa dalla nostra, che non può avere in alcun modo una discendenza umana comune.

    Nel corso della seconda metà del XX secolo si è assai dibattuto in ambito accademico se l'uomo di Neandertal sia da considerare una paleosottospecie di Homo sapiens (denominata Homo sapiens neanderthalensis) oppure se sia una specie autonoma (Homo neanderthalensis). Recenti risultati di indagini genetiche hanno mostrato inconfutabilmente che i due tipi umani parzialmente contemporanei apparterrebero a due diverse specie.



    [Modificato da spirito!libero 26/01/2006 20.57]