Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

ma eva parlo con un serpente?

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    stefanobarbapapa
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    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Junior
    00 03/11/2005 18:38
    allora; tanto tempo fa, quando ero tg, mentre andavo in servizio, bussai ad una porta, e feci una bella chiacchierata con un ragazzo di circa 30 anni, ad un certo punto mi chiese una cosa: " ma tu credi alla storia di adamo e di eva? " io risposi ma certo, e lui mi disse: " ma secondo te un serpente puo' parlare ad eva? " ed io : ma non era il serpente a parlare, era il diavolo che............. e lui mi guardo e si mise a ridere, e mi disse, l'unico che parlava con gli animali era S. Francesco.
    a quel punto mi misi a ridere anche io e da quel giorno cominciai a pormi delle domande riflessive al riguardo.
    be non vi dico tutto, vi lascio liberta di espressione [SM=x570868]
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    stefanobarbapapa
    Post: 41
    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Junior
    00 03/11/2005 19:01
    ma dai un serpente...........
    ma scusate, se domani una mosca o un ornitorinco vi parla, e poi andate dal vostro partner, che gli dite^?


    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    berescitte
    Post: 2.026
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    Utente Veteran
    00 03/11/2005 19:01
    Prima ti dico di S. Francesco.
    Che il poverello d'Assisi "parlasse" con gli animali è sicuro ma ci parlava come noi parliamo con il nostro cane, consapevole che non erano esseri intelligenti capaci di capire i concetti.
    E come il cane "obbedisce" al padrone, così (ma questo era per intervento divino giacché non c'era nessun previo addestramento) gli animali obbedivano al Santo nel senso che si acquietavano e qualche forza soprannaturale li costringeva a fare quello che spontaneamente non avrebbero fatto.
    Questo dato e non concesso il tutto che si legge ne "I fioretti". Mi mancano notizie storiche. Ho sentito dire che "frate lupo" non era una bestia ma un brigante.

    Ma passiamo a cose più interessanti. Io ho letto che era sì il Diavolo a far fare da ventriloquo al serpente, ma anche che Eva credette proprio che era il serpente a parlare. Il che la rende ridicola e tutt'altro che quella superdonna che dovette essere, con tanto di "perfezione" appiccicata addosso.
    L'interpretazione geovista del fatto (che detto fra noi è del tutto metaforico) fa acqua anche se si ipotizzasse che Eva non si illuse nel senso predetto ma capisse che non era il serpente/bestia a parlare. In questo caso però sarebbe stata più scema ancora perché avrebbe dovuto capire che era uno "spirito" a combinare l'inghippo, e trattandosi di un invito a disobbedire a Dio non poteva che venire dal Diavolo o comunque da uno spirito sovversivo.
    Insomma se la WT vuole sostenere la sua interpretazione letterale e ritenere Eva "ingannata" è fuori strada. Eva in tal caso era semplicemente una "picchiata" e, come tale, incapace di peccare. [SM=g27827]:
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    est modus in rebus
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    stefanobarbapapa
    Post: 42
    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Junior
    00 04/11/2005 14:47
    ciao Bart bere....
    si diciamo che hai colto nel segno, anzi diciamolo... sei stato acuto e perspicace.
    [SM=x570880] [SM=x570867]
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    lybero
    Post: 33
    Registrato il: 09/08/2005
    Utente Junior
    00 04/11/2005 15:43
    ALLORA SE HO CAPITO BENE LA STORIA DI ADAMO ED EVA E' METAFORICA. COME ALLORA LO E' LA STORIA DI CAINO E ABELE....FINO AD ARRIVARE A NOE' E LA SUA ARCA.....VISTO CHE LA DISCENDENZA E' QUELLA.
    IO INVECE CREDO CHE SE SATANA VOLEVA FAR PARLARE UN ANIMALE ERA SICURAMENTE IN GRADO DI FARLO...COME AD ESEMPIO RIESCE A FAR FARE VOCI O VERSI STRANI AI "POSSEDUTI" DI OGGI. SENNO' ANCHE GLI ESORCISMI SONO METAFORE!! [SM=g27833]
    TORNANDO AD EVA CHE POTREMMO RITENERE UNA STUPIDA PERCHE' CREDEVA CHE UN ANIMALE PARLASSE. IO PENSO CHE IN QUEL CONTESTO NON CREDO CHE GLI SIA APPARSO TANTO STRANO CHE UN ANIMALE PARLASSE. ANDIAMOCI PIANO PRIMA DI DIRE E METAFORICO O E' REALE.
    "La vera libertà si apprezza dopo essere stati SCHIAVI"
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    berescitte
    Post: 2.037
    Registrato il: 13/07/2004
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    00 04/11/2005 16:47
    Caro Lybero, guarda che noi che parliamo di "metafora" ci andiamo proprio "piano", cioè riflettiamo a lungo prima di parlare. Si dà il caso, tutto all'opposto, che prendere il racconto per come suona sia un procedimento troppo "frettoloso" e, in seguito lo si capisce, irrazionale perché apre la stura ad un'infinità di situazioni paradossali e assurde.

    Il contesto di Eva era quello di una creatura intelligente e perfetta, fatta esplicitamente, insieme a suo marito, regina del creato ad essa soggetto.
    Dal momento che se un essere parla è intelligente e perciò stesso persona, un animale che parlasse noin sarebbe più una bestia ma un essere umano o altro (comunque persona) sotto mentite spoglie. Cioè non più un essere inferiore su cui Adamo ed Eva avessero diritto di disporne a piacimento.
    Quindi se il serpente apparteneva, come appartiene ed apparterrà, al mondo animale, costitutivamente inferiore all'uomo proprio per la mancanza di intendimento razionale, quel serpente NON POTEVA PARLARE IN ALCUN MODO PER VIRTU' PROPRIA.

    Questo dice oggi la logica delle persone intelligenti.
    Perché mai ad Eva non sono venute in testa queste conclusioni?
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    est modus in rebus
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    ottonio
    Post: 85
    Registrato il: 09/07/2004
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    00 04/11/2005 17:33
    Ciao.

    Riguardo questo mi viene una domanda.

    Nell'AT troviamo una seconda narrazione che parla di un'animale che parla, cioè l'asina di Balaam:

    [Numeri 22:22-33 (CEI):]
    +++++++++++++++
    Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; l'angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l'asina e aveva con sé due servitori. 23 L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. 28 Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: "Che ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?". 29 Balaam rispose all'asina: "Perché ti sei beffata di me! Se avessi una spada in mano, ti ammazzerei subito". 30 L'asina disse a Balaam: "Non sono io la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?". Ed egli rispose: "No". 31 Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del Signore gli disse: "Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio. 33 Tre volte l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei".
    +++++++++++++++++


    Nel NT Pietro ricorda questo episodio in 2.Pietro 2:15-16 (CEI):
    +++++++++++++
    15 Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Bosòr, che amò un salario di iniquità, 16 ma fu ripreso per la sua malvagità: un muto giumento, parlando con voce umana, impedì la demenza del profeta.
    +++++++++++++

    In questo racconto non è stato né un demonio né un angelo a parlare AL POSTO, E INVECE, dell'asina, ma secondo che è scritto l'asina stessa, con voce umana.

    Ciao. [SM=x570868]
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    Polymetis
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    Utente Veteran
    00 04/11/2005 22:14
    "In questo racconto non è stato né un demonio né un angelo a parlare AL POSTO, E INVECE, dell'asina, ma secondo che è scritto l'asina stessa, con voce umana. "

    Ma si dice che è un miracolo voluto da Dio (v. 28).

    Come ha ricordato giustamente Berescitte è il Logos, nel suo duplice significato di "parola" e "ragione", che distingue l'uomo dagli animali, ecco perché Aristotele definisce l'anthropos: "zô(i)on logon echôn" (l’animale che ha il discorso)

    Ad maiora
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    Doriangray84
    Post: 122
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    00 08/11/2005 01:03
    Re:

    Scritto da: berescitte 04/11/2005 16.47

    Questo dice oggi la logica delle persone intelligenti.
    Perché mai ad Eva non sono venute in testa queste conclusioni?



    E chi te lo dice che ad Eva non siano venuti questi pensieri? Ma il punto è questo: noi all'epoca non c'eravamo, quindi non possiamo sapere cosa passava per la testa di Eva..e di conseguenza, non si può liquidare il tutto dicendo che è solo una metafora.
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    stefanobarbapapa
    Post: 44
    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Junior
    00 15/11/2005 13:59
    be per cominciare la storia dell'asina che parla, va letta in un contesto più ampio, in quanto all'asina fu aperta la bocca dall'angelo, la cosa buffa è che balam le risponde ed intraprende con lei un dialogo......., tuttavia tornando ad eva, come ben dice bere, come mai una creatura PERFETTA non si è posta nessuna domanda? ma cosa ancor più sorprendente, Adamo, come mai non ha posto domande a Dio in relazione al quel chiacchierone di un serpente nonostante sapesse del divieto di mangiare quel frutto? la storia appare al quanto misteriosa............
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    stefanobarbapapa
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    Registrato il: 09/08/2004
    Utente Junior
    00 15/11/2005 14:05
    tornando a balam, sicuramente non era perfetto, e a quanto pare dal racconto biblico neanche tanto ........... "saggio di mente"
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."