00 27/10/2005 00:24
“Vorrei sapere quale sarebbe il problema se si continuasse a chiamare "Dio" solo il padre e "figlio di Dio" Gesu Cristo, il quale è della stessa natura del padre ma a lui distinto e sottomesso, sarebbe così difficile?”

Come contraddirsi nell’arco di una frase. Se infatti è della stessa natura, come tu stesso ammetti, per forza anch’egli è Dio. Io e te abbiamo la stessa natura ed infatti siamo entrambi uomini.

“Se il linguaggio biblico stesso permette la possibilità di chiamare dio in senso qualitativo angeli e uomini”

No, angeli e uomini non sono chiamati dio, ma elohim, cioè esseri potenti, termine che, in quella fase storica, può voler dire anche dio ma in generale qualunque essere potente (la traduzione di questo vocabolo crea imbarazzi tanto in italiano quanto in greco perché non esiste un corrispondente adatto). Tuttavia con l’evoluzione della religiosità ebraica Isaia metterà in bocca a YHWH questa sconcertante dichiarazione: “fuori di me non ci sono elohim”, ergo, non confondere l’archê col telos.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)