Scritto da: Polymetis 31/10/2005 18.39 “Come ho scritto in precedenza quei 3 codici sono solo i più importanti” Hai citato tra i manoscritti una marea di cose che non c’entrano un emerito nulla,
Questo dipende dal fatto che molte traduzioni moderne citate dipendono dal Textus Receptus di Erasmo che l’umanista aveva ricostruito basandosi pesantemente sul codice alessandrino, e dunque con risultati oggi inaccettabili per la critica biblica. IL numero di traduzioni che omettono il “mi” in area anglosassone è invece dovuto al fatto che sono tutte revisioni della Bibbia di Re Giacomo, che per un anglofono è la Bibbia per antonomasia, ma, sfortunatamente, anch’essa tradotta da uno testo critico in stato deficitario. Oggi nessuna edizione critica omette il “me”, questo vale per la più accurata, cioè il Nestle-Aland, sia per l’edizione da cui traduce la TNM, cioè WH.
Infatti ti ho citato altro. Hai saltato a piè pari la mia citazione della preghiera di Stefano: “Signore Gesù accogli il mio Spirito”. (At 7,59)