Scritto da: Polymetis 28/10/2005 20.48 ... “ahi ahi che fai Andrè mi vuoi prendere in castagna? ricordati che anche se non so tradurre il greco come te, me la cavicchio e la scrittura di GV5:19 in greco dice : ...o' uios omoiws poiei "... il figlio similmente fa" quindi il figlio imita il padre nel fare le cose, proprio come un bambino imita suo padre quando lo vede fare qualche cosa...” ... Gesù disse che “tutto quello che il Padre possedeva era suo" (Giovanni 16,23 e 17,10), ergo anche il potere.
Il Figlio non fa nulla da solo unicamente perché "non cerca la sua volontà ma la volontà di colui che lo ha mandato" (Giovanni 5,30). O stai forse cavillando sul significato dell’avverbio omoiôs dicendo che “similmente” è diverso da “ugualmente”? Se è così mi dispiace deluderti ma la parola omoiôs significa “similmente” nel senso di “allo stesso modo”, tu confondi l’ambivalenza di sostantivi derivati come homoíosis con quella che è invece l’assoluta univocità dell’avv. omoiôs, apri qualunque dizionario per sincerartene.
“ho precisato che il TITOLO "Ho Theos" non va mai applicato al figlio, anche se concordo che è di natura divina” E dunque sei politeista, come già dicemmo, credi ad altri dèi fuori di Dio. “Fuori di me non ci sono elohim”, dice Isaia. Credere ad altri dèi con la natura del Padre fuori dall’unico Dio è antiscritturale.
“non accetto il fatto che vada adorato (vedi la mia risposta al tread su GV 8:58)” Non vedo nessuna tua risposta. Nei Vangeli leggo solo: “Tutti onorino il figlio come onorano il Padre” (Gv 5,23), più chiaro di così.
“quanto lui stesso ci ha insegnato di adorare SOLO il padre” E dove di grazia? L’unica cosa che trovo in bocca a Gesù è: “Vattene Satana, sta scritto: Adora YHWH Dio tuo e solo a lui rendi culto”. Dove vedi scritto di adorare solo il Padre?
“ci ha insegnato a pregare il padre per mezzo di lui e questo mi basta.” E a pregare anche lui direttamente. “Se MI chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Gv 14,14) “E così lapidavano Stefano mentre invocava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito» (At 7,59)
“lo può essere nel ruolo e nel lasciare umilmente che tutto il creato adori il suo Dio e padre” Ma se è solo un ruolo volontariamente assunto e sono identici per natura perché gli neghi l’onnipotenza? Non dovrebbe forse il creato adorare Gesù visto che è suo co-creatore insieme al Padre? Cristo è “l’autore della vita”(At 3,15), “senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste” (Gv 1,3), per questo ogni ginocchio in cielo in terra si deve piegare a lui (Fil 2,10). Non è forse adorazione questa? A Cristo spetta culto di latria, esattamente come al padre.
[Modificato da (Mario70) 28/10/2005 22.09]