00 28/10/2005 13:19
Re:

Scritto da: Polymetis 27/10/2005 21.13

Dunque ci ho azzeccato sei proprio Andrea...
...

“il passo in questione sottolinea che anche se avesse potuto ambire a divenire uguale a Dio”

Ma lo era, dice la Scrittura: tò einai ísa theô(i)



Hai letto la mia traduzione del capitolo di Behdun su Filippesi 2:5-11?

groups.google.it/group/it.cultura.religioni/tree/browse_frm/thread/59fc888424c07f76/c26af24e45c5ca47?rnum=1&hl=it&q=filippesi+2&_done=%2Fgroup%2Fit.cultura.religioni%2Fbrowse_frm%2Fthread%2F59fc888424c07f76%2Fc26af24e45c5ca47%3Fq%3Dfilippesi+2%26rnum%3D1%26hl%3Dit%26#doc_c26af24e...

A me sembra moolto interessante e comunque Behdun attacca anche la tdnm per aver inserito Geova nel NT e dichiara lo stile della tdnm "legnoso".



“ogni cosa è stata fatta per mezzo di lui e per lui" quindi automaticamente possiamo dire che egli si trovi al di sopra della creazione ma al di sotto del padre come suo artefice, una specie di demiurgo platonico.”

Scusa ma non vedo il nesso. Il demiurgo platonico non crea ex nihilo ma plasma la materia informe già esistente, mentre Cristo è “l’autore della vita”(At 3,15), la sua creazione è dal nulla, un’azione che richiede l’onnipotenza, giacché dice la Scrittura: “Le cose che fa il Padre, il Figlio le fa ugualmente" (Giovanni 5,19), dunque egli è patokratôr come il Padre, motivo per cui va adorato come YHWH: “Tutti onorino il figlio come onorano il Padre” (Gv 5,23)



ahi ahi che fai Andrè mi vuoi prendere in castagna? ricordati che anche se non so tradurre il greco come te, me la cavicchio e la scrittura di GV5:19 in greco dice :
...o' uios omoiws poiei
"... il figlio similmente fa" quindi il figlio imita il padre nel fare le cose, proprio come un bambino imita suo padre quando lo vede fare qualche cosa... io l'onnipotenza non ce la vedo proprio in questi passi anzi...
Comunque io ho detto che Cristo è una specie di Demiurgo concordo con te nell'affermare che Cristo è generato in tutto e per tutto dal padre anche se ho precisato che il TITOLO "Ho Theos" non va mai applicato al figlio, anche se concordo che è di natura divina non accetto il fatto che vada adorato (vedi la mia risposta al tread su GV 8:58) in quanto lui stesso ci ha insegnato di adorare SOLO il padre e ci ha insegnato a pregare il padre per mezzo di lui e questo mi basta.



Se è della sua stessa natura è Dio come lui. E’ impossibile non coglierlo. Può forse qualcuno che ha natura umana non essere uomo? Se due hanno la stessa natura, cioè sono identici nella sostanza, entrambi onnipotenti, come può uno dei due essere un dio minore?



lo può essere nel ruolo e nel lasciare umilmente che tutto il creato adori il suo Dio e padre in segno di sottomissione a colui tramite il quale è venuto ad esistere.
Ciao anche a te

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)