00 30/01/2006 18:32
“E perchè sarebbe un'assurdità? Nella scrittura si dice che si puo "comparire dinnanzi alla persona del padre" e per farlo non è implicito uno spazio?”

Ovviamente no. Se Gesù comparisse letteralmente al cospetto del padre ciò implicherebbe che il padre ha un confine che lo definisce, che c’è del vuoto in mezzo, e che poi ci sia Cristo. Ma Dio può essere racchiuso in un confine che lo de-finisca

“Perchè la sostanza non si potrebbe ricreare colmando l'iniziale mancanza?”

E’ assurdo, implicherebbe che Dio muta, ossia che prima avesse la sostanza intera, poi che l’abbia più, e che infine la recuperi. Tutto ciò richiede la presenza del tempo, infatti ti ho appena scandito tre momenti, mentre sappiamo che Dio è fuori dal tempo e dunque non cambia.

“non è che sia inserito, ma che lo abbia fatto esistere al momento della generazione del figlio, essendo il padre eterno il tempo non ha molto senso per lui, ma dal momento in cui ha generato allora è automaticamente entrato a far parte del tempo in maniera indiretta, avendo portato alla luce un essere che ha avuto un inizio.”

Ti rendi conto della contraddizione in cui cadi? Dio non può entrare a far parte del tempo solo perché lo crea. Stai assumendo l’idea che è esistito un Dio senza la sua sapienza, e che poi abbia avuto la sua sapienza.

“le scritture parlano di origine del messia”

Avere un’origine non implica avere un’origine temporale. La generazione del figlio è una successione logica e non cronologica. Noi diciamo infatti che è generato dal Padre prima di tutti i secoli, per la semplice ragione che se tutto è stato fatto per mezzo di Cristo allora anche il tempo e tra le sue creazioni. (Oltre che la logica l’ha confermo la relatività generale scoprendo il continuum spazio-tempo in cui siamo inseriti e l’inseparabilità delle due dimensioni, così legate che gli avvallamenti nel continuum dovuti ai gravitoni causano rallentamenti o accelerazioni nello scorrere del tempo, e tutto ciò in base alla geometria spaziale della regione).

“di principio, e il tempo è inserito automaticamente nella parola generato”

Non credo, tu ragioni in termini fisici.

“non è logico parlare di generazione ab eterno o si è generati o non lo si è.”

La generazione ab aeterno non è questione di prima e dopo, ma del Dio sempre in atto e mai in potenza, cioè a dire Dio attualmente non sta decidendo cosa fare domani, bensì ha già fatto tutto sin dall’eternità, sebbene nel nostro piano temporale il suo intervento si manifesti progressivamente.

“Se tu ammettessi che Cristo ha avuto un principio”

Cristo è il principio.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)