00 13/10/2005 13:23
Rimango perplesso...
Certo che a leggere certe lettere si rimane perplessi, tuttavia in quelle lettere riconosco la "lingua teocratica" che usavo quando ero un'esemplare TdG, anche se la parola "diamine" mi suona stonata in quanto in sala girava voce su un suo significato originario di tipo "diabolico", ma questo non si insegnava nei discorsi pubblici, erano solo voci di corridoio, infatti lo riferì una sorella durante una serata di svago tra giovani TdG.[SM=g27832]