00 06/10/2005 21:31
Tornando all'argomento di Gv 8:58 i tdg cercano di difendersi dicendo che nella LXX il passo di Es 3:14 sarebbe "ego eimi ho on", mettendo molta enfasi sul termine "ho on", ovvero "l'Essere". Quello che sfugge è che sempre nella LXX. Questo però è solo un modo per evadere il problema. Infatti in ebraico "Io sono" è "ehyeh" che denota esistenza incondizionata ed assoluta. Nella LXX per due volte viene tradotto il termine "ehyeh" con "ho on", ma vi sono anche delle volte in cui questa espressione è tradotta con "ego eimi". Un esempio è Is 41:4 "Ego theos protos kai eis to eperchomena EGO EIMI", ovvero "Io , Dio, il Primo e a tutto il futuro, IO SONO". Anche in De 32:39 la stessa cosa.


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