00 29/09/2005 16:15
Re:

Scritto da: Polymetis 29/09/2005 14.24
"interessante la tua trattazione, potresti allargare quest'ultimo punto? Ovvero Cristo e il ladrone appena sono morti si sono ritrovati nei luogi celesti e pertanto ascese al padre lo stesso giorno che mori? "

Teologia primitiva. Il paradiso non è in luogo in cui si possa andare e perciò è possibile dire: "se X è qui allora non è là".
Ad maiora



Quindi stando a quando tu dici Poly nelle scritture quando si parla di tempo o di altro in riferimento al paradiso e quindi ai luoghi celesti tutto ciò che si legge è relativo?

Quindi quando si legge che Cristo mori è solo in senguito ascese al padre le cose non stanno così quindi dobbiamo intendere che Cristo appena è morto immediatamente si trovava nei luoghi celesti anche se nel contempo era ancora nell'ades.

Mi chiedo ancora ammesso che sia così, ovviamente il condizionale è d'obbligo in quanto nessuno ha potuto provarne la fondatezza di tale teoria, quando si parla in riferiemnto a fatti o a situazioni che accadono nel reame spirituale nulla è spiegabile in termini umani?

Riformulo allora la mia domanda

Quando morì sia Cristo che il ladrone ebbero accesso al paradiso in quello stesso preciso momento pertanto Cristo ascese in quel preciso momento?

Se così fosse quale necessita ci sarebbe stata di dire: "non sono ancora asceso al padre" ? Lo aveva appena fatto. Seguendo la tua teoria Cristo non avrebbe dovuto dire ciò.

Ciao a presto
Reny