La Bibbia, container di Rutherford

È noto che il movimento dei testimoni di Geova si ritenga unico proprietario della Bibbia, al punto da trasformarla in un pozzo senza fondo nella quale riversare favole senza fine e piacevolezze di ogni genere. È un argomento già trattato ma una rispolverata non fa mai male.
Rutherford il grande, ritenuto dai fedeli testimoni il più grande esperto di S. Scrittura di ogni tempo, felicemente conficcò nella Bibbia molte delle sue fantasie; due treni, un apparecchio radio e stelle danzanti a volontà.

1) Su " il Ministero è compiuto " 1927 percepisce in Giobbe, dal cap. 40:15 al cap. 41:34, la prefigurazione profetica, effettivamente realizzatasi ai nostri giorni, del treno a vapore.
2) Su " L'Arpa di Dio " 1925, pag. 17 percepisce in Naum 2:3,6 una " chiara e particolareggiata descrizione " del treno e del " suo funzionamento ".
3) Su " Governo " 1928, pag. 226, scrisse: " Fu dopo il 1918 che il Signore ha posto in attività la radio che era predetta oltre 3000 anni or sono ( Giobbe 38:35 ) ".
4) Su " Liberazione " 1926, pag. 118-119, commentando la gioia per la nascita di Cristo narrata nel Vangelo di Luca, scrisse: ... " vi è nato il Salvatore, che è il Cristo, il Signore " - Luca 2: 9,11 ... " A misura che il dolce canto risuonava attraverso lo spazio, le stelle stesse ed i pianeti danzarono di gioia e si congiunsero nel canto di lode ". Infatti l'anno dopo da ottimo coerente proibì il Natale, definendolo una " festa pagana dei Saturnali romani del 25 dicembre.

Infine, con buona pace all'eroico ferroviere e radiotecnico, nonché coreografo stellare, nella S. Scrittura non c'è traccia di tutto ciò..
Cosa avrebbe mai forzato nella Bibbia l'emerito Rutherford se fosse vissuto nella nostra epoca?
Conoscendo ormai i suoi gusti si potrebbe ipotizzare: qualche sonda spaziale, un sottomarino atomico, un televisore a colori ed un forno a microonde ... un telefono cellulare ... che già ci sono.

Il caro Rutherford

---

che già ci sono.

---

I casi di "post-fezia" sono sempre numerosi negli scritti delle sette. Provino costoro a predire prima che l'evento compaia e non dopo che è già successo. In questo modo si distinguono i veri profeti dai falsi: le poche volte che la WTS ha predetto eventi fututi infatti ha sempre sbagliato. (Dt 18,22)