Cara Francy a me mancano diverse cose...
ci sono state diverse famiglie all'interno della mia ex congregazione che veramente mi trattavano come figlio o fratello... potevo rimanere a dormire da loro quando volevo, fermarmi a pranzo o a cena con la sicurezza di essere a casa mia, quante volte mi hanno ospitato quando cambiai casa e mi trasferii a 60 km di distanza facendo il pendolare per il mio lavoro...
Mi mancano le festicciole in casa di chi capitava con balli e musica e risate a non finire...
Mi mancano i ragazzi con i quali ho condiviso una vita con i quali con la scusa di prepararci per le adunanze finivamo sempre a giocare a carte o ai videogiochi o a suonare qualcosa...
Mi mancano le vacanze di gruppo o i week end al mare dove spezzavamo dalla routine quotidiana e ne approfittavamo per vedere posti diversi, dove nuotavamo nudi con quel senso di libertà che solo chi ha fatto un esperienza simile puo apprezzare...
Mi manca Tiziano uno dei miei migliori amici tdg che è morto a 17 anni in un incidente stradale, non c'è un giorno che non pensi a lui e al bene che ci volevamo (mi ha sempre sopravvalutato ed aveva un affetto per me immenso).
Mi mancano le sicurezze che ora non ho piu, le quali mi hanno fatto passare la mia adolescenza liscia come l'olio, senza tutti quei problemi di crisi adolescenziali che permeano i giovani d'oggi...
Mi mancano i discorsi e l'insegnamento...
Mi manco io!
Ciao Mario
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)