00 30/08/2005 18:45
Ciao, benvenuto nel forum.

Penso che la tua sia la presentazione più lunga che sia mai stata inviata nel forum [SM=g27822]

Ci sarebbero molti commenti ed osservazioni da fare in merito ai suoi contenuti, ma avremo il tempo per farlo anche nelle altre sezioni del fourm.
Quoto qui solo questa tua osservazione:

«...i fratelli, tra le altre obiezioni, hanno sempre mosso l'accusa che i "dissidenti" non fanno altro che demolire ma non costruiscono nulla di alternativo (infatti non hanno una loro organizzazione): col cavolo che era così! Il motivo per cui i "dissidenti" non creano una loro organizzazione è che loro hanno ben capito che non è necessario far parte di un particolare gruppo religioso per ottenere l'approvazione di Dio».

Ora tu parli di "dissidenti" in senso collettivo, come se tutti avessero uno stesso modo di pensare e di credere. Ma se fosse così, sarebbe come se esistesse una sorta di "organizzazione", non credi?
Il fatto è che le motivazioni di chi lascia i TdG per dissenso dottrinale sono logicamente molto simili; ma questo non significa che poi, una volta usciti, tutti compiano le stesse scelte o abbiano le stesse opinioni.
Credo che la diversità di idee e di posizioni manifestate da molti ex TdG presenti in questo forum ne sia una significativa dimostrazione.

Sono comunque fondamentalmente d'accordo con la tua osservazione che non è di per sè l'appartenenza ad un'"organizzazione" che rende approvati da Dio, o che "salva". Io credo comunque che il Cristianesimo richieda anche una partecipazione comunitaria con altri credenti. Questo è attestato non solo dalla Scrittura ma anche dalle testimonianze riportate negli scritti cristiani extra biblici delle origini.
Vedi, per esempio, in questa pagina il modo in cui si tenevano le riuiuoni dei primi cristiani:
http://www.infotdgeova.it/riunioni.htm

A presto
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 30/08/2005 18.47]