C'è una sottile differenza fra persuasione e condizionamento mentale, quello di cui si "accusa" la wts di plagio "mentale" viene rispedito al mittente dalla WTS a quelli che essa definisce "apostati". Entrambi sostengono che si condizionano gli altri nell'illusione della libertà mentale, da una parte la "verità rende liberi" e dall'altra "uscire dalla Torre che ti guarda" significa togliersi da un condizionamento cui è vittima chi per l'appunto è sotto osservazione.
Guarda che non è vero; per esempio, io ho la responsabilità di "persuadere" mia
figlia a certi valori della vita, ma lo faccio con la piena consapevolezza che
nella sua crescita dovrà acquisirne anche dei propri in piena libertà e
che un giorno quello che le ho insegnato subirà il suo esame critico, se fossi
invece un genitore dogmatico è probabile che attuerei un'educazione basata
sul timore di abbandonare il mio punto di vista in questo caso si tratta
di condizionamento perchè vi è una componente emotiva che convoglia le sue
scelte affinchè collimino con le mie; mia figlia non sarà allora mai
autonoma e dipenderà da me. Questo è il tipo di plagio in cui un genitore
potrebbe cadere. Nel caso invece degli "apostati" essi non attuano alcun
tipo di persuasione; la WTS non può addurre l'accusa del plagio in quanto
essi non fanno altro che evidenziare che in realtà non vi è nessun spostamento
dalle posizioni canoniche oramai da secoli assodate da 2000 anni. Essi non
dicono nulla di nuovo, semplicemente evidenziano che, quanto viene
evidenziato dalla WTS non è supportato da prove sufficienti. Siccome
l'onere della prova è a carico di chi porta nuovi elementi, la WTS non si cura
di portare delle prove certe a sostegno delle sue argomentazioni. Non siamo noi
"apostati" che dobbiamo persuadere o convincere; fortunatamente "noi" non
abbiamo questo onere!
Un caro saluto.
Nemorino60
P.S.: scusate per gli errori ma vado di fretta!
[Modificato da nemorino60 30/08/2005 16.29]
_________________________________
nemorino60
http://www.vasodipandora.org