libmarco ha scritto:
...Come sempre..
la risposta rimane vaga e soprattutto..circoscritta alla mia domanda..
Già, anziché dire semplicemente che il dipinto, con gli 'intendimenti' della WTS, non
c'azzecca proprio, ne approfittano per fare il solito copia/incolla dalle pubblicazioni della Società.
Quanto hanno scritto infatti è preso parola per parola dal libro "Perspicacia", vol. 2, pp. 472-473.
Le citazioni dei dizionari sono caratterizzate dai soliti puntini di sospensione, dove vengono omesse quelle voci e quelle informazioni che attestano che
stauròs, oltre che palo, significa anche croce.
Per esempio, il dizionario di Vine, dopo aver detto che «STAUROS indica principalmente un’asta o palo diritto, sul quale i malfattori venivano inchiodati per l’esecuzione», aggiunge, sempre a p. 256, che «Lo
stauros denota a)
la croce, o palo, per es. Matt 27:32 ; b) la crocifissione sofferta 1 Cor 1:17,18» (il grassetto è mio).
Il dizionario di Vine è consultabile anche online:
http://www.menfak.no/bibelprog/vines?tofrom=C
Alla voce "Cross, crucify" si leggono le seguenti parole omesse dai TdG: «The method of execution was borrowed by the Greeks and Romans from the Phoenicians. The
stauros denotes (a) "the cross, or stake itself," e.g., Matt. 27:32; (b) "the crucifixion suffered," e.g., 1 Cor. 1:17,18, where "the word of the cross," RV, stands for the Gospel; Gal. 5:11, where crucifixion is metaphorically used of the renunciation of the world, that characterizes the true Christian life; Gal. 6:12,14; Eph. 2:16; Phil. 3:18».
Ciao
Achille