Mario scrisse: Tutto questo per chiarire che Cristo può benissimo essere chiamato "l'unigenito dio" (GV 1:18) ossia l'unico dio generato da Dio padre, senza per forza essere l'onnipotente Dio stesso (YHWH) appunto suo padre. poly rispose: No, sbagliato. IL termine "theos" è molto più specifico di elohim. Nel NT theos ha solo due accezioni: 1) vero Dio 2) falso dio.
L'unico brano in cui theos è rivolto a uomini è in Gv 10, ma questo esempio non vale, in quanto quando Gesù cita il Sl 82, cita un brano dell'AT. Perciò è chiaro che in quel caso theos che traduce il termine "elohim", è rivolto ai giudici.
Veniamo a Giovanni 20:28-31: LND “Allora Tommaso rispose e gli disse: "Signor mio e Dio mio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai visto Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto". Or Gesù fece ancora molti altri segni In presenza dei suoi discepoli, che non sono scritti in questo libro. Ma queste cose sono state scritte affinché voi crediate che Gesù è il Cristo il Figlio di Dio e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”
avete sempre detto che quando manca l'articolo davanti a theos, esso diventa indeterminato, e perciò ha un valore inferiore rispetto a "ho theos" che designerebbe secondo voi sempre YHWH.
Ora, hai davanti un passo in cui Gesù è "ho theos" e non è l'unico (Mt 1:23 ad esempio)
e continui ad asserire che Tommaso non intendeva dire che Gesù sia YHWH. Mah.
[Modificato da (Mario70) 26/10/2005 21.02]