00 13/07/2005 20:01
“Come TUTTE queste norme apparivano illogiche.”

Al contrario, allora appariva una cosa logicissima. Le donne sono inferiori quindi se partorisci un maschio sei immonda solo per sette giorni mentre se partorisci una femmina per due settimane. Si chiama patriarcato: l’ennesima riprova che, come dice Feuerbach, a volte la teologia in realtà è antropologia. Vivo in una società maschilista? Chissà perché allora il mio Dio è presentato come un uomo…
Alcuni greci l’avevano capito benissimo, specie Senofane, il quale disse che se i cavalli sapessero scolpire il marmo avrebbero fabbricato i loro dèi cogli zoccoli. Non è un caso, osserva sempre Senofane in quel celebre frammento, che “gli etiopi dicano che i loro dèi sono neri e camusi, mentre i Traci dagli occhi azzurri e dai capelli fulvi”. Si chiama antropomorfismo, e nella Bibbia affiora più d’una volta.

“Ora, magari a noi una cosa sembra illogica.
Ma se ce la dice il Creatore, magari ha ragione lui e non noi,”

Fare un po’ di antropologia culturale e rendersi conto che la Bibbia non è dettata lettera per lettera è troppo difficile?

“fatto che ALTROVE la si pensasse così, non significa molto.
Di fatto, i popoli attorno a Israele avevano norme e conoscenze + arretrate.”

Io veramente non ne ho idea, mi sono limitato a dire che non c’è nulla di scientificamente miracoloso nella Bibbia. Non disponiamo di dati sufficienti per sapere dove abbiano appreso quelle norme, né se siano così progredite, visto che spesso sono obsolete come nel caso della “purezza” dopo il parto.

Ciao
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)