00 06/07/2005 23:16
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Scusate la mia ignoranza,ma come si può parlare di
libero arbitrio con un dio che ritiene alcuni degni del paradiso altri della dannazione eterna in base a ciò che hanno espresso nella loro vita terrena?Voglio dire;se io scelgo la strada di dio è ok,paradiso gaudio del signore,vista di dio ecc...se invece scelgo l'opposto e non riesco a fidarmi del fatto che esista un dio che ha deciso di non dare alcuna prova della sua esistenza da almeno almeno duemila anni a questa parte e che le cose continuano ad andare avanti,seppur con notevoli bruschi scossoni alla carrtetta del genere umano,sono condannato come miscredente alla (secondo alcuni almeno) dannazione.E dove sarebbe la libera scelta?Io non la vedo proprio scusate

Matt

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Il libero arbirtio è una questione totalmente differente dalla questione che tu stai citando.
Il libero arbitrio di cui stiamo parlando è quello che vede un uomo libero nelle sue scelte oppure segnato dal disegno divino.
Tu invece parli di scelta relativa al credo.. ma questa è un'altra cosa assolutamente..

E' una questione di fuori tema.. hai leggermente sforato l'argomento ok?

Marco
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odio ciò che dici..me darei la mia stessa vita per darti la possibilità di dirlo..
(Voltaire)