00 09/03/2006 13:57
”Ora le tue interpretazioni diventano quelle divine? Non credi di esagerare?”

Ma cosa avrei aggiunto? Sta scritto che “conosce la fine sin dal principio”, più chiaro di così.


“E comunque a divenire "tutto in tutti" non sarà Cristo, ma suo padre”

No, entrambi, ab aeterno, ora, e alla fine. “Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti” (Col 3,11)

“al quale egli avrà consegnato tutto quello che lui gli aveva dato prima”

Rimetterà il mandato messianico, non l’onnipotenza, tant’è che l’ultima scena della Bibbia è costituita dal Padre e dal Figlio sullo stesso trono nella nuova Gerusalemme.

”Da questa scrittura si evince che Dio ha dei progetti (o disegni) che prepara in un dato tempo passato”

Dio ha dei progetti, ma mi sfugge perché li dovrebbe avere da un dato tempo.

“Un Dio simile è chiaramente concepito dalla scrittura”

Un Dio simile non è neppure in grado di prevedere le conseguenze di ciò che crea, è più inefficiente di un nostro chimico.

“automaticamente ne sarebbe responsabile o complice se ti va meglio come parola, ma questo non lo vuoi capire e vabbene cosi... contento tu.”

No, perché o crea esseri capaci di sbagliare o crea marionette con inscritto nella loro essenza che possono fare solo il bene. Ergo se Dio vuole il libro arbitrio deve creare essere capaci di male. Del resto egli è il Dio che sa tutto, come dice il libro di Samuele, ed è il Dio che conosce cosa diremo ancor prima che apriamo bocca, una chiara indicazione di prescienza.

“E' come quando vediamo nostro figlio di 2 anni andare dritto verso un burrone e ovviamente prevediamo cosa gli capiterà di li a poco e noi rimaniamo lo stesso fermi senza fare niente”

Dio fa esattamente questo, se tu vuoi una religione in cui Dio ti eviti le sofferenze hai sbagliato fede, giacché Cristo non ci ha mai promesso la felicità su questa terra.

“Conosco in anticipo -e per certo- che se facessi un figlio con mia moglie, egli sarà emofiliaco, diabetico avrà le ossa che si spezzeranno al primo colpo, e morirà entro poco tempo del tumore piu atroce che ci sia, che faccio lo metto lo stesso al mondo?”

Qui stai ipotizzando che il passivo superi l’attivo, mentre Dio nel creare l’universo sapeva che nonostante Satana le luci avrebbero superato le ombre.

“La bibbia ci dice che siamo stati creati per suo figlio (tutto è stato creato per mezzo di lui e per lui) quindi al limite saremmo il giocattolino di suo figlio e non suo...”

“Per lui” non è quello che indicheremmo come complemento di interesse, bensì un indicazione di Cristo quale telos dell’universo, il punto Omega verso cui tutto converge.

“Dal punto di vista biblico Dio agisce empiricamente, è rattristato, gioisce, si adira, mette alla prova, osserva il genere umano ecc... “

Allora deve avere dei notevoli squilibri di serotonina nonché gli ormoni sballati.

“problema è che Cristo è stato preconosciuto non "dall'archè" come dici tu erroneamente, ma dalla "fondazione del mondo"

Poiché è detto che il Verbo era “en arche” presso Dio è evidente che Dio lo conosceva sin da allora.

“Sei tu che stai dicendo che Dio non possa autolimitarsi e questo non lo puoi provare in nessun modo”

Sto solo dicendo che il presente non esiste e dunque tu stai proiettando la tua limitatezza su Dio.

“Comunque per rispondere alla tua domanda se Dio volgesse lo sguardo a delle persone che viaggiano a mach 3 si troverebbe nel loro presente”

Ovviamente, allora anziché vedere ogni tempo poiché fuori dal tempo sarebbe simultaneamente nei vari presenti. Ma ciò palesemente assurdo sia perché non c’è alcuna necessità che sia così, sia perché assumere il punto di riferimento dell’astronauta che viaggia a velocità supersoniche implica essere presente in quel contesto temporale mentre fuori scorrerebbe tutto più rapidamente.

“E che centra questo discorso? Se egli ha partecipato alla creazione in qualche modo ha limitato la sua potenza creatrice altrimenti non avrebbe potuto creare o sbaglio?”

Perché mai? Credi che Dio frazioni la sua potenza a seconda della quantità di cose che deve creare? Il suo potere non è energia da convertire in materia, veramente tratti il creatore quasi fosse una batteria. Dio è onnipotente tanto nel creare un granello di sabbia quanto nel creare la Via Lattea, giacché entrambe le cose per lui non recano alcun dispendio di energia.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)