00 04/07/2005 17:19
Tu sei libero di fare quello che vuoi, Dio si limita a saperlo in anticipo. Immaginiamo che la linea temporale sia un circuito automobilistico: Dio guarda tutto dall’alto, al contrario di noi che siamo sulla terra e camminiamo per quel circuito; Egli vola su un elicottero, perché se il circuito è il tempo Dio è fuori dal tempo. E’ ovvio che guardando dall’alto egli può vedere contemporaneamente ogni punto del circuito, ma, nonostante questo, il pilota che corre, ignaro che qualcuno lo stia guardando dall’alto, è libero di guidare come vuole. Dio sa prima ciò che tu farai, ma non ti impone alcuna scelta.

“Voglio dire, legge nel futuro? E perchè non sempre? Ha poteri "limitati"? Non ne ha voglia?”

L’insegnamento dei TdG è metafisicamente molto scadente. Dio è sempre onnipotente e onnisciente.

“Voglio dire, sapeva che Satana avrebbe crearo una ribellione nell'Eden? Ma agire PREVENTIVAMENTE? Che so... guardare nel futuro PRIMA di crearlo?”

Ma in questo modo non gli avrebbe dato la possibilità di sbagliare, ossia l’avrebbe condannato alla non-esistenza per qualcosa che non aveva ancora commesso. Dio lascia sempre che gli uomini facciano i loro errori, non vuole marionette.

“Infine, la Bibbia dice:
9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. 10 Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. - Genesi 1:9-19 [CEI]
Qui, la Parola di Dio dice: "e Dio VIDE che era cosa buona".
Quindi, Dio ha giudicato ciò che ha creato SOLO DOPO averlo visto.”

Gli ebrei avevano scarse cognizioni filosofiche, stai leggendo la Bibbia da TdG, non rendendoti conto che il mondo non è stato creato nel modo in cui la Genesi lo descrive.

“Ma io parlo di Dio e di Bibbia perchè sono nato in Italia.”

Questa posizione, un tantino demodé, si chiama determinismo sociale, o naturalismo, e via con le etichette a iosa. Sostiene che, essendo ogni uomo figlio del suo tempo e dell’ambiente in cui cresce, le sue decisioni siano condizionate. In realtà abbiamo migliaia di casi di gente che dall’islam o dall’ebraismo è passata al cattolicesimo dopo una riflessione razionale, e viceversa. Il caso più eclatante è il rabbino capo di Roma che è diventato cattolico. Questo significa che la famiglia in cui si cresce ha una parte importante sulla tua formazione, ma che l’uomo è altresì dotato della ragione, la quale può aiutarlo a decidere se la sua educazione è stata veritiera. Prendiamo il caso di Leopardi… Nato nello Stato Pontificio, educato da precettori ecclesiastici, una madre devota… risultato? A 21 anni è diventato ateo…
Questo significa che l’ambiente influenza ma che tu puoi scegliere.

Ciao
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)