00 14/07/2005 14:54
>>>Ora le esamino con occhio teologico e qualcosa cambierei ma sostanzialmente vanno bene. Si cerca di esprimere l'inesprimibile, senza cadere nel ridicolo e nell'infantile
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Caro berescitte, e cari amici credenti, a leggere quanto riportato da "cinuzza" sul paradiso sono stato profondamente investito da una forma di sconforto e stupore.
Mi domando, pur sapendo che è domanda retorica: ma veremente credete in tutto questo?
Un mondo incantato, da fiaba. Come che l'uomo, in quanto uomo, non debba mai crescere.
Soffocato da suoni, cori, canti, angeli, melodie, pan di spagna e cioccoloto.
Penso che questo modo di interpretare il futuro, nei confronti dei bambini sia anti/pedagogico. Tutta la vita in attesa del dolce zuccherino premio finale.
Ipnotizzati dal "flauto magico"

Sconcertato
Saluto
Maurizio