Nel libro
The Three Worlds, scritto nel 1876, alle pagine 57, 58, Charles Russell ammise che lo Spirito Santo è una persona, criticando la setta dei "Cristadelfiani" che ritenevano lo Spirito santo fosse invece solo una forza impersonale (come gli attuali TdG):
«Io comincio a credere che le persone dell'Età a venire e molti tra i premillenaristi non credono
in nulla che sia di natura spirituale ... I
Cristadelfiani [dicono] che lo Spirito Santo non sia che un
principio o un elemento di potenza, e non un'intelligenza. Non è nient'altro né più né meno che "elettricità", come dichiara uno dei loro libri che ho di fronte a me. Nessuna meraviglia che essi non discernino che un futuro carnale. Un simile falso ragionamento ... conduce molti altri ancora nelle tenebre».
Le pagine originali:
Pa. 57;
pag. 58
Gli attuali TdG credono che lo Spirito sia una forza, simile all'elettricità:
«...lo spirito santo [è] la forza attiva di Dio. Non è una persona ma una potente forza emanante da Dio e della quale Egli si serve per compiere la sua santa volontà» (libro
Ragioniamo, p. 370).
Per usare le parole del loro fondatore, si trovano quindi anch'essi nelle tenebre e sono incapaci di discernere le cose spirituali...
Achille