00 21/05/2005 18:24
Ciao Sara e benvenuta nel forum. Ho letto la tua esperienza e rimango ogni volta un po' turbato quando leggo che qualcuno, pur dopo 30 anni di schiavitù, trova ancora la forza per uscirne, perchè - e non credo sia solo un'impressione mia - l'assidua frequentazione dei tdg e l'asservimento che ne consegue, tolgono la forza e la necessaria volontà per allontanarsi. Anche a me all'inizio, quando ho iniziato piano piano a smettere di frequentare le adunanze, prendendo il distacco un pochino alla volta, mi sembrava così... strano e difficile, avevo delle fortissime pressioni intorno a me, da parte di familiari e amici tdg che ci provavano in tutte le maniere a tentare di riavvicinarmi e più volte sono stato tentato dal ritornare sui miei passi, anche perchè "fuori" non avevo nessuno. Vivi tutta la vita non avendo altro che quello, le tue 5 ore di adunanza alla settimana, e il servizio e frequentare solo i fratelli e nient'altro....tanto che staccarsi da tutto questo ti lascia un po' spiazzato, senza niente e nessuno a cui aggrapparti. E allora cosa fai, magari resisti e resti dentro anche sopportando accanto a te quello che chiami un "animaloide", anni di soprusi e violenze subite di cui non solo non vieni creduta, ma vieni perfino accusata come responsabile.... che tristezza.... Non c'è molto che possa dirti, quel che è stato, seppur orribile, è stato... se non altro adesso puoi cercare di costruirti qualcosa di tuo, lontano da tutto quello che ti ha fatto stare male per anni... [SM=g27813]

Chubby [SM=g27834]

"Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
Jonathan Davis