00 22/05/2005 18:53
caro Maurizio ho gia ringraziato tutti x le parole d incoraggiamento, a te sento di fare un ringraziamento particolare.

La tue parole descrivono esattamente la situazione in cui ti trovi una volta fuoriuscito, non ho ancora avuto modo di leggere la tua presentazione ma credo tu sia un ex che ha vissuto la mia stessa traumatica esperienza.

Dalle mie parole emerge il disagio dell isolamento che sto vivendo,in realta non sono proprio solo, convivo felicemente con una ragazza,ho un lavoro che mi permette di conoscere ogni giorno persone nuove,sono anche impegnato politicamente nel comune dove risiedo, devo dire che in poco piu di 1 anno e mezzo mi sono ricreato una vita quasi normale, fino a qualche mese fa ne ero molto soddisfatto.
Nonostante tutto questo mi sento sempre diverso dagli altri, forse loro non se ne accorgono ma non sono mai a mio agio è uno sforzo continuo, quando vado a bere qualcosa mi dimentico di brindare, quando mi arrabbio non mi escono parolacce, fumo di nascosto sul balcone, devo sempre cercare qualcosa da avere in comune con gli altri.

La mia compagna scerzando dice di essersi innamorata di me perche sono un tipo strano, e per tirarmi su dice che dovrei sentirmi fortunato ad aver vissuto in 2 mondi paralleli.

Non so se e normale per un ex tdg provare questo continuo senso di inadeguatezza, credo di poter paragonare la mia situazione a quella di un italiano che se ne va a vivere in giappone, posso integrarmi rifarmi una vita ma non saro mai un giapponese, voi non vi sentite cosi?